CIFARIELLO, Filippo Antonio
Felicita Cifarelli
Figlio di Ferdinando e di Giovanna Rutigliano, nacque a Molfetta (Bari) il 3 luglio 1864, Il padre, mediocre artista poliedrico, trasferì più volte la [...] ), e nel 1926 (p. 108 del catal.; ill. 48: L. Pesaro). Nel 1894 sposò Ninì de Browne, irrequieta canzonettista francese, la cui tormentosa avvenenza riprodusse in allegorie. L'uxoricidio per gelosia, a Napoli, nel 1905, ne fece un protagonista di ...
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MALATESTA, Annibale
Rosella Carloni
Figlio di Gaetano e di Flaminia Orlandi, nacque intorno al 1754, probabilmente a Roma.
Nel 1771 risiedeva in questa città in via Vittoria con la moglie Caterina Valentini [...] Poniatowski, ben 12 cippi Giustiniani, provenienti da Porto, la cui vendita all'architetto Léon Dufourny, commissario del governo francese, fu bloccata dall'abate Carlo Fea. Nel 1803, anno in cui offriva invano le proprie antichità alla Camera ...
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POLLASTRINI, Enrico
Alessandra Nannini
POLLASTRINI, Enrico. – Nacque a Livorno il 15 giugno 1817 da Giovanni e da Angiola Fantappiè. Uno dei fratelli, Egisto, fu pittore e restauratore.
Pollastrini [...] ’arte moderna). L’opera, esposta nel suo atelier l’anno seguente, segna la svolta stilistica dell’autore sull’onda del purismo francese (Ingres e seguaci) divulgato a Firenze da Luigi Mussini.
Questi, rientrato da Parigi nel 1851, fu al centro di una ...
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ANGELI (d'Angeli, d'Angelo, de Angelis, dell'Agni, dell'Agno; e anche di Lagno, de Llaño, di Liagno, de Llaño), Filippo, detto Filippo Napolitano
Estella Brunetti
Nato tra il 1587 e il 1591, a Napoli [...] Callot è la testimonianza circa il disegno ad acquarello da lui eseguito per l'incisione (1620) della Fiera dell'Impruneta del francese. Dopo la morte del suo mecenate, il granduca Cosimo II (28 febbr. 1621), ritorna a Roma ed è ivi documentato per ...
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CAPPIELLO, Leonetto
BBossaglia
Figlio di Carlo e di Irene Terreni, nacque a Livorno il 9 apr. 1875. Nel 1892 espone due dipinti alla Promotrice di Firenze, ma rivela il suo più genuino temperamento [...] la tournée americana del ballerino Léonide Massine.
Il C., che aveva sposato Suzanne Meyer, pittrice, nel 1930 è naturalizzato francese. Morì a Cannes, ancora in piena attività, il 3 febbr. 1942.
Fra i molti riconoscimenti tributatigli, in Francia e ...
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COLMO, Eugenio (noto con lo pseudonimo di Golia)
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 29 ottobre del 1885 da Francesco e Teresa Randone. Fu compagno di scuola di Gustavo (Guido) Gozzano, che ideò per [...] senza scosse dalla stifizzazione caricaturale al figurino. Nel decennio '20-'30 la mano acquista una garbata speditezza alla francese; la vignetta di Golia guarda a Lepape e si qualifica nell'ambito del gusto déco: specialmente felici il manifesto ...
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FIRRIOLO (Ferriolo, Ferraiolo)
Gaetano Bongiovanni
Famiglia di stuccatori palermitani d'ornato e di figure, operanti tra la metà del Settecento e i primi decenni del sec. XIX. La loro attività si pone [...] 1791 eseguì per il coronamento del portico nell'edificio del Gymnasiurri dell'Orto botanico a Palermo, progettato dall'architetto francese Léon Dufoumy, sul lato che guarda il giardino, le quattro statue allegoriche delle Stagioni che esibiscono l ...
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BONOMI, Giuseppe, il Vecchio (Joseph the Elder)
Rose Harris Isepp
Nacque a Roma il 19 genn. 1739 e fu fratello di Carlo, professore di teologia a Propaganda Fide. Studiò architettura sotto la guida del [...] fu, per l'Inghilterra, la loggia di entrata sporgente, sostenuta da due coppie di colonne (l'equivalente della porte-cochère francese), adottata per la prima volta nella casa Hatchlands, nel Surrey, che, cominciata da R. Adam, venne trasformata dal B ...
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BIASIOLI (Biasoli), Angelo
Fabia Borroni
Mancano notizie biografiche di questo incisore e calcografo, meno noto come disegnatore, che sarebbe nato a Bassano nel 1790. La sua attività, che i repertori [...] (1831) uscirono, sciolte, altre vedute dello stesso monumento (interno o esterno): due da disegno del Castellini con titolo anche in francese, 1832, una da disegno di G. Gilio Rimoldi, 1840 c., e infine un Interno dell'arena milanese (da disegno del ...
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DELL'ACQUA, Eva
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Figlia del pittore triestino Cesare e di Carolina van der Elst, nacque a Schaerbeek (Bruxelles) il 28 febbr. 1856.
La mancanza di dati biografici rende difficile la ricostruzione dell'itinerario [...] complessi bandistici in Belgio.
La sua produzione teatrale, rappresentata soprattutto da operette, rientra nel filone tipicamente francese, di cui risente stilisticamente per garbo, ironia e fluidità di scrittura.
Bibl.: Notizie documentarie fornite ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...