DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] per i tedeschi piuttosto che quella di Bremond per i francesi" (M. Picchi, cit.). Rinviando di anno in anno premessa e traduz. di G. De Luca, Roma 1925; Di un antico lezionario nella Biblioteca del Seminario Romano Maggiore. Notizie ed estratti a cura ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] studi, tra gli innumerevoli, più direttamente riguardanti il diritto antico, e specialmente il romano. E poi via via, tra ss.) -, spiegò che la pretesa eccessiva ispirazione al modello francese era stata quasi sempre il modo per far prevalere il ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] cominciò a pubblicare Saggi di osservazioni sul valore delle antiche monete pontificie, che però restarono interrotti dopo la sua giungendo a Parigi nel dicembre di quell'anno. Nella capitale francese, ove si trattenne per un mese, il G. intraprese ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] periodo storico od una tendenza di una determinata epoca per esaltare esclusivamente l'antichità: e con intenzione s'è citato Cavaillé-Coll, perché è il grande costruttore francese dell'Ottocento a cui più spesso si ricorre per un paragone con Carlo ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] alla Reggenza e alle sue riforme condotta dal più antico patriziato e fomentò la tensione fra Roma e però non gli impedì di respingere la proposta dei ministri spagnolo e francese di fare impegnare il cardinale da eleggersi, prima della votazione, a ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] dunque un orientamento verso quel ‘mito dell’antico’, quei ritorni in chiave antiromantica al barocco e 1950. Scialoja si ispirò per il testo a un vecchio film documentario francese che mostrava un episodio di cronaca dei primi del secolo: il ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] catalogarla con certezza. Persiste in lui la fedeltà all'antico regime. Le sue idee d'avanguardia sono soltanto un 1835 a Milano, in cui si faceva sostenitore delle idee del pensatore francese), dalle quali derivò i due volumi su La Bancocrazia. Il C ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] raggiungere solo dopo una sosta forzata ad Alessandria, assediata dai Francesi. Ottenuto l'appoggio del marchese, il L. avrebbe ripreso ad abbandonare la città.
Lasciata Ginevra, riprese l'antico progetto di raggiungere la Francia. A Parigi, dove le ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] rebelli di Dio et suoi (Roma 1572) e per la stessa occasione inviò al re francese alcuni carmi. Si accinse quindi ad una raccolta dei suoi versi latini antichi e nuovi, ai quali aggiunse quelli dei fratelli Lelio e Camillo, pubblicando il volume a ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] sua origine fino al tempo presente, tratta da molti autori antichi e moderni e compilata per la prima volta secondo l' sarebbe fatto scudo qualche anno dopo all'arrivo delle truppe francesi in Italia. Uno dei più generosi e inquieti poligrafi del ...
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demure agg. Di persona, elegante e riservato, sobrio e discreto nel modo di presentarsi e comportarsi; ma spesso, attraverso piattaforme di condivisione come TikTok, viene detto in senso antifrastico, per ridicolizzare atteggiamenti di affettata...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...