LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] viatico all'imminente ritorno del L. alla cattedra universitaria bolognese.
Qui fu accolto dalla voce dell'allievo Francesco Arcangeli: "I giovani della mia generazione hanno avuto, indubbiamente, dei maestri. Ma quanti di questi hanno tradito, o si ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] e devozionali per costruire una perfetta articolazione spaziale delle figure. A questi anni si riferiscono anche i Ss. Caterina, Romualdo, Francesco e Maddalena (Siena, Museo dell'Opera del duomo) che, ritenuti da alcuni opera di collaboratori ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] poiché P. Provedi ebbe una notevole influenza sull'opera di Gian Giacomo Conforto, architetto attivo a Napoli anche per i gesuiti (S. Francesco Saverio). Sotto la guida di quest'ultimo il F. iniziò la sua attività di architetto. Fin dall'inizio ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] s. Zeno, in particolare, lega, pur in un contesto più arcaico (tra persistenze tardogotiche e mantegnismo alla Francesco Benaglio), con i modi tipologici e grafici delle opere più tarde, mentre la stessa esuberante decorazione a candelabre vegetali ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] propriamente ticinesi impegnati a Roma - i Fontana, i Garvo, i Novi, i Castello, i Longhi, i Mola - che avevano organizzato decisero di annettervi un convento. Il lavoro, commissionato a Francesco da Volterra, fu ultimato solo dopo la sua morte, ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] Antonio "all'arte dell'intagliare di legno", facendoli lavorare nella bottega di Francesco di Giovanni, detto il Francione, con il quale collaborarono i maggiori architetti di quella generazione. Il carattere artigianale della formazione del G ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] , avrebbe avuto trent'anni quando il padre si decise a prendere i voti. D'altra parte, se G. avesse sofferto della scelta un incarico, datato al 27 luglio 1408, da parte di Francesco Amadi, collezionista veneziano, il quale pagò per una tavola " ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] clima di limpidezza morale consono al soggetto. Una precisazione è da farsi circa la data della Madonnain gloria e i ss. giuseppe, Francesco e Carlo della parrocchiale di Borgo Santa Caterina a Bergamo, da leggersi 1643 e non 1653, ciò che conferma ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] e a piccoli sussidi rintracciati dal fotografo Francesco Catania, stimato a Mazara come scopritore di frontale (catal., Darmstadt), a cura di K. Wolbert, Milano 1997; Forma 1 e i suoi artisti 1947-1997 (catal., Praga-Roma), a cura di G. Bonasegale - ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] nella Galleria Sabauda di Torino. Quest'ultima tela fu inviata dal pittore, per il tramite del figlio Francesco, in dono al duca Carlo Emanuele I di Savoia, come si evince da una lettera di accompagnamento della tela scritta dallo stesso Lomi. Il ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...