ENGLEN, Giovan Vittorio
Renata De Lorenzo
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 27 marzo 1780, in una nobile famiglia di origine svizzera, giunta in Italia nel 1660, presente in Calabria con [...] , pur criticandone alcuni aspetti, giudicarono comunque il codice penale migliore dell'antico, e G. L. Ortolan lo ritenne anticipatore rispetto a revisioni attuate nel codice francese solo nel 1832; il Colletta giudicò invece peggiore il codice di ...
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BARATTIERI, Bartolomeo (Bartholomeus de Baratheriis, Baraterius)
Roberto Abbondanza
Nacque quasi certamente alla fine del '300 da famiglia piacentina in cui s'erano già avuti giuristi di un certo nome. [...] Il B. ha attinto per essi a un codice molto antico, che conteneva anche una serie di "capitula" non presenti era segnalato a Firenze dal Delisle e che secondo il bibliografo francese conteneva, in più di quello parigino, una lettera indirizzata da ...
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La burocrazia
Guido Melis
1. È stato il sociologo K.A. Wittfogel a suggerire (1957) l’ipotesi che l’origine remota delle burocrazie vada collocata nel mondo antico, quando si pose, in particolare nelle [...] studio anche nelle università. Lo Stato amministrativo di antico regime tuttavia (almeno nelle principali varianti che ne configurarono precostituzionali.
2. Fu piuttosto la Rivoluzione francese il grande spartiacque nella storia della burocrazia ...
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MARRÈ, Gaetano Giovanni
Riccardo Ferrante
– Nacque a Genova da Girolamo e Anna Caterina il 6 giugno 1771 (così dalla fede di battesimo allegata alla sua domanda di laurea presso il Collegium iurisperitorum [...] 1815, dopo l’annessione di Genova al Regno di Sardegna, il suo insegnamento di lingua e letteratura francese fu trasformato in «letteratura generale antica e moderna».
Anche dopo la Restaurazione il M. non abbandonò il proprio impegno letterario: in ...
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NANI, Cesare.
Maria Toscano
– Nacque a Salussola (ora provincia di Biella) il 28 agosto 1848 da Vincenzo, avvocato, e da Luigia Velasco.
Trasferitosi a Torino, vi conseguì la laurea in giurisprudenza [...] fossero fatte strada fino in Savoia: per lui, dunque, l’antico diritto sabaudo-piemontese non era un fenomeno isolato ma, al e quella del resto d’Italia e, pur rilevando le influenze francesi, ne sminuì tuttavia il peso. L’intenzione di rimarcare l ...
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SERVI
EEmanuele Conte
Termine ampio e non univoco al tempo di Federico, la parola servus ha indotto anche gli storici moderni a estese discussioni. Celebre è stata la critica di Marc Bloch, che in un [...] società medievale ma che secondo il grande storico francese non esprimeva affatto il senso della condizione umana punto i canonisti sviluppavano suggerimenti presenti nelle opere più antiche dei civilisti, che qualificavano la servitù della gleba non ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] del leone azzurro in campo d'oro, che era l'antico blasone di famiglia. La concessione della popolarità avrebbe consentito di una prestigiosa ambasceria: il papa Urbano V, benché francese di nascita, aveva dato segni di voler interrompere la " ...
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PADELLETTI, Guido
Giordano Ferri
PADELLETTI, Guido. – Nacque a Livorno il 17 luglio 1843 da Pier Francesco e da Angela Piccinetti.
Trascorse l’infanzia fra Montalcino, nel Senese, e Firenze, dove, presso [...] 1863 per il conseguimento del titolo di avvocato, scrisse in francese una memoria, mai pubblicata, intitolata La satira presso i Romani quale l’apparizione di esso era da rinvenirsi non nell’antichità classica, né nei boschi della Germania, bensì ai ...
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LIBERATORE, Pasquale Maria
Gianni Fazzini
Nacque a Lanciano, nell'Abruzzo Citeriore, il 19 sett. 1763 da Giovan Giacomo e da Giustina Capretti; fu battezzato il giorno successivo nella parrocchia di [...] dei vocaboli e modi di dire usati nell'antica e nuova legislazione canonica, civile, penale, in Il Risveglio (Teramo), 31 marzo 1926, pp. 8-10; L. Coppa-Zuccari, L'invasione francese negli Abruzzi, II, L'Aquila 1928, pp. 1337 s.; IV, Roma 1939, p. 764 ...
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CREMANI, Luigi
Paola Balestreri
Nacque ad Arezzo il 17 febbr. 1748 da Cosimo, cancelliere maggiore, e Alessandra Stefani. Compì gli studi di giurisprudenza all'università di Pisa, dove ebbe come maestri [...] , leggi e i commentatori di esse, né l'antico linguaggio scolastico. A contatto con le correnti dottrinali più la politica reazionaria contro i colpevoli di giacobinismo o di "genialità francese" e il C. venne chiamato ad assistere un triumvirato di ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
trappola al miele loc. s.le f. Pratica investigativa o spionistica che prevede l’ingaggio di agenti capaci di sedurre qualcuno per ricattarlo o ottenere informazioni riservate. ◆ Per ricattare qualcuno o estorcergli informazioni, infatti, non...