DI CHIRICO, Giacomo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Nacque a Venosa (Potenza) il 27 genn. 1844 da Luigi e da Caterina Savino. Il padre morì quando egli era ancora piccolissimo, nel 1848. Il primo apprendistato [...] espose Icontadini abruzzesi (cfr. Illustr. ital., 31 dic. 1876, p. 481). Sempre nel 1876 entrò in contatto con il mercante francese J.-A. Goupil che comprò molte sue opere per rivenderle in Francia. Un dipinto che ebbe particolare successo, ma che ...
Leggi Tutto
GUALDO (Gualdi), Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Ludovico, dottore in legge, e Ginevra Tabellioni, nacque nel 1576 presumibilmente a Roma - un ramo dell'antica casata riminese dei Gualdo vi [...] nel decennio successivo risultava smembrata; eventuali sopravvivenze furono disperse nel 1798, durante l'occupazione francese.
Concepito come una Wunderkammer e ispirato nell'allestimento agli studioli cinquecenteschi, il museo gualdiano raccoglieva ...
Leggi Tutto
BOLOGNINI, Giovan Battista, il Giovane
Silla Zamboni
Figlio di Giacomo (nipote di Giovan Battista il Vecchio) e di Antonia Contoli, nacque a Bologna nel 1698. Fu avviato alla pittura dal padre: è possibile [...] a occuparsi della villa dove nel 1763 fu raggiunto dal figlio Ludovico.
Il palazzo estense di Rivalta andò distrutto dopo la Rivoluzione francese. Una sorte non molto diversa è toccata ad altre opere del B. come le sculture per la villa Carrati a ...
Leggi Tutto
CARMIGNANI, Guido
Caterina Schulderer
Nacque a Parma il 14 sett. 1813 da Pietro e Giuseppina Tomasi; rimasto orfano, fu posto dal tutore nel collegio Lalatta. Continuando la tradizione familiare, tenne [...] del figlio Guido, che era anch'egli pittore, e che ne ritornò riportando notizie sulle ricerche formali della pittura francese: influenzato da queste, egli realizzò nel 1864 il suo capolavoro, Tramonto di autunno dopo la pioggia (Parma, Gall. naz ...
Leggi Tutto
APREA, Giuseppe
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque a Napoli il 19 genn. 1876. Scolaro di Filippo Palizzi e Domenico Morelli, derivò dai due maestri l'interesse per la pittura di paesaggio e di figura [...] d'Italia, a Parigi, Museo del Lussemburgo (Il presidente Loubet e Vittorio Emanuele III al foro romano, del 1904, donato dalla Soc..Italo-Francese di Roma al presid. Loubet) e nel Museo del Bardo a Tunisi (un ritratto ad olio).
Morì a Napoli il 9 dic ...
Leggi Tutto
LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] progettato da L. per Francesco I di Francia (Clayton, 1996, pp. 141 s.).
Nel 1510-11 L. ricevette pagamenti dall'amministrazione francese a Milano. Il 5 genn. 1511 era ai piedi del Monviso, a Mombracco sopra Saluzzo. Da Vaprio, dove si trovava ospite ...
Leggi Tutto
DE MARIA, Mario (Marius Pietor)
Nicoletta Cardano
Nacque a Bologna il 9 sett. 1852 da Fabio, medico e collezionista d'arte, e da Caterina Pesci.
La sua famiglia era agiata e vantava una tradizione artistica [...] , con Paolo Bedini e Raffaele Faccioli nel 1873 andò a Vienna per l'Esposizione universale. Un viaggio nella capitale francese è documentato nel 1878 sempre per l'Esposizione universale. Non si hanno dati certi per definire il campo degli interessi ...
Leggi Tutto
GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] Sebastiano fuori le Mura.
Fra gli apparati effimeri progettati per Ottoboni si ricorda la festa in onore dell'ambasciatore francese duca di Saint-Aignan (1734) e l'apparato teatrale nel palazzo della Cancelleria per le quarantore del 1739 (Salviucci ...
Leggi Tutto
INDUNO, Gerolamo
Luca Bortolotti
Ultimogenito di Marco e Giulia Somaschi, nacque a Milano il 13 dic. 1825. Come il fratello Domenico, che gli era maggiore di dieci anni e che rappresentò il suo costante [...] patrioti volontari posta sotto la guida di Giacomo Medici, che nel 1849 mosse alla difesa della Repubblica Romana contro l'esercito francese.
In quel frangente l'I. ebbe modo di segnalarsi per il suo coraggio (che gli valse la nomina a sottotenente ...
Leggi Tutto
DALL'ACQUA, Cristoforo
Francesca Lodi
Incisore e disegnatore, figlio di Valentino e Aurelia Zorzè, nacque a Vicenza il 1° apr. 1734, nella parrocchia di S. Croce, in una famiglia di nobili origini ma [...] tedesco che nella capitale veneta fondò la più importante scuola di attività incisoria del Settecento, introducendovi la tecnica francese dell'intaglio in rame con acquaforte e bulino (Lucci, 1983, p. 432). L'inizio della collaborazione con il ...
Leggi Tutto
francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...