taccia
Luigi Vanossi
Ricorre una volta nel Detto e una nel Fiore. Nel comandamento di Detto 447 S'alcuno il diavol tenta / di lor parlare a taccia, / sì gli dì ch' e' si taccia, ‛ parlare a t '. (detto [...] delle donne) vale " in disdoro " (Parodi), cioè denigrandole, secondo il senso del franceseantico tasche, " vizio ", " colpa " (cfr. anche Roman de la Rose 10578, 14287, ecc.); il corrispondente comandamento del Roman de la Rose ha despiser: " E se ...
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dottanza
Luigi Vanossi
È gallicismo (anticofrancese doutance, provenzale doptansa), che ricorre nelle Rime, nella Vita Nuova e nel Fiore. Il significato oscilla tra quello di " timore " e di " dubbio [...] è mestier dottare, XCIV 7). Infine la locuzione avverbiale san dottanza (con funzione di zeppa) di Fiore I 12 corrisponde al franceseantico senz doutance, " senza dubbio ", diffusissimo nel Roman de la Rose (vv. 968, 2758, 9415, ecc.). La voce è ben ...
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tantosto
Ugo Vignuzzi
Avverbio di tempo, di ascendenza francese (cfr. il franceseantico tantost), già attestato nei testi del secolo XIII, tanto in poesia (Guittone Se de voi, donna gente 43) quanto [...] l'amante] tantosto sì gli de' correre indosso (l'equivalente francese è peraltro assente dai versi corrispondenti del Roman de la Rose Casella, e ad esso pari nelle testimonianze della lingua antica... e qui nell'enunciato della vulgata seriore; ma ...
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affetato
Luigi Vanossi
Il termine appare in Fiore CLVII 12 Agli uomini lasciam far la larghezza,/ ché natura la ci ha, pezz' è, vietata. / Dunque a femina farla si è sempiezza; / avvegna che ciascun' [...] collegando la parola a un etimo ‛ feto ', e così ancora il Petronio. Pare invece preminente l'influsso del franceseantico afaitier nel senso di " allevare ", " istruire ", " disporre ". Appare infatti evidente, nel secondo dei luoghi citati, che la ...
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mucciare
Alessandro Niccoli
Solo in If XXIV 127 Dilli che non mucci, / e domanda che colpa qua giù 'l pinse, comunemente interpretato come " non fugga ", " non scappi ".
Il verbo era di molte parlate [...] l'ipotesi che mucci valga " si nasconda ", secondo un'accezione attestata dai dialetti italiani odierni e dal franceseantico mucir (cfr. Pézard). Il Pagliaro, invece, intende " non cerchi di sfuggire " in senso figurato, cioè senza riferimento ...
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tratutto (tretutto)
Luigi Vanossi
Rafforzativo di ‛ tutto ', formato sul franceseantico trestout (" tutto quanto "), usato cinque volte nel Fiore, con funzione espressiva. Due esempi ricorrono nel discorso [...] de continuer la guerre, / Pour tout prendre e metre par terre ").
In CLXXXII 5 compare la forma tretutto, più vicina al francese.
Benché non figuri mai in corrispondenza con i passi del Fiore, trestout è molto diffuso nel Roman de la Rose (vv. 29 ...
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azzimare
Andrea Mariani
. Dalla stessa radice di ‛ accismare ' (v. franceseantico acesmer), ma attraverso il provenzale azesmar. Due soli esempi, entrambi nel Convivio: I X 12 non si può bene manifestare [...] la bellezza d'una donna, quando li adornamenti de l'azzimare e de le vestimenta la fanno più ammirare che essa medesima, e III IV 8 li cattivi malnati... pongono lo studio loro in azzimare la loro [persona]. ...
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grana
Luigi Vanossi
. Significa " granello ", con valore collettivo (cfr. franceseantico graine), in Detto 104 Or non tener sua via / se vuo' da lu' campare; / e se non, mal camp' are, / che biado [...] non vi grana, / anzi perde la grana / chiunque la vi getta. V. GRANARE.
Il passo ricorre nel discorso rivolto da Ragione all'Amante, ed esprime la sterilità delle operazioni che procedono dall'amore cortese, ...
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oste
Luigi Vanossi
Voce derivata dal latino hospitem, probabilmente attraverso il franceseantico oste, usata nel Fiore e nel Detto. In Detto 312 E sì avrai ad oste / Folle-Larghezza mala, / che scioglierà [...] Qu'il leur couvient leur terres vendre / Ainz que tout le li puissent rendre " (vv. 10103 ss.).
Più energica è l'impronta francese in Fiore CLXIX 9 Ne non amar già oste trapassante; / però che mutan tante ostellerie / ch'aver non posson cuor fermo né ...
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romanzo
Maurizio Dardano
Ha un'unica occorrenza, nel celebre passo in cui a proposito di Arnaldo Daniello si dice: Versi d'amore e prose di romanzi / soverchiò tutti (Pg XXVI 118). Per il significato [...] dei dialetti retoromanzi della Svizzera rumantsch, romontsch, il franceseantico romanz, il provenzale antico romans, lo spagnolo antico romanz, romance (tramite il francese o il provenzale). Dal francese derivò l'italiano ‛ romanzo ', che in un ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
trappola al miele loc. s.le f. Pratica investigativa o spionistica che prevede l’ingaggio di agenti capaci di sedurre qualcuno per ricattarlo o ottenere informazioni riservate. ◆ Per ricattare qualcuno o estorcergli informazioni, infatti, non...