DE FALCO, Carlo
Rosanna Cioffi
Figlio di Filippo, mediocre scultore, nacque a Napoli il 26 nov. 1798; apprese i primi elementi di disegno presso la bottega del padre che aveva tentato di adeguare ai [...] di pittura il savoiardo G. Berger e l'olandese P. van Hanselaere, pittori davidiani l'uno giunto a Napoli durante il decennio francese e l'altro, proveniente da Roma, nel 1822. Su questi pittori il D. improntò il suo stile, tendente a imitare il ...
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ACAIA (Acaya), Gian Giacomo dell'
Sergio Bertelli
Nacque agli inizi del sec. XVI, a Segine (odierna Acaia, frazione di Vernole in provincia di Lecce), dal barone Alfonso e da Maria Francone.
Alfonso, [...] , ricordate nella lapide, solo una parte ha fondamento storico: quella relativa all'origine francese degli antenati dell'Acaia. Questi soltanto, infatti, fissò nella forma Acaia il nome francese dei suoi avi (La Haye, de La Haye), tra i quali va ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] (Memorie per le belle arti, 1788, pp. 197 s.).
In seguito ai rivolgimenti politici avvenuti a Roma con l'arrivo dei Francesi nel 1798, il L. riparò precipitosamente a Piacenza, dove si dedicò ai ritratti come quello di gruppo della famiglia Landi in ...
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DAUPHIN (Daufin, Dophin, d'Offin; italianizzato: Delfino, Delfin, Dolphino), Charles (erroneam. anche Claude o Claude-Charles)
Jacques Thuillier
Nacque certamente in Lorena (Félibien, 1679 e 1685) verso [...] genn. 1658 il principe di Carignano, Emanuele Filiberto, dichiarava di aver "stabilito in casa per nostro pittore... Carlo Delfino francese" con "il titolo di Aiutante della nostra Camera", e nello stesso anno il D. eseguiva un ritratto equestre del ...
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PACASSI, Nicolo
Massimo de Grassi
PACASSI, Nicolò. – Nacque a Wiener Neustadt il 5 marzo 1716.
Il padre Giovanni, lapicida e scultore di origine greca, da poco trasferitosi da Gorizia nella città asburgica [...] e dal suo cancelliere, il principe Wenzel Anton vonKaunitz-Rietberg, uno dei principali fautori dell’affermazione dell’arte francese nella corte di Vienna. In seguito Maria Teresa si rivolse molto spesso a Pacassi per vedere concretizzate le proprie ...
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FRANCINI, Tommaso
Chiara Stefani
Nacque a Firenze il 5 marzo 1571 da Pietro e da Clemenza di Frosino di Niccolò Pagni.
Non si sa quale fosse stata la sua formazione, ma nel trattato manoscritto di Agostino [...] Poiché quest'ultimo è nominato nella lettera del febbraio del 1600, con la quale Enrico IV concedeva al F. la nazionalità francese, mentre non vi si trova alcuna menzione di Alessandro, è probabile che egli raggiungesse i fratelli un po' più tardi. È ...
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KIENERK, Giorgio
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 5 maggio 1869 da Marco e Stéfanie Gallyot. Nel 1882, conclusi gli studi al regio ginnasio Galilei, fu posto dal padre, impiegato al ministero della [...] salvo pochi appunti dal vero" (Querci, 2001, p. 117), in quanto la sua ricerca prendeva allora le distanze dall'arte francese per avvicinarsi ai temi simbolisti dell'area centroeuropea.
Nel 1890, con l'amico Torchi si recò, dal giugno all'agosto, in ...
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BRUSTOLON (Brostolon), Giovanni Battista
Fabia Borroni
Figlio di Gioatà, bellunese, nacque a Venezia nel 1712 (Alpago Novello, p. 558). Scarsissime le notizie biografiche che si ricavano dal Moschini. [...] . Scaduto nel 1786 il privilegio, la serie fu, come già detto, ristampata dal Viero verso il 1791, con i titoli in francese e i numeri d'ordine, e poi dal Battaggia.
Seguirono nel 1767 e 1768 le illustrazioni per la Dactyliotheca Smithiana di A ...
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BARABINO, Niccolò
Giorgio Di Genova
Nacque a Sampierdarena il 13 giugno 1832 da una modesta famiglia di artigiani. Poiché dimostrava una forte propensione per il disegno, suo padre nel 1844 si decise [...] molto fresco di tinta, ma scorretto nell'insieme delle figure e sommamente trascurato"; "Meissonier. Il più bel pittore della scuola francese" (De Fonseca, p. 77).
Nel 1983, assieme alla Popert, andò in Spagna da dove tornò con una serie di schizzi ...
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LENTINI, Rocco
Teresa Sacchi Lodispoto
Figlio del pittore e decoratore Giovanni, nacque a Palermo il 17 febbr. 1858.
Il padre (nato a Trapani nel 1830 e morto a Palermo nel 1930), allievo di A. Morselli [...] alla pittura di F. Palizzi. Espose al Salon parigino del 1878 l'acquerello Le palais ducal de Venise. Nella capitale francese perfezionò le tecniche dell'acquerello e della tempera presso i paesisti e scenografi A. Rubé, P. Chaperon e J. Dupré ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...