ALBERTOLLI, Giocondo
Paolo Mezzanotte
Architetto, il più eminente dell'illustre famiglia ticinese, nacque a Bedano (Canton Ticino) il 24 luglio 1742, da Francesco Saverio, architetto, e da Margherita [...] la disciplina dell'abate Giuseppe Peroni. Più importanti devono ritenersi, tuttavia, i contatti che egli ebbe con il francese E.-A. Petitot, dal 1753 architetto delle fabbriche ducali, di gusto classicheggiante. Accanto ad alcuni lavori di minor ...
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CARCANO, Pietro
Franca Petrucci
Nacque probabilmente nei primi anni della seconda metà del sec. XV da Bartolomeo, originario del territorio di Somma Lombardo (Varese). Non sappiamo in che epoca egli [...] C. il 30 sett. 1497 di un bosco a Casorate (Varese) e tre mesi dopo di una terra vicino a Somma.
Dopo la conquista francese del ducato egli fu chiamato dalle autorità a render conto delle proprietà del suo signore, che in quel periodo era fuggito in ...
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FORTE, Gaetano
Francesca Bertozzi
Nacque a Salerno il 12 dic. 1790 da Carmineantonio, pittore e decoratore, e Caterina Quaranta. Ricevette i primi insegnamenti artistici nella città natale dal padre [...] . Chelli, scenografo del teatro S. Carlo. Fu anche allievo di G.B. Wicar, che lo iniziò alla pittura neoclassica francese e soprattutto lo formò nel campo della ritrattistica: intorno ai diciotto anni venne scelto dal Wicar come collaboratore per una ...
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DRUGMAN, Jean-François (Gianfrancesco)
Pier Paolo Mendogni
Nacque nelle Fiandre e tra il 1765 e il 1794 fu attivo a Parma, dove era conosciuto col soprannome di Flamand. Ebbe diversi figli, tra cui Nicola [...] particolare la scansia per conservare i manoscritti e due cassette, una per le medaglie dei Farnese e l'altra per il Parnaso francese, richieste da P. M. Paciaudi. Nel '68 lavorò pure per arredare la reale ducal stamperia, diretta da G. B. Bodoni, e ...
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POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] di S. Marco e, negli anni Quaranta, il ponte nuovo dei Cappuccini.
Il granduca promosse il completamento delle opere intraprese dai francesi, come i quartieri di Parata di palazzo Pitti; e, giudicando che la scala di accesso a questi sul lato nord ...
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FRANCHI, Giuseppe
Carolina Brook
Nacque a Carrara nel 1731 da Giacomo e da Anna Maria Bonanni. Il padre è ricordato "tra i maestri d'architettura nella prima istituzione della patria Accademia", presso [...] e protettore di Carrara (1755), conservata nella Raccolta Ortalli della Biblioteca Palatina, in cui compare una dedica in francese a Ricciarda Gonzaga, duchessa madre di Massa e Carrara.
Dopo un non meglio documentato viaggio in Spagna ricordato dal ...
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DERISET (Derizet), Antoine
Denis Lavalle
Figlio di François, "maitre ouvrier en soye", e di Catherine Sibert, nacque a Lione il 18 nov. 1685 (Lavalle, 1981, p. 305; Cozzolino, 1984-85, p. 41); nulla [...] dal D.: M.-A. Slotz al S. Nome di Maria; C.-J. Natoire, A. Pajou e J.-J. Caffieri a S. Luigi dei Francesi. Il D. doveva essere considerato anche un prezioso mentore in grado di introdurre i giovani borsisti nei diversi circoli romani e persino in ...
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BUCCI, Anselmo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Achille Muzio, nacque a Fossombrone il 23 maggio 1887. Fece gli studi classici al liceo Marco Foscarini di Venezia; studiò poi disegno a Este, alla scuola [...] onorevole al Salon des artistes français nel 1910.
Queste serie d'incisioni s'ispirano alla cultura grafica francese post-impressionista del primo Novecento, pur conservando caratteristiche tracce dello studio del Fattori, della sua maniera secca ...
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GORDIGIANI, Eduardo
Marco Pierini
Nacque a Firenze il 18 genn. 1866 dal pittore Michele e da Gabriella Coujère. Terminati gli studi classici al collegio Domengé nel 1880, intraprese, per volere della [...] dei precetti accademici e per i successivi sviluppi della pittura del G., assai debitrice nei confronti del postimpressionismo francese. Nel 1888 presentò la tela Nevicata alla Promotrice di belle arti di Firenze e l'anno successivo un Ritratto ...
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FANTASTICI, Agostino
Marco Borgogni
Nacque a Siena nel 1782 da Bernardino e da Margherita Boddi.
Il padre Bernardino, da cui il F. apprese le prime nozioni d'architettura, dal 1771 al 1783 fu "maestro [...] Palacios, 1986, p. 169).
Intorno al 1809 ritornò a Siena (la città dal 1801 al 1814 fu stabilmente sotto il dominio francese) e cominciò a praticare la professione di architetto. Tra il 1809 e 1811 il F. lavorò insieme con Lorenzo Turillazzi, su ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...