BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] 1958, pp. 757-767, 811-821; A. Bersano, Fermenti giansenisti in Piemonte durante, l'ultimo Settecento,in L'abate Francesco Bonardi e i suoi tempi,Torino 1957, pp. 301-343.
Per il periodo dell'ambasciata a Parigi v. D. Carutti, Storia della corte ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] dell'anno successivo. Durante le trattative che portarono alla pace di Presburgo (26 dic. 1805) Francesco tentò inutilmente di far attribuire al fratello i territori austriaci in Italia; e, per qualche tempo, si parlò pure di un compenso nel Tirolo ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] in primo piano alle lotte politiche interne di Siena e alla strenua difesa della Repubblica senese contro Cosimo I e Carlo V. Francesco Bandini-Piccolomini, ormai rifugiatosi in Roma dopo aver visto morire fra le sue braccia il fratello Mario a ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] laico. Dopo di lui nasceranno due fratelli, Francesco e Annibale, ed una sorella, Maddalena. Opprimenti T. Maestro, Voltaire and B. as reformers of criminal law, New York 1952; I. O. Wade, The search for a new Voltaire, in Trans. of the American ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] del 1386 venne scoperta una cospirazione ordita dal maior camerae Francesco Squinto il quale mirava ad impadronirsi del Giudicato, a consolidare i legami con Genova e a proseguire la guerra contro i Catalani a dispetto di ogni tentativo di pace. Come ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] e la crisi nei rapporti marittimi italo-francesi, Milano 1970, ad Indicem; i rapporti del B. a Crispi sui negoziati del 1887 sono stati pubblicati alle pp. 196-203 di Francesco Crispi: politica estera, a cura di T. Palamenghi-Crispi, Milano 1912; sul ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] il racconto fino alle Donne dei Cesari e a Nerone, il secondo, se, per un verso, anticipa le idee e la trattazione di Fra i due mondi (e vi accompagna altresì la disamina di tre processi "politici" in Roma antica, il processo di Verre, il processo di ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] e lo persuasero a volgere la sua azione contro i contadini del Principato e i baroni della Basilicata. Ma nel settembre 1418 la frattura era già riaperta: lo Sforza, Francesco Mormile e i loro sostenitori marciarono su Napoli; ser Gianni e il ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] generale del Patrimonio Pierre d'Estaing, quasi al termine della sua vita, aveva negoziato con i Romani, insieme con Pietro Corsini e Francesco Tebaldeschi, poco prima dell'arrivo del papa vennero revocate le sentenze di scomunica e di interdetto ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] dopo la morte, l'archivio. A Bologna, infatti, auspice Francesco Carrara, che aveva segnalato al ministro C. Matteucci il "sapere attività.
Mentre a Bologna, nel 1881, venivano ristampate per i tipi di Zanichelli tre delle sue raccolte di scritti, l' ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...