Storico francese (Dommartin-lès-Remiremont 1906 - Parigi 1981), dal 1949 prof. di istituzioni medievali e moderne all'Institut Catholique di Parigi, di cui fu preside (1964-70); direttore della École des [...] chartes (dal 1970). Si è occupato soprattutto di storia francese dei secoli 13º-16º. Tra le opere principali: Le cardinal François de Tournon (1951) e L'idée d'empire en France à l'epoque de Charles Quint (1959). Aveva anche pubblicato (1946) la ...
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La lingua francese parlata nella parte sud-occidentale della Confederazione elvetica, la Svizzera romanda, che si estende approssimativamente a ovest del meridiano che passa tra Friburgo e Berna con i [...] catena del Giura. Il numero dei parlanti il r. era di 1.700.000 nel 2007. I cantoni di Neuchâtel, Vaud, Giura e Ginevra sono quasi interamente di lingua francese, mentre sono bilingui (franco-tedeschi) i cantoni di Berna, di Friburgo e del Vallese. ...
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Scultrice ungherese naturalizzata francese (Budapest 1923 - Parigi 2008). Dopo aver studiato a Budapest si trasferì a Parigi nel 1947 e assunse la cittadinanza francese nel 1952. Partendo da una ricerca [...] ispirata alle forme organiche, ha elaborato sculture astratte, mobili e componibili (serie Charnieres, 1953), anche con materiali non convenzionali (Sculptures flottantes: 1961, Otterlo, Rijksmuseum Kröller-Müller; ...
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Scrittore francese (Parigi 1883 - Rossignol, Belgio, 1914), figlio di Jean e della figlia di J.-E. Renan, tra le più significative personalità della rinascita spirituale francese alla vigilia della prima [...] guerra mondiale. Dalla sua vita militare nelle colonie africane, di cui notò dapprima le impressioni in Terres de soleil et de sommeil (1908), trasse l'impulso a due libri di un misticismo eroico, L'appel ...
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Lettres françaises, Les Periodico francese, fondato nel 1941 da Jacques Decour (Paris 1910 - Mont Valérien 1942) e diretto, dopo la morte di questo, da C. Morgan che ne fece, insieme con J. Paulhan, l’organo [...] al settembre 1944) del Comité national des écrivains. Diretto dal 1953 da L. Aragon, si allineò al Partito comunista francese per poi aprirsi alla dissidenza e alle più svariate correnti artistiche contemporanee. Cessato nel 1972, dal 1990 appare in ...
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Teologo francese (Vibersviller, Mosella, 1852 - Neuilly 1918). Pastore protestante, dell'ala liberale del protestantesimo francese, dal 1882 esercitò il suo ministero a Parigi, dove fondò un centro di [...] Foyer de l'âme". Tra le personalità più notevoli del protestantesimo liberale, si adoperò per l'unificazione dei protestanti francesi. Tra le sue numerose opere: Justice (1889); Jeunesse (1892); Vaillance (1893); La vie simple (1895); Par la loi vers ...
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Zoologo francese (Limoges 1883 - Digione 1964). Dal 1906 al 1920 lavorò per il Servizio francese della pesca nella stazione zoologica di Banyuls-sur-Mer, dove eseguì numerose ricerche sulla sistematica [...] e la biologia di varî animali marini. In seguito diede numerosi importanti contributi alla aracnologia e su problemi della vita degli animali cavernicoli. Nel 1920 passò al Muséum national d'histoire naturelle ...
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Chimico e industriale francese (Colmar 1803 - Lilla 1881). Fondò a Lilla nel 1823 e occupò fino al 1854 una cattedra di chimica applicata all'industria. Gli si devono ricerche sulla composizione della [...] stabilimento da lui fondato, pure a Lilla, nel 1825, si sono sviluppati gli Établissements K., una società francese per l'industria chimica che riunisce società minori e produce fertilizzanti, acidi minerali, alcali, solventi, coloranti, insetticidi ...
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Geografo francese (Limoges 1894 - Parigi 1978). Ha insegnato in varie univ. (anche in Brasile, Canada, Spagna), ha diretto l'Istituto francese di Barcellona, ha promosso e coordinato importanti iniziative [...] editoriali. Le sue opere di geografia umana, fondate sulle idee di J. Brunhes (in collaborazione con il quale scrisse una Géographie humaine de la France, 1920-26), riguardano sia temi generali (L'Homme ...
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Musicista francese (Parigi 1672 - ivi 1749). Studiò con A. Campra ed esordì nel 1697 con l'opera Issé rappresentata alla corte di Francia. Dal 1713 fu sovrintendente della musica reale, dal 1728 al 1730 [...] musica, nel 1726 gli era anche affidata la direzione della cappella. Scrisse una decina di lavori teatrali, due cantate e musica sacra. Il D. è considerato tra i maggiori esponenti dell'opera francese nella transizione da G. B. Lulli a J.-Ph. Rameau. ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...