MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] classe, nel 1856 di II classe. Nei suoi progetti è evidente il riferimento alle forme rinascimentali (italiane e francesi) e al neoclassicismo polacco dell'epoca di Stanislao Augusto Poniatowski. Le sue principali realizzazioni furono ville e palazzi ...
Leggi Tutto
COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] , LXXXIX (1969), pp. 212-23; R. Roli, I disegni italiani del Seicento, Treviso 1969, p. 124, n. 164; M. Chiarini, in I francesi a Roma (catal.), Roma 1961, pp. 142 s., nn. 283-84 a-b; Id., Artisti alla corte granducale (catal.), Firenze 1969, nn. 62 ...
Leggi Tutto
GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] atti a coniugare una formazione imbevuta di classicità con il romanticismo idealista di J. Ruskin e Th. Carlyle, e il simbolismo francese e tedesco.
La G., nelle sue memorie (ma sta a confermarlo il carteggio conservato nel Fondo Fogazzaro presso la ...
Leggi Tutto
GARBARI, Tullio
Antonello Negri
Nacque il 14 ag. 1892 a Pergine Valsugana, nel Trentino, da Ubaldo e Adelgunda Toller.
Studiò alla Scuola reale superiore elisabettina di Rovereto tra 1906 e 1908, quando [...] per la creazione, insieme con A. De Gasperi, de La Voce trentina - e con G. Papini; a Firenze, inoltre, espose all'Istituto francese. Nel 1915 si arruolò nell'esercito italiano ma, ammalatosi di tifo, rimase fino al 1919 a Milano, dove ebbe modo di ...
Leggi Tutto
CLARET, Giovanni
Andreina Griseri
Di origine fiamminga, operoso come pittore in Piemonte, nel Cuneese, nacque intorno al 1599; lo si deduce dai registri della parrocchia di S. Andrea in Savigliano (Cuneo), [...] pittura dell'Italia settentrionale, che in Piemonte si svolge in rapporto appunto al caravaggismo romano e a quello francese, con forti rapporti con i fiamminghi caravaggeschi e i manieristi conosciuti a corte attraverso la ritrattistica e la pittura ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Giovan Pietro
Alessandra Uguccioni
Nacque a Milano nel 1463, Come si ricava dalla lapide in S. Lucia del Gonfalone a Roma, da una famiglia di orefici alla quale apparteneva Maffeo, console [...] congregazione (A. Bertolotti, Artisti modenesi... a Roma..., Modena 1882, p. 68). Il 5 ott. 1517 dava in locazione a Martino, orefice francese, una casa di fronte alla chiesa dei SS. Cosma e Damiano (Bulgari, 1958, p. 337); un anno dopo (3 luglio) fu ...
Leggi Tutto
DURANTI, Pietro
Chiara Garzya Romano
Le prime notizie su quest'arazziere romano, attivo nel sec. XVIII, rimontano al 1743, quando risulta direttore, in Roma, di una manifattura di arazzi fiorente con [...] gustosa, realistica e popolaresca della narrazione, affatto peculiare di contro all'intonazione aulica e raffinata dell'interpretazione francese. Gli arazzi di entrambe le serie napoletane, spesso firmati e datati dallo stesso D., erano destinati all ...
Leggi Tutto
GROSSO, Orlando
Monica Vinardi
Nacque a Genova il 10 genn. 1882 da Francesco Giacinto, discendente di una famiglia di ceramisti albisolesi, e da Maria Galli.
Dopo aver compiuto gli studi classici, dal [...] termine della guerra, tra il 1919 e il 1920, quando, in collaborazione con Enlart, si adoperò per costituire nella capitale francese un Museo d'arte italiana.
Nel 1909 fu nominato professore dell'Accademia ligustica per la classe di storia delle arti ...
Leggi Tutto
BOSSI, Benigno
Alfredo Petrucci
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Pietro Luigi, nacque ad Arcisate (provincia di Varese) nell'anno 1727.
Pietro Luigi era operoso come stuccatore nel 1743-51 al castello [...] e luci fredde; altre, come la Corsa delle bighe, sono ambientate entro sfondi architettonici assai ricchi, di gusto molto "francese". Nella raccolta Ortalli (Biblioteca Palatina, Parma) si trovano due incisioni, una dall'Eneide e l'altra da Orazio ...
Leggi Tutto
GRASSI, Salomone de
Marco Rossi
Figlio del pittore e miniatore Giovannino, è documentato per la prima volta nel 1397 (Annali…, App., I, p. 243; Rossi, 1995, p. 168 n. 182), per l'incarico della decorazione [...] e Jean Mignot, per stabilire le modalità con le quali condurre a termine la costruzione delle sacrestie, criticate dall'architetto francese (Annali della Fabbrica…, I, pp. 198 s.). Proprio nel contesto del nuovo, ampio dibattito sulla statica e la ...
Leggi Tutto
francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...