LUPI, Luigi Alessandro
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1752. Le uniche informazioni sulla famiglia riguardano il nome del padre, Pietro, e l'esistenza di almeno una sorella. Della formazione [...] all'Inquisizione da una nuova denuncia (avrebbe letto libri empi ed eretici, negato il purgatorio e l'autorità del papa), il francese si rivolse anche a Cambiaso che, tra 1792 e 1793, propose per arbitro della causa il Lupi. Il giudizio del Bouillod ...
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FRANCO, Girolamo
Rotraut Becker
Nacque nel 1491 a San Severino Marche da famiglia nobile.
Sulla sua formazione sappiamo solo che apprese il greco e il latino ed ebbe conoscenze giuridiche. Nel 1517 [...] con Carlo V e fece valere la sua influenza affinché, contro l'opinione del Meggen e soprattutto del Beroldingen, l'alleanza svizzero-francese venisse rinnovata.
Il F. comunicò il suo richiamo a una Dieta a Baden il 4 sett. 1549. Poco dopo rientrò in ...
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SCOLA, Ettore
Stefano Della Casa
– Nacque a Trevico (Avellino) il 10 maggio 1931, da Giuseppe e da Adelaide Pentimalli; entrambi i genitori avevano avuto in precedenza esperienze come attori teatrali.
Tra [...] i primi ricordi di Scola spicca la figura del nonno paterno, colto e autoritario, che a nove anni gli faceva leggere in francese i testi di Montesquieu. Con la famiglia si trasferì ben presto a Roma nel quartiere Esquilino, frequentando il liceo Pilo ...
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CAMASTRA, Giuseppe Lanza duca di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo verso il 1630 da Ottavio principe di Trabia e da Giovanna Lucchese, secondo di tre figli. Nel 1654, già capitano di cavalleria, [...] in città. Una nota del viceré del 17 ott. 1676 attesta che Siracusa sarebbe caduta in mano al nemico, in caso di attacco francese, se il C. non avesse con la sua azione rianimato i giurati e fatto affluire in città altre truppe. Nel maggio del 1677 ...
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CASTELLI, Carlo Maria Luigi
Salvatore Candido
Nacque a San Sebastiano da Po (Torino) il 18 dic. 1790 da Giovanni e da Rosalia Goffi. Poco sappiamo degli anni della sua giovinezza. Arruolatosi in giovane [...] età nell’esercito francese nel periodo in cui il Piemonte faceva parte dell’Impero napoleonico, vi raggiunse il grado di ufficiale; ma sembra che abbia anche seguito regolari corsi di studio nell’Ateneo torinese. Dopo la caduta di Napoleone, nel 1816 ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] , membro dell'amministrazione comunale di Stoccolma, a far conoscere l'opera del B., nel 1770, in una traduzione svedese condotta su quella francese. Due anni più tardi, il 27 ag. 1772, Gustavo III aboliva la tortura. "Il dit que c'est le livre De ...
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MAZZARINO, Giulio
Olivier Poncet
MAZZARINO (Mazzarini, Mazarin), Giulio. – Nacque a Pescina, nei pressi de L’Aquila, il 14 luglio 1602, primo figlio sopravvissuto di Pietro e di Ortensia Bufalini.
Fino [...] , dove non avrebbe più fatto ritorno.
Arrivato a Parigi il 4 genn. 1640, fu subito destinato a essere uno dei plenipotenziari francesi, al fianco di Claude de Mesmes conte d’Avaux, nel negoziato del futuro congresso di pace. In effetti, prima di aver ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] si complicarono per il G. con la morte di Richelieu (4 dic. 1642) per il rinvigorirsi delle tendenze gallicane nel clero francese, per l'ostilità del Parlamento di Parigi verso i gesuiti e ancor più per la pubblicazione a Roma (19 giugno 1643) della ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] per il figlio Angelo. Questi non volle seguire il padre a Roma, ma rimase deluso nelle sue speranze di ottenere un impiego alla corte francese e condusse una vita di stenti.
Il L. tornò a Roma tra il 1529 e il 1530, da dove dopo l'8 giugno 1530 ...
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TASCA, Angelo. –
David Bidussa
Nacque a Moretta, in provincia di Cuneo, il 19 novembre 1892 da Carlo e da Angela Damilano.
Si trasferì a Torino con il padre, dopo la separazione dei genitori. Conseguì [...] poi passò a lettere e filosofia nel 1912, laureandosi nel 1917 con una tesi su Giacomo Leopardi e la filosofia dell’illuminismo francese. Nel 1916 sposò Lina Martorelli, da cui ebbe tre figli e da cui si divise all’inizio degli anni Trenta.
Nel 1909 ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...