FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] Rava, G.F., ibid., 16dic. 1914, pp. 521-539; N. Malvezzi, I lavori di G. F., in Atti e mem. della R. Deputaz. di storia F. e una vicenda di quadri asportati, nel 1859, dal duca Francesco V di Modena, in Atti e mem. della Deputaz. di storia patria ...
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ANGHIERA, Pietro Martire d'
Roberto Almagià
Nacque ad Arona sul lago Maggiore il 2 febbr. 1457, da famiglia di cognome ignoto, probabilmente cospicua, verosimilmente originaria di Anghiera, ma proprietaria [...] anni seguenti l'A. dovette seguire con perspicace attenzione,tutti i fatti e gli avvenimenti connessi con la scoperta del Nuovo di Cosenza, è del 1522 o 1523, la settima, dedicata a Francesco Maria Sforza duca di Milano, è del 1525, l'ottava dedicata ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] 1488, cit. in Pellegrini, p. 111).
La congiura, materialmente realizzata da congiurati locali fra i quali alcuni patrizi faentini (Zuccoli, Tonduzzi) e da Francesca Bentivoglio, era il risultato di un piano a lungo architettato in segreto da Giovanni ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] del partito francese ai candidati più rappresentativi della fazione dell'I., gli zelanti riuscirono senza grandi difficoltà a eleggere l'ancora relativamente giovane cardinale Giovanni Francesco Albani, che era riuscito a coniugare l'adesione al ...
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BALDINI, Nullo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Raverma il 30 ott. 1862, in contrada Mangagnina, sobborgo popolato di braccianti. Il padre Oreste, piccolo commerciante di grani, apparteneva a una famiglia [...] i fratelli avevano assistito Garibaldi nel 1849, durante la fuga attraverso le Romagne; egli stesso aveva imposto al figlio il nome di Francesco e proseguiamo l'opera di N. B.,in La Cooperazione Ravennate, I(1952), pp. 1-8; P. D'Attore, Il pensiero ...
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DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] agente del governo presso la Corte arbitrale dell'Aia nel contenzioso per i reclami contro il Venezuela. Trasferito a Madrid il 4 marzo 1904, quindi nel 1910 dei gran cordone dell'Ordine di Francesco Giuseppe in segno di riconoscenza "per avere ...
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DE MARTINO, Giacomo
Luca De Caprariis
Nacque a Berna il 7 sett. 1868. Figlio di Renato, diplomatico del Regno delle Due Sicilie confermato in servizio dopo il compimento dell'Unità dal governo italiano, [...] periodo ministro degli Esteri nel gabinetto costituzionale costituito da Francesco II nel giugno del 1860, mentre lo zio Impero ottomano. Seguì spesso, infatti, per conto del ministro, i rapporti con i promotori di quelle iniziative, da O. Joel a V. ...
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FERRUCCI, Francesco
Irene Cotta Stumpo
Nacque il 14 ag. 1489, come risulta dalle Ricordanze del padre, a Firenze nel "popolo" di S. Frediano, da Niccolò di Antonio e da Piera Guiducci.
La famiglia ebbe [...] le sorti della battaglia erano decise. Dopo ore di combattimento le truppe del F. erano allo stremo: moltissimi i morti e i feriti, molti i dispersi, molti infine coloro che si arresero e furono fatti prigionieri. Il F. continuò a combattere fino all ...
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GONZAGA, Annibale
Rotraud Becker
Nacque nel 1602, figlio cadetto di Ferrante Gonzaga di Bozzolo (1550-1605) e di Isabella Gonzaga di Novellara.
Il padre, che nel 1565 aveva ricevuto il titolo di principe [...] ristrutturazione urbanistica voluta dall'imperatore Francesco Giuseppe (lo ricorda oggi un Briefe und Akten zur Geschichte des 30 jährigen Krieges, n.s., Die Politik Maximilians I. von Bayern und seiner Verbündeten, II, 9, a cura di K. Bierther, ...
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AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] massimo magistrato popolare, l'eletto del popolo Andrea Naclerio, accusato di intrigare con i nobili, al posto del quale l'A. elesse un nipote del Genoino, Francesco Antonio Arpaia. Invano il viceré tentò di corrompere l'A., offrendogli un vitalizio ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...