MALAGOLI, Gaetano
Elisabetta Pasquini
Nacque a Castellarano, presso Reggio nell'Emilia, da Giambattista, maggiore nella milizia rurale, e da Catterina Zanoli l'11 nov. 1768. La sua educazione fu affidata [...] . Fu chirurgo di buona reputazione; nel contempo coltivò i suoi interessi per la poesia e soprattutto per la e orchestra, con corno inglese obbligato, dedicata al duca di Modena Francesco IV d'Austria-Este; Le sette parole del Redentore sulla croce, ...
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BREVI, Giovanni Battista
Sergio Martinotti
Nacque presumibilmente a Bergamo intorno all'anno 1650.
L'origine bergamasca (e non milanese) di questo compositore, in assenza di sicure documentazioni archivistiche, [...] queste stesse cariche, a Milano: nel 1695 nelle chiese di S. Francesco e del Carmine e dal 1699 anche in quella di S. Fedele Motetti a voce sola. Libro primo,opera seconda, Venezia 1692; I deliri d'amor divino. Cantate morali a voce sola. Libro primo ...
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CAVALLINI, Eugenio
Sergio Martinotti
Nacque a Milano il 16 giugno del 1806 da Gerolamo e da Felicita Bonetti; fu fratello di Ernesto. Studiò violino e composizione al conservatorio di Milano sotto la [...] conte Antonio Belgioioso e ospitata dalla Casa musicale Francesco Lucca: risulta (cfr. Gazzetta, 1º ; 1º marzo 1846, pp. 67 s.; 26 apr. 1846, pp. 138 s.; G. Masutto, I maestri di musica ital. del sec. XIX, Venezia 1884, p. 39; C. Gatti, Il teatro alla ...
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BONA (Buona), Valerio
Franco C. Ricci
Nacque a Brescia (non a Milano secondo quanto scrivono il Piccinelli e il Quadrio, che lo definiscono "gentiluomo milanese") probabilmente intorno alla metà del [...] 1614 fu prefetto a S. Fermo Maggiore a Verona, dove, secondo il Rossi, ancora nel 1619 "viveva ... tra i frati Conventuali di S. Francesco".
Il B. dovette, però, spegnersi non molto tempo dopo, poiché nessuna sua opera finora conosciuta è datata dopo ...
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ALBANESE, Guido
Alessandra Cruciani
Nacque a Ortona a Mare (Chieti) il 2 dic. 1893 da Pietro ed Emilia Primavera. Nipote di Francesco Paolo Tosti, da cui probabilmente fu incoraggiato a intraprendere [...] Angelis, Diz. dei musicisti, App., Roma 1928, p. 18; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, suppl., p. 12; F. D'Amico, G. A., in Encicl. dello spett., I, Firenze-Roma 1954, p. 211; F. Di Tizio, Francesco Paolo Tosti, Francavilla a Mare 1984, passim. ...
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BARSANTI, Francesco
Alberto Pironti
Nato a Lucca verso il 1690, seguì per qualche tempo i corsi di giurisprudenza all'università di Padova, ma poi si dedicò interamente alla musica. Studiò con diversi [...] e flauto e nel 1714, insieme con il concittadino Francesco Geminiani, si recò a Lmdra, dove lavorò come flautista 6] Sonate a Flauto o Violino, con Basso per Violone o Cembalo (s. I. n. d., ma Londra 1724); VI Sonatas per la Traversiera, o German ...
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FRANZONI, Amante
Pacifica Artuso
Scarse e lacunose le notizie biografiche su questo compositore, del quale sappiamo che nacque a Mantova nel 1575, ma di cui si ignora dove e con chi abbia compiuto gli [...] quale fu sostituito da Gregorio Anerio.
Fu amico di don Francesco Dognazzi, altro musicista al servizio dei Gonzaga, il quale canzoni, mottetti e letanie della Beata Vergine, Op. 5, lib. I (Venezia 1613) inserisce due "sinfonie" a 8 voci per l' ...
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BASSANI, Orazio, detto Orazio della Viola
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Nacque a Cento verso la metà del sec. XVI da Girolamo, valente, suonatore di viola. Seguita l'arte patema, divenne presto uno dei più celebri strumentisti [...] B. fece ritomo a Parma e anche dal nuovo duca Ranuccio I gli furono tributati lo stesso riconoscimento e la stessa benevolenza già settembre 1590 fino al 31 dic. 1603. Un nipote del B., Francesco Maria (figlio di Cesare), fu anch'egli musico a Parma. ...
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EREDI (Heredi), Francesco
Gianluigi Mattietti
Nacque a Ravenna, dove fu attivo come compositore di musica sacra e profana. Le fonti non concordano circa la sua data di nascita: alcune la pongono al [...] e di G. B. Guarini. Il ventiduesimo madrigale della raccolta, Tra i fior, tra l'herbegiacque lusingatoda vaga alma bellezza, è a otto voci nel 1629, da Alessandro Vincenti.
L'opera riunisce i venti madrigali in una forma narrativa e dialogata vicina ...
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DI PALMA, Giovan Francesco, detto Mormanno (o Mormando)
Pier Paolo Donati
Nacque a Napoli nell'ultimo quarto del secolo XV. Deve l'appellativo "Mormanno" con il quale è anche ricordato nei documenti [...] col principale" della-cattedrale di Calvi (Caserta) dovuto a Francesco Tondo nel 1606 e di un "flauto alla todesca attappato di Donna Romita e dei Ss. Severino e Sossio, nonché i palazzi dell'umanista Antonio da Bologna detto il Panormita in via Nilo ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...