FRULLI, Giovanni Battista
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna nel 1765 da Giuseppe e da Elisabetta Toselli, figlia di Giovanni Battista, noto intagliatore. Fonte principale per la conoscenza della [...] Ottawa 1982, p. 155; D. Biagi Maino, Le memorie autobiografiche di G.B. F. La pittura a Bologna prima e dopo la rivoluzione francese, in Il Carrobbio, XVI (1990), pp. 74-86; Id., in La pittura in Italia. Il Settecento, II, Milano 1990, pp. 720 s.; O ...
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DA RONCO, Roberto (pseudon. Berto da Cogolo)
Giancarlo Volpato
Nacque a Cogollo di Tregnago (prov. di Verona) il 9 sett. 1887 da Benvenuto e da Teresa Pomari. Originaria di Gemona nel Friuli, la famiglia [...] un breve ritorno a Cogollo, il D. ripartì trasferendosi a Parigi dove rimase per due anni sino al 1914. Nella capitale francese l'ambiente delle arti decorative era stato messo a soqquadro dallo stile floreale. La breve e rigogliosa epoca del Liberty ...
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DE FIORI, Ernesto
Annateresa Fabris
Figlio di Roberto, giornalista - corrispondente da Roma della Freie Presse di Vienna - e di Maria Unger, austriaca, nacque a Roma il 12 dic. 1884. Manifestò un interesse [...] libera futurista alla galleria Sprovieri di Roma.
Avendo optato per la nazionalità tedesca, nel 1916-17 fu inviato sul fronte francese e solo grazie a pressioni del padre fu dimesso e si trasferì a Zurigo. Nel primo dopoguerra conobbe un momento di ...
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GUALTIERO da Foggia
Luciana Cataldo
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, attivo in Puglia nel XIII secolo. Era figlio di Riccardo ("filius Riccardi de Fogia") come G. stesso dichiara [...] di quel circuito culturale sviluppatosi nei cantieri federiciani di Foggia, nel quale si avvertono echi di modelli di ambito francese e tedesco, il cui esponente più noto è Nicola di Bartolomeo da Foggia, autore del pulpito della cattedrale di ...
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BOSSI, Giovanni Domenico
Heinz Schöny
Figlio di Bartolomeo e di una Maria, nacque a Trieste (parrocchia di S. Maria Maggiore) il 28 luglio 1767.
Suo padre è forse lo stesso Bartolomeo Bossi operoso [...] (già coll. Bossi) ed è nominato pittore di corte, il B. si reca a Parigi, dove subisce l'influenza del classicismo francese (ritratto della Duchessa di Dalberg, 1812). Passa quindi a Venezia (Ritratto di vecchio, sicuramente il padre, 1813, già coll ...
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D'ESTE, Alessandro
Paolo Mariuz
Figlio di Antonio e di Teresa Arrigoni, nacque a Roma il 20 ag. 1783 (Roma, Arch. stor. d. Vicariato, Posizioni matrimoniali, 53/1823, vol. IV [notaio Gaudenzi]). Al [...] 1989).
Il D. ricoprì anche cariche pubbliche di rilievo: fu segretario dell'ispettorato delle Belle Arti; durante l'amministrazione francese (1809-1814) assunse la carica di viceconservatore del Museo imperiale del Vaticano. Con il ritorno di Pio VII ...
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GRECO, Ignazio
Fabio Cosentino
Nacque a Palermo il 24 luglio 1830 da Giuseppe e Lorenza Lo Jacono. Conseguì la laurea in architettura a Palermo il 16 luglio 1859 e successivamente soggiornò per lunghi [...] ghisa poste esternamente alla villa e coperte da verande in ferro-vitreus, realizzate su disegno del G. dalla ditta francese Isambert (collezione Cavarretta; pubbl. in Fatta - Ruggieri Tricoli, p. 166, tav. IV). Aderente alla soluzione di Poggi è l ...
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DURANDI, (Duranti, Durante, Durando), Giacomo
Elena Rossetti Brezzi
La notizia più antica relativa con ogni verosimiglianza a questo pittore, originario di Nizza (Bensa, 1908), è legata a un pagamento [...] "…LXV die 10 Iulii per Iacobum de Nic..". Entrata nel museo non molti anni addietro, e pressoché ignota alla letteratura critica francese, quest'opera è già stata letta come elemento intermedio tra il D. e il Canavesio con una netta propensione verso ...
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LEVERA (Levra), Guglielmo
Ilaria Sgarbozza
Nacque ad Andorno (oggi Andorno Micca, nel Biellese) il 5 maggio 1729 dal medico Fabrizio Maria e da Ludovica Bagnasaca (Martinengo, p. 291). Fu concittadino [...] diffuso ricorso alle chinoiseries, agli arabeschi e alla stilizzazione dei motivi vegetali, con il nuovo classicismo di matrice francese.
Doveva aver raggiunto un certo prestigio e benessere economico se nel 1777 finanziò, insieme con B. Galliari, la ...
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BRENTANO, Giuseppe
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 14 apr. 1862. Terminate le scuole tecniche inferiori, si iscrisse (1883) all'istituto tecnico superiore di Milano (politecnico), dove ebbe come [...] di Fr. Schmidt, che era stato professore a Brera e che, ritenendo il duomo di Milano un misto di stile italiano, francese e tedesco, lo indusse a recarsi in Germania e in Francia. Dopo aver visitato numerose città della Germania, del Belgio e della ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...