Il mito della romanitas ha svolto una funzione straordinariamente importante nel processo di costruzione identitaria del fascismo italiano. Cruciale, per la politica culturale fascista, è stata la celebrazione [...] , come si è detto, e così denominato per la sua ridicola mania di vestire alla foggia dei Galli. Il mal francese, come si vede, è di antichissima data».Merita, in conclusione, riflettere a mio avviso un poco sul significato di questa testimonianza ...
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Nella stanza dell’imperatore di Sonia Aggio, edito da Fazi, è uno dei romanzi entrati nella dozzina del Premio Strega di quest’anno.Simona Cives, presentandolo alla giuria, lo ha descritto così: «Il libro, [...] , ho cercato di tracciare un identikit di Giovanni Zimisce e della Bisanzio dell’epoca attraverso fonti tradotte in italiano, tedesco, francese e inglese, e attraverso testi scientifici prodotti tra il XIX secolo e il giorno d’oggi. Al di là dei ...
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Nel novembre 1919, Franz Kafka scrive una lunga lettera a suo padre Hermann che, com’è noto, non viene mai consegnata al destinatario. L’interesse della critica per questo scritto non dipende solo dalla [...] ebrei d’Occidente dal vecchio ghetto rurale alla città. Come afferma Marthe Robert, germanista, traduttrice e critica letteraria francese, che ha dedicato a Kafka opere importantissime, mentre i padri conservavano un giudaismo ancora sufficiente a ...
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All’apparenza molto distanti tra loro – l’uno mistico o religioso, l’altro tecnico e laico – il sacrificio e il processo giudiziario hanno in realtà più punti di contatto di quanto si possa immaginare. [...] per il vivere pacifico all’interno di un ordinamento statuale. Questa analogia tra sacrificio e processo è stata ricostruita dall’antropologo francese René Girard, che nel saggio La violenza e il sacro ha messo in luce come la natura della violenza ...
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«In quel giorno, completamente dislocato, incapace di vivere all’esterno con l’altro, ossia l’uomo bianco, che mi ha imprigionato senza pietà, mi sono allontanato dalla mia stessa presenza, molto lontano [...] sulla psiche umana, in una sorta di «isteria di massa». Attraverso gli sguardi e le espressioni di disgusto dei francesi, l’ideologia razziale si materializza, interrogando F. sulla sua identità e privandolo di ogni controllo sulla sua persona. I ...
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Nella sua autobiografia Friedrich Nietzsche si definisce a suo modo guerresco (Ecce homo - Perché sono così saggio 7), dominato cioè da un sostanziale istinto ad attaccare. Effettivamente, le battaglie [...] è il proprio sé nella sua dimensione individuale. Questo principio è stato accolto dalle riflessioni del filosofo ed epistemologo francese George Canguilhem, il quale, nell’opera Il normale e il patologico (1996), ripensa questi due termini a partire ...
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Lo “Scramble for Africa”All’inizio degli anni Ottanta del XIX secolo, si è delineato un processo di spartizione dei territori africani tra le principali potenze europee, noto come Scramble for Africa, [...] che tengano maggiormente in considerazione il peso dei fattori politici. Brunschwig, ad esempio, considera l'espansione coloniale francese in Africa come il risultato della volontà di Parigi di riaffermare il proprio rango a livello internazionale ...
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Durante la seconda metà del XVIII secolo, tanto nel campo dell’arte figurativa quanto in quello della letteratura, si assiste al proliferare di una serie di immagini e rappresentazioni paesaggistiche [...]
Fra questi, spicca l'Histoire naturelle, générale et particulière di Buffon (1707-1788), pubblicata a partire dal 1749 dal naturalista francese che si propone di descrivere l’intero mondo della natura in tutte le sue forme, dalla geologia al mondo ...
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Estate del 1967. Un matematico francese cieco, Bernard Morin, sta viaggiando verso Seattle per partecipare a una conferenza. Probabilmente parte dall’Institute for Advanced Studies di Princeton, presso [...] il quale si trova al momento in visita. Essendo già in America, conviene sfruttare l’occasione: le mail non esistono ancora e le conferenze sono il modo migliore per incontrare altri studiosi, scambiare ...
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Palomar può sembrare un’opera scritta per scherzo. In fondo si tratta un’innocua narrazione in terza persona incentrata sulla prospettiva di un protagonista dalle movenze interiori molto prevedibili: il [...] pittura e del cinema. Su Palomar in particolare, è ancora utile il libro di Francesco Serra (Calvino e il pulviscolo di Palomar, Le Lettere 1996).In copertina: illustratore francese, Grandville, «La Caricature», Parigi, 01-09-1831, da wikimedia.org ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...
Comunità Francese (fr. Communauté Française) Associazione di Stati istituita dalla Costituzione francese del 1958, in sostituzione dell’Unione Francese (➔), nel tentativo di fornire al movimento nazionalista che si era sviluppato nelle colonie...
Pittore francese (m. León 1468), attivo in Spagna. La sua opera principale è la grande pala dell'altar maggiore della cattedrale di León (1427), smembrata nel 18º sec. e arbitrariamente ricomposta (rimangono cinque pannelli), che rivela influssi...