[leggi la prima parte]
Ogni anno muoiono in media 25 lingue, una ogni 15 giorni. L’UNESCO stima che per la fine del XXI secolo sopravviveranno circa un decimo delle quasi 7000 lingue oggi esistenti. [...] L1 ma è la lingua seconda panterrestre, la global language. La storia del secolo scorso ha visto decrescere la forza del francese come lingua internazionale a favore dell’inglese, e il processo di globalizzazione ha dato una forza all’inglese che mai ...
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«Se lo sapevo, non ci venivo»: con questo titolo provocatorio Marco Mazzoleni si faceva portabandiera nel 1992 della tesi linguistica circa l’infondatezza di una supposta crisi del modo congiuntivo nell’italiano, [...] a cura di Nicola Grandi (Bologna, Bononia University Press, 2015, pp. 137-160).
Per quanto riguarda il periodo ipotetico francese The Evolution of French Syntax. A Comparative Approach (New York, Longman Group, 1978) di Martin Harris può essere un ...
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L’impero ottomano, chiamato anche “Il Grande Malato” nel corso dell’Ottocento, secondo la definizione data dallo zar di Russia Nicola I, è stato un importante pilastro della storia, uno dei più estesi [...] punto di vista ideologico-religioso, era nelle mani dello Sherif Ghālib, il quale aveva intrapreso rapporti con il governo francese in un’ottica di indipendenza dal governo centrale ottomano. Nel 1803 la città venne però occupata senza necessità di ...
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Immaginate di avere tra le mani una trilogia di circa mille pagine: la copertina è bianca con sopra la fotografia di un palloncino fucsia ben arrotolato a riprodurre un cigno; sul cigno un riflesso: una [...] che nel caso di Siti non possiamo parlare di autobiografia ma dobbiamo parlare di autofiction, termine coniato dal francese Doubrovsky nel 1977, per la sua autobiografia finzionale Fils.
Tuttavia, sarebbe riduttivo ed erroneo considerare il nuovo ...
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È cosa nota anche a chi non conosce approfonditamente la linguistica che la lingua che parliamo va incontro a continui cambiamenti. Nascono nuove parole, altre vengono abbandonate, le lingue si evolvono [...] volta il going to dell’inglese. È la regolare grammaticalizzazione del verbo andare per formare dei futuri (cfr. anche il francese je vais faire), ma non ha alcuna riduzione fonetica, perché going usato come ausiliare per il futuro ha lo stesso peso ...
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L’Amleto di Shakespeare racconta la storia di un principe di Danimarca di indole meditabonda e malinconica che, dopo l’apparizione dello spettro del padre – tra vari indugi, stratagemmi più o meno elaborati e peripezie varie – tenta di appurare la verità sulla sua morte e di vendicarla ...
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«È una rivolta?» «No sire, è una rivoluzione.»
Le parole con cui il duca di Liancourt svegliò nel cuore della notte del 14 luglio 1789 Luigi XVI per annunciargli la presa della Bastiglia, divenuta poi [...] e la sua testa issata su una picca. Parigi era insorta, ma cosa succedeva nel resto del regno?
Le campagne francesi della primavera del 1789 erano attraversate da forte tensioni e da una inquietudine generale, in cui la crisi economica determinata ...
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Il 1999 segna un momento di svolta nell’analisi del lavoro artistico di Jackson Pollock: il fisico Richard Taylor applica con due colleghi tecniche di analisi dei frattali ad alcuni quadri dell’artista, [...] una nuova riflessione sulla geometria, la matematica e il reale. I suoi compagni furono i membri del citato gruppo francese «nell’ingrato paese della filosofia delle scienze», come due di loro, Jean Cavaillès e Albert Lautman, chiamarono il campo ...
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Bruno Latour rappresenta un maître à penser delle scienze sociali contemporanee e il suo nome è legato al progetto scientifico di ridefinizione della teoria dell’azione. Il suo percorso di ricerca parte [...] In un saggio che lo ha consacrato nel panorama della teoria sociale contemporanea, Non siamo mai stati moderni, il sociologo francese dimostra come la presa di coscienza del ruolo dei non umani nel plasmare l’interazione tra umani, che giustifica il ...
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Nella traduzione della mela (in un'arancia) provo a denunciare me stessa, Un modo di possedere. La mia parte. Del frutto. Del piacere. Di arrivare a dire ciò che non posso ancora assicurare per mio unico [...] volere.
Il passo citato è tratto da Vivre l'orange, opera di Hélene Cixous pubblicata nel 1979. Nata nel 1937 a Orano, allora città dell'Algeria francese, la scrittrice e drammaturga Hélène Cixous è una delle esponenti più famose del femminismo ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...
Comunità Francese (fr. Communauté Française) Associazione di Stati istituita dalla Costituzione francese del 1958, in sostituzione dell’Unione Francese (➔), nel tentativo di fornire al movimento nazionalista che si era sviluppato nelle colonie...
Pittore francese (m. León 1468), attivo in Spagna. La sua opera principale è la grande pala dell'altar maggiore della cattedrale di León (1427), smembrata nel 18º sec. e arbitrariamente ricomposta (rimangono cinque pannelli), che rivela influssi...