César Award Premio cinematografico francese istituito nel 1976 per iniziativa dell’Académie des arts et techniques du cinéma (organizzazione professionale che riunisce i principali protagonisti dell’industria [...] ). Ogni anno l’Académie premia i migliori film, regista e attore francesi (nonché miglior attrice, sceneggiatura, fotografia, montaggio e così via) e assegna un riconoscimento speciale al film straniero più meritevole. Il nome del premio è in omaggio ...
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Sceneggiatore cinematografico francese (Parigi 1900 - Honfleur 1970). Giornalista e commediografo, dopo aver lavorato presso la sede francese della Paramount come scrittore di dialoghi, divenne lo sceneggiatore [...] J. Duvivier (Pepe le Moko, Il ladro della Casbah, 1936; Carnet de Bal, 1937), M. Carné (Hôtel du Nord, 1938) e M. L'Herbier (La nuit fantastique, 1942), firmando molti dei più importanti copioni del cinema francese tra gli anni Trenta e Quaranta. ...
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Regista e critico cinematografico francese (Parigi 1930 - ivi 2010). Tra i padri della Nouvelle vague, più che alla sperimentazione si è interessato al racconto ben strutturato e alla descrizione dei meandri [...] (1992). Nel 1993 ha realizzato L'enfer, opera in cui ha confermato la sua predilezione per il mondo della provincia francese, nonché la tendenza alla citazione (soprattutto dal cinema di A. Hitchcock); non meno insistenti restano in lui i temi della ...
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Autore drammatico francese (Strasburgo 1759 - Parigi 1833); avvocato, partecipò alla vita politica durante la Rivoluzione e il Consolato; prof. di lettere all'École polytechnique (1804), poi di letteratura [...] al Collège de France (1814), membro (1802), poi segretario (1829) dell'Accademia francese. Commedie: Les étourdis (1788), suo capolavoro; Le trésor e La soirée d'Auteuil ou Molière avec ses amis (1804); Le vieux fat (1810); La comédienne (1816 ...
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Generale francese (castello di Uttins, Vaud, 1754 - Codogno 1796). Come il cugino Frédéric-César, fu entusiastico sostenitore della Rivoluzione francese; abbandonò perciò la Svizzera nel 1792 per arruolarsi [...] nell'esercito francese e si segnalò specialmente nell'assedio di Tolone (1793), costringendo la città alla resa. Assegnato all'armata delle Alpi, partecipò alla battaglia di Loano (dic. 1795) conseguendo la nomina a generale di divisione; come tale ...
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Ammiraglio francese (castello di Lasgraïsses, Tarn, 1680 - Québec 1753); si segnalò nel 1711 alla conquista francese di Rio de Janeiro, e nel combattimento navale di Tolone vinto l'11 febbr. 1744 dai Franco-Spagnoli [...] di La Bruyère de Court contro la flotta inglese comandata dall'ammir. R. Lestock; comandante in capo della flotta francese alla battaglia di Capo Finisterre (maggio 1747), resisté di fronte alle forze navali inglesi, tre volte superiori, prima di ...
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Storico e filologo francese (Le Plessis-Piquet, Senna, 1866 - Fontenay-aux-Roses, Parigi, 1952), prof. alla Sorbona (1909-36), membro dell'Institut de France. Dopo studî preparatorî e ampie esplorazioni [...] La fin du monde antique et le début du Moyen Âge. Si dedicò anche a ricerche filologiche, soprattutto sul ciclo arturiano e sull'epica francese. Altre opere: Les invasions barbares et le peuplement de l'Europe (1937) e Naissance de la France (1948). ...
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Umanista e poeta francese (Venezia 1532 - Parigi 1598), figlio di Lazare. Compagno di studî di P. Ronsard, fu uno dei sette poeti della Pléiade e fautore di una riforma della letteratura francese secondo [...] enseignements et proverbes (1576), poesie gnomiche; canzonette. Compose versi in latino (Carmina, 1577) e cercò di applicare alla poesia francese la metrica quantitativa; fu anche un grande cultore di musica e fondò nel 1570 una Académie de poésie et ...
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Filologo francese (n. Roma 1910 - m. 1994); dal 1958 professore alla Sorbona. Si è occupato prevalentemente della letteratura italiana dalle origini al Cinquecento, di storia della lingua e di critica [...] des unités, 1940; Sur l'oscillation syllabique dans la poésie italienne du XIIe siècle, 1951; Recherches sur Guittone d'Arezzo, 1966). Con G. Folena ha diretto il dizionario Francese-Italiano Italiano-Francese, edito da Sansoni e Larousse (1981). ...
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Architetto francese (n. Fumel, Lot-et-Garonne, 1945). Negli anni Settanta N. ha iniziato un rinnovamento della cultura architettonica francese. Contrario alla specificità dell'architettura, nei suoi progetti [...] arabe, realizzato da N. a Parigi in collaborazione con il gruppo Architecture Studio, è stato premiato come il miglior edificio francese dell'anno. Da allora ogni sua realizzazione ha goduto di un ampio consenso critico; in partic., si ricordano: il ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...