DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] con gli altri professori (nel 1489 si urtò persino col suo antico maestro pavese Giason del Maino), che costrinsero gli Ufficiali, in sorti della guerra, con la partenza da Milano dei Francesi, lo esposero ancora una volta al pericolo di rappresaglie ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] , sia i criteri che avevano portato alla scelta del B. per il difficile incarico.
Certamente nell'episcopato francese la difesa delle antiche libertà aveva perduto negli ultimi anni molti dei suoi migliori campioni e, dopo l'Unigenitus, la decisa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] Sin dal periodo ginevrino Rossi ha modo di frequentare i 'dottrinari' francesi, da Guizot (1787-1874) a Victor de Broglie (1785- Luigi Filippo. Ora i dottrinari sono al potere e l’antico sodalizio si rinsalda. Giunge così l’offerta di candidarsi al ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] ad altri incarichi. Nel dicembre 1873 il suo antico professore Martinelli, elevato alla porpora, gli propose autrement graves".
Leone XIII, a seguito della sostituzione dell'ambasciatore francese E. Lefebvre de Béhaine col poco gradito E.-R. Poubelle ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] VI, pp. 245, 246).
Nel 1792, per l'opera Delle antichità longobardico-milanesi (I, pp. 151 s.) di A. Fumagalli, un viaggio a Vienna. Dopo un'interruzione dovuta all'arrivo dei Francesi, poté riprendere le sue attività al ritorno degli Austriaci: fu un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Scialoja
Gabriella Gioli
Antonio Scialoja è considerato un protagonista di primo piano della politica economica risorgimentale. Stretto collaboratore di Cavour prima e dei governi della Destra [...] di lavoro a Parigi e a Londra coincide con la pubblicazione in francese dei suoi Principj. Il 25 agosto 1845 sposa Giulia Achard, dalla e pratico, al sistema di imposte indirette, antico retaggio degli Stati protezionisti e assolutisti. Certo è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Filomusi Guelfi
Pasquale Beneduce
Il contributo originale di Filomusi Guelfi alla cultura giuridica nazionale consiste nell’aver rivisitato la tradizione enciclopedica, con il suo ambizioso [...] : l’esegesi del codice, articolo per articolo, alla francese, oppure il sistema dei concetti proprio della deutsche Wissenschaft. spetta ad Allah e a Maometto […] un concetto offuscato, antico, ma che rimane nello Stato ottomano»), e la supremazia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gaetano Filangieri
Antonio Trampus
Nella cultura politica e giuridica italiana del 18° sec., la figura di Gaetano Filangieri, morto precocemente prima dello scoppio della Rivoluzione francese, emerge [...] ricchezza economica rendeva così necessaria una critica radicale dell’antico regime e un piano di riforme basato sull’eversione della esempio, nel caso delle traduzioni in lingua tedesca e francese.
Nello spazio tedesco la traduzione dell’opera di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pietro Verri
Loredana Garlati
Pochi uomini hanno legato il proprio nome a una città e a un’epoca come Pietro Verri, la cui parabola esistenziale e intellettuale si consuma all’interno della settecentesca [...] cui si scuoterà solo con lo scoppio della Rivoluzione francese, verso la quale mostrerà un atteggiamento mutevole nel tempo da un magistrato che, con trasparente finzione, loda l’antico e disprezza ogni novità. In controluce non è difficile scorgere ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] persecuzioni e l'esilio del Lambruschini (1810), dopo l'invasione francese dello Stato pontificio e l'arresto di Pio VII, avvenuto tra ibid. 1835; I pastori al presepio del Signore, e L'antica città di Roma nel Natale del Sommo Re Gesù Cristo ( ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
trappola al miele loc. s.le f. Pratica investigativa o spionistica che prevede l’ingaggio di agenti capaci di sedurre qualcuno per ricattarlo o ottenere informazioni riservate. ◆ Per ricattare qualcuno o estorcergli informazioni, infatti, non...