COSTETTI, Giovanni
Giorgio Patrizi
Nacque a Reggio Emilia il 13 luglio 1874 da Massimiliano, sarto, e da una cucitrice, Luigia Sacchi, secondogenito della famiglia, essendo già nato, nel 1871, Romeo; [...] attratto soprattutto da Cézanne. Soffici, in un Ricordo di C., afferma che egli non comprese sostanzialmente nulla della cultura francese di quegli anni, ma riuscì a far tesoro dell'esperienza cezanniana.
Tornato a Firenze, il C. strinse amicizia con ...
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FELICI, Giuseppe
Francesca Bonetti
Nacque a Cagli nel 1839 da Crescentino, ricco possidente originario di Castel Leone, e da Maria Ubaldi. Dopo gli studi nel campo delle lettere, della musica e delle [...] dell'epoca, a riprendere alcune vedute della campagna romana subito fuori dalle mura Aureliane, con una macchina di fattura francese e con l'obiettivo rivolto verso gli aspetti più pittoreschi e rustici del paesaggio o verso i luoghi maggiormente ...
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GREGORI, Ferdinando
Nicola Iodice
Nacque a Firenze nel 1743 da Carlo Bartolomeo e Gaspara Mugnai. Il padre, maestro incisore delle Gallerie granducali di Firenze, lo introdusse nella sua bottega.
La [...] di studio volute dal Consiglio di reggenza che governava Firenze, per permettere ad alcuni artisti locali di recarsi nella capitale francese onde perfezionarsi nel disegno e nell'incisione. A Parigi il G. rimase a bottega per tre anni presso J.-G ...
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BARONI, Eugenio
Claudia Refice
Nacque a Taranto da genitori lombardi il 27 marzo 1888 e si trasferì giovinetto a Genova, dove il padre era professore all'Istituto nautico. Abbandonò gli studi di ingegneria [...] secondo una maniera supefficiale ed esteriore che porta alle estreme conseguenze i caratteri più vistosi e facili dello scultore francese. Ne fa fede la serie, di piccole sculture, isolate nello spazio, senza basamento, del ciclo degli Erotici (1912 ...
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CERRUTI BEAUDUC, Felice
Anna Bovero
Nato a Torino nell'anno 1818 da Francesco e da Giacinta Cicero, compì diligenti studi sull'anatomia del cavallo alla scuola veterinaria di Fossano, studi che aiutarono [...] giovanile del Vernet) ritornò in patria riconfermato nella sua diligenza pedantesca; tuttavia l'ossequente dipendenza dal maestro francese fece apprezzare il suo Ritratto equestre del duca di Genova, esposto alla Promotrice del 1855. Il suosuccesso ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] . Qui conobbe, fra gli altri, Massimo d'Azeglio, i tedeschi P. von Comelius, F. Overbeck e A. Böcklin, il francese E. David, l'inglese Ch. Coleman. Fu questo un periodo di lavoro intenso e particolarmente proficuo per quella ricerca del "vero" che ...
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CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] il governo della Repubblica cisalpina; e per il suo atteggiamento si rese fortemente sospetto agli organi di polizia. Alla sconfitta francese e all'entrata in Milano degli Austro-Russi il C. plaudì alla restaurazione; e il 23 giugno 1799 tenne alla ...
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GIOLI, Francesco
Giovanna Uzzani
Nacque a San Frediano a Settimo, frazione di Cascina (Pisa), il 29 giugno 1846, da Ranieri e da Rosa Del Panta.
Primogenito di una famiglia benestante, studiò presso [...] ), esposto l'anno seguente al Salon di Parigi, occasione che valse al G. la prima opportunità di visitare la grande città francese in compagnia degli amici G. Fattori, E. Ferroni e N. Cannicci.
L'olio su tela, di dimensioni assai impegnative (cm 135 ...
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ALFIERI, Benedetto
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Architetto, nato a Roma nel 1699, dal conte Alessandro Niccolò Alfieri Bianco, del ramo cadetto degli Alfieri di Asti, detto di Cortemiglia. Secondo il Paroletti ebbe a padrino [...] massimo in questa direzione (è bene avvertire che forse non tutto vi è idea dell'A.: esisteva già, in-fatti, un progetto del francese Billot, che l'A. fu chiamato a modificare). La facciata del duomo di Vercelli (1753, compiuta nel 1760) è quasi una ...
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LARDERA, Berto (Filiberto)
Raffaella Fontanarossa
Nacque a La Spezia il 18 dic. 1911 da Carlo e Eugenia Vittoria Mozzachiodi. Di famiglia agiata (il padre era direttore di un cantiere navale), il L. [...] stesso anno è la partecipazione alle Biennali di Venezia, San Paolo e Kassel. Nel 1965 il L. prese la nazionalità francese. Un'altra opera monumentale, Île-de-France, dopo quelle realizzate in questi anni in Francia, Italia, Germania, Stati Uniti e ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...