Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo una flessione fra X e XI secolo, la letteratura dell’aldilà riprende con vigore sviluppando lo schema [...] XII secolo e prima del 1185, di cui restano molti manoscritti e numerosi volgarizzamenti, fra cui spicca la versione in anticofrancese di Maria di Francia.
Secondo la leggenda, san Patrizio, l’evangelizzatore dell’Irlanda, avrebbe chiesto a Dio la ...
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AVOLIO, Corrado
Giorgio Piccitto
Nacque il 16 febbr. 1843 a Siracusa, dove il padre Corrado, netino, si trovava come ufficiale medico. A Noto, dove la famiglia poco dopo era ritornata, ricevette educazione [...] le sue conoscenze alle lingue che sul siciliano hanno esercitato il loro influsso, dal greco bizantino e dall'arabo all'anticofrancese e al catalano, e soprattutto riuscì, pur senza lasciare la sua Noto, è perciò da autodidatta, ad acquisire e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo stile comico è fruito in molteplici esperienze letterarie, satiriche, parodiche [...] in cui la parodia è resa esplicita dalla mescolanza di elementi epici e riferimenti scatologici.
La narrativa breve in anticofrancese presenta, accanto ai lais fedeli al modello di Maria di Francia, altri che mostrano un intento parodico. In alcuni ...
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Il caso è una categoria linguistica che svolge essenzialmente due funzioni, una in prevalenza sintattica e l’altra in prevalenza semantica. Sul piano sintattico, segnala la funzione che un nome svolge [...] caso è variabile da una lingua all’altra: vi sono lingue con sistemi molto semplici, come quelli a due casi dell’anticofrancese o ‒ limitatamente al sistema dei pronomi ‒ dell’italiano, e lingue con sistemi di grande complessità, che hanno decine di ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] sec. 4° da una fonte del 2° e tradotto, oltre che in lingue orientali e paleoslavo, in latino, antico irlandese e anticofrancese), il Vangelo arabo dell'infanzia (da un originale, probabilmente del sec. 6°-7°), la Storia di Giuseppe falegname (600 ...
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allotropia
Francesco Tateo
Si designa con questo termine il fenomeno della presenza, nella lingua italiana, di voci diverse nella forma, ma risalenti a una medesima voce originaria. Esso può designarsi [...] gli allotropi la cui scelta non dipenda principalmente dalla rima o dal metro, quelli che risalgono all'influsso dell'anticofrancese: ‛ frale ', usato solo in poesia, accanto al latinismo ‛ fragile ' (una sola presenza); e così ‛ gioire ', accanto a ...
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De arte venandi cum avibus
Anna Laura Trombetti Budriesi
Il trattato De arte venandi cum avibus, relativo alla caccia praticata con l'ausilio di uccelli rapaci, compilato da Federico II nel corso di [...] parenti erano stati a Benevento con Carlo d'Angiò. Appassionato di falconeria, Giovanni ne dispose una traduzione in anticofrancese che fu completata, dopo la sua morte, dal figlio Guglielmo, che la fece corredare, sulla falsariga del manoscritto ...
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canzoni di gesta
Antonio Viscardi
. Gli studiosi unanimemente ritengono che D. abbia conosciuto le canzoni di gesta francesi, e in particolare la maggiore e la più divulgata di esse, la Chanson de Roland: [...] 'area linguistica in cui il copista vive ed opera], l'arrangeait à son gré ".
Nessun testo dell'antica letteratura francese ci è giunto nella veste originale e autentica attraverso un'ininterrotta tradizione di copie fedeli o almeno intenzionalmente ...
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FILIPPO da Novara (Navarra)
Margherita Spampinato Beretta
Nacque verso il 1190 nell'Italia settentrionale, forse a Novara, come indica il suo nome. Nei suoi Mémoires si qualifica espressamente come "Lombart", [...] di Brienne come il "meilleur pledeour de ça mer" (cfr. Kohler, in Mémoires, p. IV).
È autore di alcune opere in anticofrancese, la lista delle quali viene tramandata dallo stesso F. nell'epilogo del suo trattatello Des quatre tenz d'aage d'ome. Al ...
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DE BARTHOLOMAEIS, Vincenzo
Marco Boni
Nacque a Carapelle Calvisio (prov. dell'Aquila) l'8 genn. 1867, da Benedetto e da Serafina Zappi. Terminati gli studi secondari, si iscrisse all'università di Roma, [...] . abruzzese di storia patria, s. 4, IV [1934], pp. 7-36) usciva a Roma, nel 1935, l'edizione dei volgarizzamento in anticofrancese della Storia dei Normanni di Amato da Montecassino.
Il 27 maggio 1937 il D. tenne all'università di Bologna la sua ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
trappola al miele loc. s.le f. Pratica investigativa o spionistica che prevede l’ingaggio di agenti capaci di sedurre qualcuno per ricattarlo o ottenere informazioni riservate. ◆ Per ricattare qualcuno o estorcergli informazioni, infatti, non...