ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] A. era ancora incerto tra i due, anche perché alle forti promesse del re francese andava unita, a favore di questo, una simpatia umana, una partecipazione antica dello spirito aretiniano che non possono essere sottovalutate, posto che anche più tardi ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] tutte le più disparate fazioni dei socialismo europeo" (Ragionieri, 1961). Si accostò allora al possibilismo francese, capeggiato dall'antico alleato dei congressi anarchici P. Brousse. Il succedersi di questi tentativi sembra suggerire l'intenzione ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] per tutta la durata della guerra; fra i nobili, antiche fedeltà e antagonismi fecero si che molti, fra i quali forze per organizzare una grande coalizione di baroni. Papato, Francesi e Veneziani con lo scopo di spodestarlo.
Ossessionato dal ricordo ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] Hobbes (nel tardo 1635) e Milton (forse nel settembre del 1638). Nell'ottobre 1635 incontrò un antico allievo di Padova, F. de Noailles, che come ambasciatore francese a Roma aveva cercato di far attenuare la sua condanna; a lui dedicherà i Discorsi ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] intesa con la regina Caterina, a Venezia per incontrare il nuovo sovrano francese Enrico III e scortarlo poi sino a Lione. Lo scopo del Montmorency, duca di Damville, figlio del suo antico prigioniero di San Quintino, governatore di Linguadoca, sia ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] diocesi per mezzo di un vicario generale, che fu un suo antico compagno di studi di Parigi, Jean de Murol, arcidiacono di più stretti e immediati i suoi rapporti con la corona francese, rafforzando in tal modo la propria posizione nei confronti dell ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] a Norimberga nell'autunno 1211 con l'appoggio politico del re francese Filippo Augusto e con l'approvazione di Innocenzo III elesse F e dei posteri.
F. si era avvicinato all'arte antica anche prima di celebrare Roma come caput Imperii e di ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] . Spaventa, l'ediz. curata da G. Vacca). "Il popolo francese è l'ideale del popolo moderno: a qualunque più piccolo operaio t di fatto perché la società moderna ha infranto l'unità dell'antico e vi ha sostituito il contrasto tra i due popoli opposti ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] La Divina Commedia (versione di Lamennais), anch'esso del 1855, dichiara la fine dell'antico metodo retorico e il rifiuto del metodo "storico" di oscuola francese"; quello intitolato Carattere di Dante e sua utopia (1856) individua il "centro" della ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] già del suo omonimo Federico Gonzaga di Bozzolo schieratosi coi Francesi e la nomina, da parte di Carlo V, a capitano e principati, Monete..., II [Rimini] 1984, pp. 3, 22-38; Memoria dell'antico…, a cura di S. Settis, I, Torino 1984, p. 314; II, ibid ...
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demure agg. Di persona, elegante e riservato, sobrio e discreto nel modo di presentarsi e comportarsi; ma spesso, attraverso piattaforme di condivisione come TikTok, viene detto in senso antifrastico, per ridicolizzare atteggiamenti di affettata...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...