CALAMATTA, Luigi
Sandra Vasco
Figlio di Vincenzo e di Fermina Natale, nacque a Civitavecchia il 21 giugno 1801. Notizie sulla sua vita si ricavano dal volume del Corbucci, che si è servito delle "Memorie" [...] (lettera a P. Mercuri del 4 luglio 1836, in Corbucci, pp. 158 s.). Nel 1840 il C. sposò Josephine, figlia dell'archeologo francese P. Rochette e nipote dello scultore J.-A. Houdon, pittrice di ritratti e scene di genere (la foto di un'incisione del C ...
Leggi Tutto
CASOLLA, Giovanni
Laura Gigli
Nacque a Napoli il 19 settembre del 1777 da Francesco, argentiere, e da Angela D'Amore. Il 18 marzo 1818, su proposta del Conservatorio degli orefici, egli venne assunto [...] presso il "burò di garanzia", che era stato creato agli inizi dell'Ottocento su modello francese, con l'incarico di provvedere a un servizio di bollatura unico per tutto il Regno di Napoli, a garanzia degli argenti ivi prodotti. Nel maggio del 1821 ...
Leggi Tutto
FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] dall'esperienza fiorentina.
Il F. morì a Parigi il 25 ag. 1615 (Gaye, 1840). Il suo incarico presso la corte francese fu ereditato dal Bordoni, che nel 1611 ne aveva sposato la figlia Smeralda (De Francqueville, 1968).
Molte risultano le opere ...
Leggi Tutto
CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] , II [1921-22], pp. 214 s.; Lankheit, Der Tempel der Vernunft..., cit.).
Tra i lavori realizzati nel periodo della gestione francese si ricordano le opere di trasformazione del palazzo Sonnino, in via del Prato n. 38, eseguite dopo il 1808 (E Lumachi ...
Leggi Tutto
GANDOLFI, Francesco
Linda Kaiser
, Nacque a Chiavari l'8 luglio 1824 da Giovanni Cristoforo e da Teresa Solari. Trascorse l'infanzia nella cittadina ligure e nella villa sulla collina di San Lorenzo [...] a Genova in collezione privata) studiò il paesaggio e gli animali, divenendo sempre più cosciente del valore del movimento verista francese. In questo periodo preparò i quadri che presentò alla Promotrice del 1855, tra cui il Raffaello e la Fornarina ...
Leggi Tutto
PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] memoriam: V. P., in Emporium, LXXI (1930), pp. 259-266; G. Mombello, Lettere inedite di V. P. ad Émile Zola, in Studi francesi, IV (1960), pp. 267-275; E. Citro, Documenti per una biografia di V. P.: lettere inedite di Cameroni, Turati e Kuliscioff a ...
Leggi Tutto
MARCHESI, Salvatore
Anna Chiara Fontana
Nacque a Parma il 2 febbr. 1852 da Napoleone, calligrafo, e da Giovanna Quarantelli. L'influente figura dello zio paterno, Luigi, affermato pittore paesaggista, [...] all'Accademia di Parma, negli anni 1863-64 seguiva le lezioni di G. Carmignani, profondo conoscitore della pittura francese en plein air. Pur non avendo terminato gli studi, partecipò per la prima volta all'Esposizione della Società promotrice ...
Leggi Tutto
CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] , f. 191, al Castello Sforzesco di Milano). Nel 1795 compì un viaggio a Vienna. Dopo un'interruzione dovuta all'arrivo dei Francesi, poté riprendere le sue attività al ritorno degli Austriaci: fu un breve periodo in cui, tra l'altro, ebbe il pesante ...
Leggi Tutto
FRASCHERI, Giuseppe Antonio
Francesca Bertozzi
Nacque a Savona l'11 dic. 1809 da Francesco e Antonia Vivaldi. Allievo dal 1825 al 1828 dell'Accademia ligustica di belle arti di Genova, nel 1829, grazie [...] all'Accademia di belle arti di Firenze con G. Bezzuoli, noto per aver introdotto le prime nozioni del romanticismo francese nell'ambiente fiorentino. Dopo una permanenza a Roma, dove ebbe probabilmente occasione di incontrare V. Camuccini e F ...
Leggi Tutto
BORDIGA, Gaudenzio
Luciano Caramel
Figlio di Giuseppe, nacque a Camasco (Varallo) il 10 febbr. 1773 e a Varallo seguì gli studi letterari e di disegno. Stabilitosi a Milano con il fratello Benedetto, [...] con lui alle incisioni della Carte générale du théâtre de la guerre en Italie di Bacler-Dalbe per lo Stato Maggiore dell'Armata francese (per completarla, si recò a Parigi nel 1801) e del volume Elementi di figura pubbl. a Milano nel 1807. Fu capo ...
Leggi Tutto
francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...