BENEFIAL, Marco
Evelina Borea
Nacque a Roma nel 1684 da genitori di origine francese. Dimostrò fin da giovanissimo attitudine alla pittura e fu affidato pertanto all'insegnamento di Bonaventura Lamberti, [...] pittore di Carpi, buon seguace dei Carracci, il quale dal 1698 al 1703 ne diresse i passi entro un ambito culturale che si basava sullo studio della scultura antica, di Raffaello e della pittura bolognese ...
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BENEVOLI (Benevolo), Orazio
Liliana Pannella
Figlio legittimo della romana Livia Vivargenta e del francese Roberto Venout (il cognome di questo fin dal 1623 si trova italianizzato dal figlio in Benevolo [...] Fortunato Santini, Düsseldorf s.d. [ma 1910], pp. 137-139, 477 s.; A. Cametti, La Scuola dei "Pueri Cantus" di S. Luigi dei Francesi in Roma e i suoi principali allievi (1591-1623), Torino 1915, pp. 39-51; V. Raeli, Da V. Ugolini ad O. B. nella ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] austriaca e il precario governo della reggenza nominata da F. il 19 giugno terminarono il 15 ottobre con la nuova occupazione francese. Iniziò così una nuova fase della storia toscana che, dopo il breve periodo dei Regno di Etruria, si concluse con l ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] G., che era anche stato eletto all'Assemblea costituente in rappresentanza di Macerata e che fino all'arrivo della spedizione francese era rimasto con la Legione a Rieti, ostentò sin dall'inizio un'indipendenza che parve talvolta prendere i toni dell ...
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AUDET, Nicolò
Adrianus Staring
Nacque nel 1481 a Cipro, da nobile famiglia di origine francese, che da secoli si era stabilita nell'isola e vi aveva assunto la cittadinanza veneziana. Quattordicenne, [...] l'A. prese l'abito carmelitano a Famagosta e compì i primi studi nel convento di Nicosia di Cipro. All'inizio del sec. XVI venne in Italia per proseguire gli studi teologici nell'università di Padova; ...
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COTTA, Giambattista
Magda Vigilante
Nacque a Tenda nello Stato sabaudo (ora Tende nel dipart. francese Alpes-Maritimes) il 20 febbr. 1668, da Giovan Battista e Giulia Chianea. A diciassette anni vestì [...] l'abito dell'Ordine eremitano di S. Agostino nel convento del SS. Crocifisso a Genova dove l'anno seguente professò i voti. Ordinato sacerdote nel 1691, completò gli studi filosofici e teologici nei collegi ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] con i Cantoni svizzeri, cattolici e protestanti, al fine di coprirsi il fianco da quella parte e non dar esca a manovre francesi. E nei reciproci risentimenti fra C. E. ed Enrico III, sempre più acuti al punto da far temere un'aperta rottura, nelle ...
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CALLOUD, Giovanni Paolo
Sisto Sallusti
Nacque a Parma l'11 novembre del 1811 da Giuseppe, francese, cappellaio di corte, e da Teresa Barbieri, e ricevette i rudimenti letterari nel collegio Lalatta [...] dall'abate G. Taverna e da L. A. Melegari, futuro ministro degli Affari Esteri nel primo gabinetto Depretis. Compromesso nei moti del febbraio 1831, fu confinato nel vicino comune di San Secondo, ove si ...
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ISABELLA Chiaramonte (Chiaromonte), regina di Napoli
Marcello Moscone
Nacque, probabilmente nel 1424, da Tristano, cavaliere francese di antico lignaggio giunto nel Regno napoletano al seguito di Giacomo [...] Orsini.
Nel 1415 Giacomo della Marche, volendo inserire ai vertici dello Stato e nei ranghi della feudalità regnicola elementi francesi a lui legati, diede in moglie a Tristano Chiaramonte Caterina Del Balzo Orsini, figlia di Raimondello, principe di ...
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ANNESE, Gennaro
Gaspare De Caro
Nacque in Napoli nel 1604, da una "molto ragguardevole" famiglia di origine francese (Donzelli); "di vilissima natione" lo dice invece il Capecelatro, il quale fornisce [...] sino alla venuta da Roma, via mare, del duca di Guisa.
Benché questi non avesse con sé i tanto sperati rinforzi francesi, il suo arrivò rianimò i repubblicani: dotato di notevoli capacità militari, il duca, cui l'A. cedette il comando dell'esercito ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...