MARCHETTI, Pietro
Alessandra Imbellone
Nacque a Torano, una delle "ville" o frazioni a monte di Carrara, il 5 apr. 1766, da Giuseppe, agiato proprietario di agri marmiferi al servizio della duchessa [...] Vauban di A. Coysevox su commissione del genio militare (Hubert, Les sculpteurs…, p. 160). Dalla sua esperienza presso l'architetto francese derivò, verso il 1811-12, il suo contributo al decoro della villa reale di Marlia (Marmottan, pp. 144 s., 221 ...
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CASONI (Casone, Casini, Latone, Latoni), Antonio (Felice o Felice Antonio)
Giuseppe Miano
Molto scarse sono le notizie sui primi trent'anni della vita di questo medaglista, scultore e architetto marchigiano, [...] 'album e le affinità stilistiche con le fontane del ninfeo di Frascati, eseguite da I. Buzzi (o Buti) e dal francese J. Sarrasin, fanno pensare ad un ricorrente legame fra l'artista anconitano e il cardinal nepote. Si può marginalmente osservare che ...
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CHIESA, Pietro
Angela Guerra
Nacque a Sagno (Canton Ticino) il 29 luglio 1876 da Innocente, pittore decoratore, e Maddalena Bagutti di Rovio. Dopo un primo periodo di studi presso il liceo di Lugano, [...] di una pittura che sia anche poesia, si avverte un raffinamento della sensitività dell'artista ed un legame con il simbolismo francese, con le evanescenti o accese composizioni di un O. Redon o di un G. Moreau. Ma nel suo scritto autobiografico del ...
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FOSCHI
Daria Borghese
Famiglia di pittori marchigiani attivi tra Roma e le Marche nel sec. XVIII.
Il più noto è Francesco, nato ad Ancona nel 1716. Stando agli studi di Bonfrancesco e di Marietta Vinci [...] rimase a Loreto certamente sino al 1797, quando una sua firma compare in calce a una nota di dipinti consegnati alle "truppe francesi" in esecuzione del trattato di Tolentino (ibid., pp. 87 s.). Il solo dipinto di Giacomo rimasto a Loreto è un olio ...
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FARSETTI, Filippo Vincenzo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 13 genn. 1703 da Anton G. Francesco e da Marina Foscari. L'agiatezza della famiglia, aggregata al patriziato veneziano nel 1664, gli consentì [...] , dotata di 44 posti letto e ben 15 tavoli da gioco, fu l'orto botanico, realizzato sotto la guida del francese Louis Clérisson, in cui il F. trasfuse l'appassionata competenza nella botanica, coltivata sin dagli anni giovanili; in corrispondenza con ...
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LAURO, Giacomo
Laura Di Calisto
Non si conosce la data di nascita del L., attivo prevalentemente in ambito romano come incisore, stampatore e conoscitore di antichità tra il 1583 e il 1645.
Il fatto [...] del giubileo e pubblicata a Roma presso A. Fei, corredata sul retro di ogni tavola dalla traduzione in italiano, tedesco e francese del testo latino - e quella del 1637 ancora presso Mascardi (ripubblicata a Roma nel 1996 a cura di C. Cametti - C ...
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BAROVIER, Ercole
Rosa Barovier Mentasti
Figlio di Benvenuto e di Elisa Ballarin, nacque a Murano il 16 giugno 1889. Compì gli studi classici a Venezia, e si impegnò in varie attività estranee all'ambito [...] "materici" all'interno della massa. Si è spesso notata una notevole consonanza tra le opere Novecento del B. e quelle del francese Maurice Marinot ma non sembra che in ciò sia da ravvisare il risultato di una diretta influenza dell'uno sull'altro o ...
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CUCCIONI, Tommaso
Marina Miraglia
È uno dei primi e più rinomati fotografi romani dell'Ottocento di cui conosciamo la data di morte (1864), ma non quella di nascita. Poiché, comunque, un ritratto fotografico [...] tenuta a Parigi nel 1859 nel cui ambito riscosse tale successo da meritare lusinghieri elogi da parte della critica francese, in genere molto avara nei confronti degli Italiani.
Philippe Burty, recensendo sulla Gazette des Beaux-Arts (II [1859], p ...
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GRANDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Roma il 21 apr. 1831. Ebbe come primo mae-stro di pittura L. Venuti; frequentò quindi l'Accademia di S. Luca, dove fu discepolo di T. Minardi. Sempre a Roma, [...] e colleghi nelle grandi imprese decorative romane, il G. guardava anche agli esiti sontuosi della pittura accademica inglese e francese, dei vari F. Leighton e W.-A. Bouguereau. Proprio questi compositi lineamenti stilistici dovettero d'altra parte ...
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GORI, Lamberto Cristiano
Serenella Rolfi
Nato a Livorno nel 1730, apprese l'arte della sca-gliola, nel corso del sesto decennio, e per la durata di sette anni, presso il monaco vallombrosano Enrico [...] Pietro Stoppioni, capaci di reggere il confronto con le nuove tematiche richieste dal mercato internazionale, soprattutto inglese e francese.
Già nel 1761 il G. aveva proposto una tavola con capriccio all'antica e paesaggio con rovine (Firenze ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...