Pseudonimo del disegnatore caricaturista francese Louis-Alexandre Gosset (Parigi 1840 - ivi 1885). Nelle sue caricature (La lune, L'éclipse, Hanneton) colpì le personalità più in vista del Secondo impero. [...] Benché di origine aristocratica, aderì alla Comune e fu incaricato provvisoriamente della direzione dei musei del Lussemburgo. Morì affetto da malattia mentale ...
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Pittore francese (Nantes 1786 - Parigi 1866). Allievo di J. A. Gros, dipinse soprattutto quadri storici, e ritratti che incontrarono particolare favore (della duchessa di Berry, di F.- A. de Boissy d'Anglas, [...] di J. Michelet, ecc.). Le sue due figlie, Jeanne e Louise, furono anch'esse apprezzate ritrattiste, soprattutto in miniatura ...
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Scultore e pittore francese (Tolosa 1845 - Parigi 1916). Allievo di F. Jouffroy e di A. Falguière, studioso della scultura toscana del Rinascimento, eseguì un gran numero di statue e di monumenti funebri [...] (tombe di Louis-Philippe e di Marie-Amélie, 1866, Dreux, cappella reale di Saint-Louis), anche per l'America ...
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Pittore e litografo francese (Sens 1875 - Parigi 1939). Allievo di G. Moreau, fu una figura notevole nel gruppo degli artisti francesi indipendenti. Dipinse nature morte, nudi femminili e illustrò, tra [...] l'altro, Les fêtes galantes di Verlaine (1913) e Madame Bovary di Flaubert (1932), con stile che talvolta ricorda Renoir ...
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Pittore francese (Parigi 1861 - ivi 1950). Allievo di G. Moreau, elaborò tematiche mitologiche (Narciso, Parigi, Mus. nat. d'art moderne) ma coltivò soprattutto la pittura di soggetto religioso: fondò [...] con M. Denis l'Atelier d'art sacré e realizzò, tra l'altro, le vetrate della cappella dell'ossario di Douaumont ...
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Scultore in legno francese (m. Teruel 1538). Attivo a Saragozza (1515-32), a Jaca, a Táuste, a Roda e poi a Teruel, dove restano alcuni frammenti del suo capolavoro, l'altare maggiore della Cattedrale. [...] Fu influenzato sia dalla scultura tardogotica, che dall'arte di Michelangelo dei primi anni romani ...
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Miniatore francese (n. Valenciennes 1526 circa - notizie fino al 1576). Miniò graduali e antifonarî per l'abbazia di Marchiennes, ora nella biblioteca di Douai, e un codice con scene tratte dalla sacra [...] rappresentazione della Passione, tenuta nel 1547 a Valenciennes, importante per la storia del teatro (Parigi, Bibl. Naz.) ...
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Architetto francese (Cosne-sur-Loire 1851 - Parigi 1932). Nel 1880 ottenne il "premio di Roma". Costruì numerosi edifici pubblici, di gusto eclettico: il Petit-Palais per l'Esposizione internazionale di [...] Parigi (1887-1900); l'arco del cinquantenario a Bruxelles (1905); la tomba di L. Pasteur (Parigi, Istituto Pasteur), ecc ...
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Pittore francese (Le Havre 1879 - Parigi 1949). Dopo una fase impressionista, passò al fauvisme (1905). Dipinse di preferenza paesaggi, con uno stile, largo e sommario, a contrasti accentuati (L'Estaque, [...] 1906; Porto di Dieppe, 1930, Parigi, Musée nat. d'art moderne). È autore anche di cartoni per arazzi ...
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Medaglista francese (Parigi 1856 - Neuilly 1909). Rinnovò radicalmente la concezione tradizionale della medaglia, trattandola come un bassorilievo. Fu amico di É. Zola, dei Goncourt, di musicisti e attori [...] d'avanguardia, cui spesso dedicò le sue medaglie. Particolarmente nota la medaglia di Zola (1898) per l'affare Dreyfus ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...