ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] «Il mio nome è Vittorio Alfieri: il luogo dove io son nato, l'Italia: nessuna terra mi è Patria», e l'invasione dei Francesi non saprà commentare se non con questo mediocre epigramma: «Non è dai Galli, oibò, l'Italia invasa: / Gli è tutto pan di casa ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] , fu investito della missione alla fine di marzo. Giunto a Parigi il 17 aprile, quando ormai lo stesso governo francese ostacolava gli sforzi dei Romani, non poté riscuotere i fondi promessi sulla Banca Rothschild e proseguì poco dopo per Londra ...
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GIRAUD, Giovanni
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 28 ott. 1776 dal conte Ferdinando, fratello del cardinale Bernardino, e da Teresa Folcari, secondogenito di quattro maschi, dei quali [...] una sfida a duello. Ciononostante, nel 1796, a capo del secondo squadrone di volontari a cavallo, prese le armi contro i Francesi, come fecero anche gli zii paterni Alessio e Stefano, che fornirono a loro spese al papa 30 uomini armati a cavallo. In ...
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MELZI D’ERIL, Francesco
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 6 marzo 1753 da Gaspare Melzi e dalla gentildonna spagnola Maria Teresa d’Heryl che gli trasmise, oltre al secondo cognome, il titolo di grande [...] rapporto anche in seguito, e l’insegnamento di matematica era affidato (dal 1767) a un suo allievo di idee assai avanzate, il francese J.-J. Rossignol, del quale il M. si rammentò negli anni napoleonici, come dimostrano due sue lettere del 1805 e del ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] una delle famiglie più in vista di Genova e gli assicurava stretti legami con l'aristocrazia e l'alta finanza francesi grazie al suocero, il marchese Antonio, già funzionario napoleonico e poi diplomatico sabaudo.
Il 7 nov. 1828, nel sontuoso palazzo ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] e la connessa preoccupazione per la funzione di utilità, non solo di diletto, della poesia si ritrovano anche nelle lgttere in francese a Madame la Présidente Ferrant e al SignorMarchese Maffei (in Prose e poesie, II, pp. LXXXV-CIV e CVIII-CXXVII), i ...
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MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] (il regesto fornito da J.P. Gaudier e J.J. Heirweg, pp. 48-52, raccoglie un totale di circa trenta edizioni, in inglese, francese e olandese). Snodo fondamentale è un'edizione londinese, tra 1691 e 1694, in otto parti, con il titolo Letters writ by a ...
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MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] prefazione della raccolta La bufera e altro, uscita nel 1956.
Nel 1948 il M. vinse la cattedra di lingua e letteratura francese all'Università di Catania. Nel 1949 fu chiamato all'Università di Roma, presso la facoltà di magistero. Nel 1950 si sposò ...
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STERN, Raffaele.
Raffaella Catini
– Nacque a Roma il 13 maggio 1774 da Giovanni (1734-1794), architetto, a sua volta figlio di Ludovico, pittore di figura (v. la voce in questo Dizionario), e da Maria [...] , Università degli studi Roma Tre, a.a. 2004-05; L. Bertolaccini, Roma: cimiteri e sepolture urbane durante l’occupazione francese, in Gli spazi della memoria. Architetture dei cimiteri monumentali europei, a cura di M. Felicori, Roma 2005, pp. 199 ...
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TREVISAN, Bernardo.
Davide Dainese
– Nacque presumibilmente a Padova nel 1406 da padre medico, di nome Marco, e sarebbe morto nel 1490 (Lenglet Du Fresnoy, 1742, pp. 234-246).
A lui è ascritto un trattato [...] a Isaac Newton (Teeter Dobbs, 1991, pp. 180, 183). Il più antico di questi è La parole délaissée o Verbum dimissum: un testo francese del XV secolo stampato per la prima volta nel 1618. Nel 1624 uscì il Traité de la nature de l’œuf des philosophes ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...