Il termine paretimologia fu coniato dal linguista italiano Vittore Pisani (19672) con l’intenzione di rimpiazzare la più antica denominazione etimologia popolare (traduzione italiana del ted. Volksetymologie [...] paronymique, o homonymique (introdotto dal filologo francese A. Dauzat nel 1922), e pseudoetimologia dunque è una paretimologia dotta. Un caso simile, molto più antico, si ha nel toponimo Benevento, originariamente Maleventum «ricca di mele ...
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Le ➔ parentesi, tonde ‹( )› o quadre ‹[ ]›, isolano un’informazione che si pone su un piano di discorso diverso rispetto al resto del contesto. Le loro funzioni sono in buona misura coincidenti con quelle [...] ), come accade con testi scritti in un italiano incerto o in ➔ italiano antico:
(16) Pacifico bello grasso ricciuto, inteligente [sic] di due anni diceva l’Ave in francese, ero da tutti invidiata. Di un ubbidienza [sic] di bontà eccezionale, i ...
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Il termine partitivo indica la funzione, propria di alcuni elementi (l’➔articolo, il clitico ne o altri ➔ clitici), di indicare il prelievo di una ‘parte’, una quantità indeterminata, dal referente del [...] forme, tra le lingue romanze, è tipica dell’italiano: il francese ha la prima e la terza soluzione, lo spagnolo quella con preposizione di da sola ha un uso partitivo attestato già in italiano antico: «oltre a questo io ho di belli gioielli e di cari ...
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La legge Tobler-Mussafia (così detta dal nome di Adolf Tobler e Alfredo Mussafia, i quali, rispettivamente nel 1875 e nel 1886, per primi osservarono nella distribuzione dei ➔ clitici in francese e in [...] , pp. 5-33.
Salvi, Giampaolo (1991), Difesa e illustrazione della legge di Wackernagel applicata alle lingue romanze antiche: la posizione delle forme pronominali clitiche, in Per Giovan Battista Pellegrini. Scritti degli allievi padovani, a cura di ...
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Lingue, regno d'Arles
AAlberto Varvaro
Nel Duecento, la linea di separazione tra lingue germaniche e lingue romanze non corrispondeva in nessun caso al confine tra Regno di Germania e Impero, a est, [...] Valenciennes, uno dei centri principali dello Hainaut, di parlata piccarda, è la località da cui provengono alcuni tra i più antichi testi antico-francesi come, già del sec. IX, la Ste-Eulalie e la Vie de St-Léger. Anche l'uso letterario del vallone ...
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DETERMINATIVI, ARTICOLI
Gli articoli determinativi si usano in riferimento a una categoria generale di persone, animali, oggetti, concetti
L’uomo comparve sulla Terra migliaia di anni fa
La matematica [...] per i diavoli ecc.), ma gli (come riflesso delle forme dell’italiano antico: l’iddio, gli iddei)
gli dei
• Davanti a parole che seguente
l’hamburger (dall’inglese)
gli habitué (dal francese)
l’hidalgo (dallo spagnolo)
gli Hinterland (dal tedesco ...
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L’aggettivo sostantivato è una sottoclasse delle ➔ parti del discorso costituita da ➔ nomi che sono formalmente e diacronicamente ➔ aggettivi, e che per un processo di transcategorizzazione hanno cambiato [...] come (il) vecchio, (il) nuovo, (il) moderno, (l’)antico, (l’)usato, (l’)intimo, ecc.
Una proprietà di quasi tutti gli etnici sostantivati designano lingue e dialetti (il francese, il siciliano) e individui (i francesi, i siciliani). In pochi casi è ...
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Con l’espressione interlocutore generico si designa, in senso lato, l’interlocutore indeterminato, implicito, non identificato a cui ci si rivolge durante l’enunciazione. A tale uso si ricorre nel discorso [...]
(17) Uno crede che dopo rinasce la vita (Pavese 1962: 128)
(18) se uno non studia, lo bocciano
In italiano antico, per influsso del francese, si poteva trovare l’indefinito on:
(19) Lo non-poter mi turba,
com’on che pinge e sturba
(Jacopo da Lentini ...
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Per desinenze, nella grammatica tradizionale, s’intendono le terminazioni delle parti del discorso variabili (➔ parti del discorso), che in genere recano informazione morfologica di natura flessiva (➔ [...] essere prefissi: si pensi, ad es., all’aumento che il greco antico usava per formare l’imperfetto: lyō «sciolgo» contro è-lyon «scioglievo . In questo senso, desinenza (e l’omologo francese désinence) corrisponde all’inglese ending, tedesco Endung, ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] di Pietro Lombardo. Questo complesso cambiamento, caratteristico soprattutto della cultura francese, non avveniva senza provocare reazioni da parte di chi più sentiva il valore letterario dell’antichità classica, come Ruggero Bacone, che non cessò di ...
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demure agg. Di persona, elegante e riservato, sobrio e discreto nel modo di presentarsi e comportarsi; ma spesso, attraverso piattaforme di condivisione come TikTok, viene detto in senso antifrastico, per ridicolizzare atteggiamenti di affettata...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...