Le impronte di mani costituiscono un fenomeno relativamente frequente nel contesto dell'arte rupestre del Paleolitico superiore europeo. Identificate in decine di siti sparsi tra Francia e Spagna, esse [...] il risultato di una flessione delle dita, piuttosto che di un’amputazione o rimozione. Secondo lo studioso francese, le falangi “mancanti” negli stencils di Gargas sarebbero in realtà il risultato di dita piegate intenzionalmente. Conseguentemente ...
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È diventata una realtà con la quale rapportarsi, anche su documenti ufficiali, quella consuetudine, consolidatasi in pochi anni, che prevede il ricorso a un nuovo segno grafico, lo schwa, finora quasi [...] e al femminile, del tipo di custode, consorte, erede, testimone, amante, cantante, contabile, paziente, abruzzese, francese, burocrate, atleta, collega, artista, finalista, pianista, omicida, pediatra, astronauta. Ad esempio, “consorte”, termine ...
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È il 6 febbraio 1944, Parigi è occupata dalle truppe tedesche sotto il governo di Vichy e al piccolo Théâtre de l’Atelier, incastonato tra le viuzze di Montmartre, va in scena la prima dell’Antigone, di [...] posto e far sentire la propria voce, non per Polinice.Ma la differenza maggiore tra le due Antigoni è che l’Antigone francese vive una profonda contraddizione dentro di sé: ha paura di morire. Vuole continuare a vivere e ce lo dice lei stessa. Alla ...
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Forma linguistica che ripudia la parola, il silenzio manifesta la sua presenza tramite la rottura, e quindi l’assenza momentanea di un flusso sonoro. Il silenzio, sospeso nell’aria come un velo invisibile, [...] dietro di sé niente di più che dubbi e incertezze. Di più non vedremo, di più non sapremo. Nota: Tutte le traduzioni dal francese sono a cura dell’autrice. Per saperne di più:Si consiglia la lettura dei seguenti romanzi di Marcel Proust:À l’ombre des ...
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Il mito della romanitas ha svolto una funzione straordinariamente importante nel processo di costruzione identitaria del fascismo italiano. Cruciale, per la politica culturale fascista, è stata la celebrazione [...] , come si è detto, e così denominato per la sua ridicola mania di vestire alla foggia dei Galli. Il mal francese, come si vede, è di antichissima data».Merita, in conclusione, riflettere a mio avviso un poco sul significato di questa testimonianza ...
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Nella stanza dell’imperatore di Sonia Aggio, edito da Fazi, è uno dei romanzi entrati nella dozzina del Premio Strega di quest’anno.Simona Cives, presentandolo alla giuria, lo ha descritto così: «Il libro, [...] , ho cercato di tracciare un identikit di Giovanni Zimisce e della Bisanzio dell’epoca attraverso fonti tradotte in italiano, tedesco, francese e inglese, e attraverso testi scientifici prodotti tra il XIX secolo e il giorno d’oggi. Al di là dei ...
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Nel novembre 1919, Franz Kafka scrive una lunga lettera a suo padre Hermann che, com’è noto, non viene mai consegnata al destinatario. L’interesse della critica per questo scritto non dipende solo dalla [...] ebrei d’Occidente dal vecchio ghetto rurale alla città. Come afferma Marthe Robert, germanista, traduttrice e critica letteraria francese, che ha dedicato a Kafka opere importantissime, mentre i padri conservavano un giudaismo ancora sufficiente a ...
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All’apparenza molto distanti tra loro – l’uno mistico o religioso, l’altro tecnico e laico – il sacrificio e il processo giudiziario hanno in realtà più punti di contatto di quanto si possa immaginare. [...] per il vivere pacifico all’interno di un ordinamento statuale. Questa analogia tra sacrificio e processo è stata ricostruita dall’antropologo francese René Girard, che nel saggio La violenza e il sacro ha messo in luce come la natura della violenza ...
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«In quel giorno, completamente dislocato, incapace di vivere all’esterno con l’altro, ossia l’uomo bianco, che mi ha imprigionato senza pietà, mi sono allontanato dalla mia stessa presenza, molto lontano [...] sulla psiche umana, in una sorta di «isteria di massa». Attraverso gli sguardi e le espressioni di disgusto dei francesi, l’ideologia razziale si materializza, interrogando F. sulla sua identità e privandolo di ogni controllo sulla sua persona. I ...
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Nella sua autobiografia Friedrich Nietzsche si definisce a suo modo guerresco (Ecce homo - Perché sono così saggio 7), dominato cioè da un sostanziale istinto ad attaccare. Effettivamente, le battaglie [...] è il proprio sé nella sua dimensione individuale. Questo principio è stato accolto dalle riflessioni del filosofo ed epistemologo francese George Canguilhem, il quale, nell’opera Il normale e il patologico (1996), ripensa questi due termini a partire ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...
Comunità Francese (fr. Communauté Française) Associazione di Stati istituita dalla Costituzione francese del 1958, in sostituzione dell’Unione Francese (➔), nel tentativo di fornire al movimento nazionalista che si era sviluppato nelle colonie...
Pittore francese (m. León 1468), attivo in Spagna. La sua opera principale è la grande pala dell'altar maggiore della cattedrale di León (1427), smembrata nel 18º sec. e arbitrariamente ricomposta (rimangono cinque pannelli), che rivela influssi...