CARRACHA (Caraca, Caraqua, Carrach, Carrachio, Karack, Karraca), Giovanni (Jan Kraeck)
Luciano Tamburini
Originario di Haarlem (e quindi impropriamente detto fiammingo), mancano notizie sulla data di [...] ne facilitarono l'introduzione in Piemonte. La scelta di Torino a capitale, dopo circa un trentennio d'occupazione francese, implicava non solo la sua trasformazione urbana, ma altresì la sua riqualificazione culturale, anche - e soprattutto - per ...
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FOLCHI, Ferdinando
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 2 maggio 1822, secondo dei tre figli di Francesco e di Maria Teresa Buoninsegni. Il padre era impiegato regio con le mansioni di staffiere. Il [...] bambino, calpesta la corona del faraone, presentato al concorso triennale e venduto l'anno successivo al collezionista francese Megian.
Coerentemente alla sua formazione, il F. trattò quasi esclusivamente temi sacri e storici, dipingendo ad olio ...
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BREME, Ferdinando Arborio Gattinara duca di Sartirana marchese di
Marziano Bernardi
Nacque a Milano il 30 maggio 1807 da Filippo e dalla sua seconda moglie Marianna d'Hallot des Hayes dei conti di Mussano. [...] con la moglie, la cugina Luigia Dal Pozzo della Cisterna, sposata il 25 genn. 1827, e i figli. Il soggiorno francese giovò, attraverso le relazioni con eminenti personalità letterarie ed artistiche, a rendere più concreto il suo amore per l'arte e a ...
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DE LISIO, Arnaldo
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Castelbottaccio (Campobasso) il 9 dic. 1869 da Vincenzo, letterato, e da Virginia Suriani, musicista. Nel 1883 si trasferì a Napoli, dove compì [...] scia di T. Patini e A. d'Orsi.
Nel percorso artistico del D. assumono grande importanza i soggiorni parigini. Nella capitale francese arrivò allo scadere del secolo, con gli amici pittori R. Ragione, P. Scoppetta, A. Mancini, e vi rimase fino al 1902 ...
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FABRE, François-Xavier
Giovanna Robustelli
Nacque a Montpellier il 1° apr. 1766 da Joseph e Catherine Flori (del padre esiste un ritratto presso il Musée Fabre di Montpellier). Verso il 1779, dopo aver [...] si individuano i due filoni verso cui il F. rivolse le sue scelte: la pittura italiana del , Rinascimento e la pittura francese di paesaggio, rappresentata soprattutto da G. Dughet e N. Poussin. Nel 1817 comprò a Firenze il palazzo Mazzei in via S ...
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FABRIS, Placido
Flavio Vizzutti
Nacque a Pieve d'Alpago (Belluno) il 26 ag. 1802, da Francesco e Giacomina Bortoluzzi. L'attitudine per il disegno e la pittura si manifestò in lui assai precocemente: [...] ingresiane e neoclassiche, si va qui stemperando sempre più chiaramente in suggestioni mediate dalle coeve ritrattistiche inglese e francese, che già avevano interessato lo stesso Matteini. Il F. non ignorò comunque anche la produzione di M ...
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BECCADELLI, Antonio
Ornella Francisci Osti
Silvia Meloni
Le sole notizie biografiche su questo pittore bolognese del sec. XVIII si possono ricavare dagli Atti dell'Accademia Clementina, ai quali evidentemente [...] volta e in tale qualità viene aggregato dall'Accademia di S. Luca (c. 241). Nel 1797, durante l'occupazione francese di Bologna, l'Accademia, preoccupata per la dispersione delle opere d'arte, costituì una commissione per il controllo sulle proprietà ...
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GATTI, Federico
Vladimiro Valerio
Non si conosce l'anno di nascita di questo litografo, attivo a Napoli nella prima metà del XIX secolo, la cui produzione è nota soprattutto per l'associazione imprenditoriale [...] Battaglia navale, datata 1828, oltre a una piccola e deliziosa Veduta di Algeri, pubblicata nel 1830 a seguito della conquista francese avvenuta nel luglio dello stesso anno e inserita nel catalogo di vendita dell'Officio.
Il G. fu tra i principali ...
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FRANCHINI, Girolamo
Luciana Arbace
Nacque a Este intorno al 1728. Quasi nulla è emerso finora circa le sue occupazioni giovanili svolte nell'ambito della lavorazione dei metalli e delle pietre preziose. [...] il F. fondò a Este una manifattura di porcellane in via Tezzon in borgo Schiavin, in società con l'abile modellatore francese J.-P. Varillon, detto Pietro Varion. Alla morte di questo (1781) il F. dovrebbe aver continuato l'attività di modellatore ...
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CARNIELO, Rinaldo
Francesco Negri Arnoldi
Nato a Bosco, presso Biadene (fraz. di Montebelluna, prov. di Treviso), l'11 febbr. 1853 da Luigi e da Angela Tocchettoni, in una famiglia di modeste condizioni, [...] venne apprezzata e lodata da alcuni critici e, inviata all'Esposizione di Parigi del 1878, venne acquistata dal governo francese e destinata inizialmente al palazzo del Lussemburgo. Ma non tutta la critica fu concorde; Dupré la definì una "bestiolina ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...