CHARLIER, Giovanni (detto Giovanni Francese, Giovanni di Francia)
Mauro Natale
Se ne ignorano la data e il luogo di nascita, sebbene la prima menzione documentaria, un testamento da lui redatto in Venezia [...] di supporre che egli fosse nato entro il 1380-85. Lo stesso documento lo dice figlio di un Piero Charlier, quindi francese d'origine e non per soprannome, e abitante con la moglie e il figlio Francesco a Venezia nella parrocchia di Sant'Aponal ...
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QAṢRĪN (francese Casserine; Cillium)
G. Picard
Città del centro della Tunisia, nella regione delle steppe, ai piedi della dorsale che va da Sbeida a Thelepte, oggi Casserine. La città antica era costruita [...] sopra il villaggio moderno, su una collina tagliata dall'Ued Derb. Nulla si sa di Cillium fino all'età dei Flavi. Eretta a municipio da Vespasiano o da Tito (municipium Flavium Cillium), la città divenne ...
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OTTMARSHEIM
R. Lehni
Cittadina francese dell'Alsazia (dip. Haut-Rhin), dove sorge la chiesa dedicata ai ss. Pietro e Paolo, già appartenente all'abbazia benedettina di Sainte-Marie.In ragione della [...] sua pianta centrale, l'antica abbaziale di O. venne a lungo giudicata un tempio antico riutilizzato come edificio di culto cristiano. Burckhardt (1844) dimostrò però che si trattava di un edificio della ...
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DRÔLERIE
M. Camille
Termine francese, utilizzato dagli storici dell'arte in riferimento alle forme figurative di carattere bizzarro che abbondano soprattutto nei margini dei manoscritti miniati di epoca [...] gotica.Il termine, assente nelle fonti medievali, venne formulato nel Rinascimento e applicato a partire dal sec. 16° alle immagini fantastiche o mostruose. Nel dizionario di R. Cotgrave (A Dictionaire ...
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VALOIS
M. Di Fronzo
Dinastia francese che occupò il trono di Francia dal 1328 al 1589.La dinastia ebbe origine da Carlo di V. (m. nel 1325), terzogenito di Filippo III re di Francia, che nel 1285 aveva [...] avignonesi, nel 1342 e nel 1344. Certo è che a Giovanni II si deve, primo dei V., lo scambio fruttuoso tra la corte francese e quella papale, in questo caso del papa Clemente VI, ed è probabile che il Maestro del Remède de Fortune, come pure gli ...
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Nome d’arte dell’artista francese Jean-François Perroy (n. Nantes 1957). Assieme all’artista parigino Blek le Rat è considerato il pioniere assoluto della stencil art in Europa, figura fondamentale della [...] nell’atto di stringere a sé le proprie ginocchia, costituisce uno dei motivi iconografici più consueti. Tutto il lavoro dell’artista francese è permeato da una certa leggerezza, con una velatura ironica che si manifesta anche nei modi con cui i suoi ...
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SOULAGES, Pierre
Maurizio CALVESI
Pittore francese, nato a Rodez (Aveyron) il 24 dicembre 1919. Iniziò a dipingere nella sua città natale, mentre ancora frequentava il liceo, studiando le arti preistoriche [...] in quella regione della Francia. Nel 1938, in seguito ad un viaggio a Parigi, conobbe le tendenze della giovane pittura francese. Nel 1946 si stabilì definitivamente a Parigi. Nel 1947 espose per la prima volta al Salon des Surindépendants, ed in ...
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Pseudonimo del pittore e poeta francese Camille Briand (Nantes 1907 - Parigi 1977), tra i maggiori rappresentanti dell'arte informale francese. A Parigi dal 1926, espose per la prima volta nel 1934 disegni [...] "spontanei" e collages. Al Salon des Surindépendants, nel 1936, espose la sua prima opera "tachiste". Fondò con G. Mathieu il movimento "Non-figuration psychique" (1947) e ha partecipato poi a tutte le ...
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Storico dell'arte polacco naturalizzato francese (Varsavia 1901 - Bréval, Yvelines, 1991). Studiò storia dell'arte a Londra e quindi a Parigi (1925-28), dove entrò in contatto con H. Focillon. Dal 1929, [...] museo. Dal 1961 al 1972 ha inoltre insegnato all'Institute of fine arts della New York University. Studioso della pittura francese, ha pubblicato opere sul sec. 17°, come il fondamentale catalogo della mostra Peintres de la réalité en France au XVIIe ...
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Dall’Antichità fino alla Rivoluzione francese, associazioni di artigiani, mercanti o lavoratori riuniti per la tutela degli interessi comuni.
In Roma antica le a. furono dapprima libere e raggrupparono [...] in Italia le a. si ridussero ad associazioni artigiane, finché nel 18° sec. scomparvero. Fuori d’Italia ebbero vita rigogliosa per secoli, finché furono travolte dall’organizzazione capitalistica e cessarono al tempo della Rivoluzione francese. ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...