DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] mise in scena al Théátre-Italien Roberto Devereux (dicembre 1838) e L'elisir d'amore (febbraio 1839), quindi Lucia nella versione francese di A. Royer e G. Vaez al. théâtre de la Renaissance, un teatro privato che agiva alla salle Ventadour; l'opera ...
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TASSONI, Giulio Cesare
Alessandro Gionfrida
– Nacque a Montecchio (Reggio nell’Emilia) il 26 febbraio 1859 da Francesco, medico condotto, e da Diomira Palmieri.
Si diplomò presso il Regio Istituto tecnico [...] della sua città natale (sezione fisico-matematica), acquisendo anche un’ottima conoscenza del francese e una buona conoscenza del tedesco.
Soldato di leva del Distretto militare di Reggio Emilia, il 1° ottobre 1875 fu ammesso ai corsi della Scuola ...
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VALENTE, Antonio
Matteo Messori
Ignoti gli estremi biografici e gran parte delle vicende riguardanti il compositore, attivo a Napoli.
La sua fama è legata a due raccolte a stampa per strumenti a tastiera: [...] il canto fermo ecclesiastico, contrappuntandolo in uno stile più prossimo ai modelli vocali. I quattro brani successivi intavolano tre canzoni francesi (Pis ne me peut venir da Thomas Crecquillon, Qui la dira da Adrian Willaert e Sortez me pleurs da ...
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VITIELLO, Gennaro
Paolo Puppa
– Nacque il 15 ottobre 1929 a Torre del Greco da Luigi, titolare di un’impresa edile, e da Ermelinda Forte, casalinga. Ebbe quattro fratelli, Pietro, Rachele, Mario e il [...] prediletto Umberto, di due anni più giovane, poi laureato in francese e in lingue slave e preside di istituti superiori.
Dopo aver conseguito la maturità classica, si diplomò nel 1956 in scenografia all’Accademia di belle arti di Napoli e iniziò a ...
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BRANDIZZO, Carlo Emanuele Nicolis conte di
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 7 ott. 1651 da Carlo Francesco e da Ottavia Piossasco, in una famiglia assurta di recente al rango nobiliare.
Il nonno, [...] alla vigilia dell'alleanza formale con l'Impero) con il conte di Fuensalida contemplava la resistenza ad un'eventuale offensiva francese, sia contro lo Stato sabaudo sia contro quello milanese, assicurava al duca il possesso di Pinerolo in mano al ...
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ADORNO, Giorgio
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova da Adornino e da Nicolosia Della Rocca intorno al 1350. Fu dottore in legge, ma non trascurò la mercatura, nella Maona di Scio. Ebbe incarichi militari [...] i numerosi problemi aperti: concluse pace con i Fiorentini, riacquistando Sarzana che era stata loro venduta dai Francesi; ricomprò Gavi per 10.000 fiorini da Lodovico Cane, congiunto del condottiero Facino; da Sigismondo di Boemia, imperatore ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] stato consacrato arcivescovo di Cartagine il 3 aprile. Ricevuto in visita privata da Luigi XIV al suo arrivo nella capitale francese, fece in questa il suo ingresso ufficiale il 23 ottobre seguente.
La nunziatura del B. corrisponde ad uno dei momenti ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] di fondo aveva provocato in varie altre questioni minori un'assoluta intransigenza di Paolo IV nei confronti dei desideri della corte francese. Al B. toccò così subire tutta l'irritazione del re e della regina che lo ridussero a mal partito, tanto da ...
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CISTERNA, Emanuele Dal Pozzo principe della
Vladimiro Sperber
Primogenito del principe Alfonso e di Anna Teresa Teodora del conte Carlo Emanuele Balbo Bertone di Sambuy, nacque a Torino il 7 genn. 1789. [...] in contatto fino al 1820: cfr. il giudizio che ne dà il C. in Lemmi, pp. 41 ss.) e concordava coi Francesi circa la sua esemplare condotta politica dopo il '21. Ma contro di lui vigilava la reazione, che appunto nella estrema moderazione politica ...
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VERRAZZANO, Giovanni
Francesco Surdich
– Incerta si presenta la sua filiazione. Alcuni studiosi lo hanno fatto nascere nel 1491 da Fruosino (o Frosino) di Lodovico di Cece e Lisabetta di Leonardo Doffi, [...] codice sincrono Cèllere di Roma, ibid., 1909, pp. 1274-1323; Id., I fratelli da V. e l’eccidio di una spedizione italo-francese in America, in Bollettino della Regia Società geografica italiana, 1925, pp. 373-400; A. Mori, Dove fu ucciso G. da V., in ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...