Nell’articolo Dal tenente Sheridan alle avvocate Battaglia abbiamo puntato l’attenzione sui cognomi fuori posto dei personaggi fittizi. Ma perché prendersela con tanti grandi autori? Diciamolo subito: [...] accordo e infine l’amore o l’innamoramento o qualcosa che gli assomiglia.Una questione di genereLa prevalenza femminile nel poliziesco francese è condivisa dall’Italia, dove le serie televisive e i romanzi che spesso ne sono alla base hanno ormai più ...
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Carlo Picozza, Fausto Raso e Santo StratiS.O.S. Scrittura. Primo soccorso linguisticoRoma, Media&Books, 2020 Il volume S.O.S. Scrittura. Primo soccorso linguistico di Carlo Picozza, Fausto Raso e Santo [...] es. a livello morfologico nell’indicare il genere di lessemi quali impasse «di genere femminile» (p. 19) perché così in francese, ma maschile per via del traducente “vicolo cieco”. Così acme «di genere femminile” (p. 25) come in greco, ma maschile ...
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La parola Antropocene, coniata nel 2000 da Paul Crutzen, premio Nobel per la Chimica nel 1995, indica un «periodo geologico caratterizzato dalla funzione centrale dell’essere umano nella modificazione [...] merdasogni»), termini dotti (urbe per città, secolo vigesimo primo), letterari (millanta), forestierismi (la sequenza spagnolo, francese, inglese: Entendido? Compris? Is it clear?), latinismi (extra-muros) anche di derivazione popolare per tradizione ...
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Barbara CarleVestigia. Poesie in italiano e in ingleseScauri (LT), Armando Caramanica Editore, 2023 Barbara Carle («poeta, traduttore, critico e professoressa emerita d’italianistica alla California State [...] versioni italiane e inglesi: non esiste una lingua originale con questo metodo.Nata a Peshawar, in Pakistan, da madre francese e padre americano, l’autrice ha vissuto in diversi continenti; questa sua esperienza di poliglotta e cittadina del mondo ...
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La genealogia di Pinocchio posta a cappello del terzo capitolo delle Avventure lascia già intravedere gli interessi onomastici di Collodi, che sono formidabili nei suoi racconti meno famosi.La novelletta [...] Medoro, che forse è solo ariostesco, ma comunque grecizzante e già canino, se si ricorda l’eroico rivoluzionario quadrupede francese del luglio 1830 (e qui può valere Melampo + Eliodoro).Quanto ai nomi di Gatto, Volpe, Grillo (parlante), Gorilla ...
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Abbiamo discusso in alcune rubriche precedenti della frequente derivazione di nomi e cognomi da toponimi ed etnici. Ci sono a questo punto due domande che legittimamente ci si può porre. La prima: perché [...] nomi di città o regioni.Quali? Alcuni sono stranieri. Ecco Treves, cioè la città di Treviri in Germania, nella dizione francese; ecco Morpurgo da Marburgo in Slovenia; Luzzatto dalla Lusazia, regione al confine tra la Germania e la Polonia; Moravia ...
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Θάλαττα, Θάλαττα! così gridavano Diecimila mercenari greci, secondo lo storico ateniese Senofonte (V sec. a. C.) nell’Anabasi, alla vista in lontananza del mare. Θάλαττα, Θάλαττα! Mare, mare! Così, in [...] , sconosciuto, di origine pre-ellenica e non si ricollega né all’etimo indoeuropeo (dal quale derivano l’italiano mare, il francese mer, il tedesco Meer, e finanche il polacco morze) né alle altre parole greche con le quali viene designato il mare ...
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Quando si parla di deonomastici (o deonimici) uno degli esempi più gettonati è quello di jeans, che nel Cinquecento, nell’inglese d’America, era la denominazione della città di Genova e passò a designare [...] significato generico di ‘carta assorbente’ e k-way nel significato di ‘impermeabile leggero’ (in questo caso si tratta di un marchio francese che in un primo momento si chiamava en-k, abbreviazione di en-cas (de pluie) [‘in caso’ (di pioggia)], ma ...
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Abbiamo presentato in due precedenti rubriche i suffissi più frequenti tra i nostri cognomi (-ino, -ello, -etto, -one) ma altrettanto diffusi e importanti sono gli esiti del latino -arium, che ha dato [...] -ario in varie regioni, -erio in Lombardia, -er nel Triveneto, -aio in Toscana, spesso -eri in Sicilia, -iere d’origine francese, e -ero in Piemonte.-aro determina nel lessico nomi di mestieri e professioni o indica comunque chi esercita un’attività ...
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Un autore particolarmente vicino alla concezione dell’unicità del nome per un personaggio è stato Italo Calvino, che ebbe a dichiararsi contrario ai nomi scialbi, insignificanti, anodini, considerati non [...] ’elemento qualificante del racconto non è l’azione, bensì il personaggio in quanto nome proprio! Risale al filosofo francese una prima definizione di nome-destino, nome-etichetta, nome-allusivo, nome-parlante, nome-ambiente, ecc. Alla classificazione ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...
Comunità Francese (fr. Communauté Française) Associazione di Stati istituita dalla Costituzione francese del 1958, in sostituzione dell’Unione Francese (➔), nel tentativo di fornire al movimento nazionalista che si era sviluppato nelle colonie...
Pittore francese (m. León 1468), attivo in Spagna. La sua opera principale è la grande pala dell'altar maggiore della cattedrale di León (1427), smembrata nel 18º sec. e arbitrariamente ricomposta (rimangono cinque pannelli), che rivela influssi...