DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] meno nello stesso periodo, gli fu commissionata la Tomba di Francesco de Solis, il vescovo spagnolo di Bagnoregio, morto nel 1545 di tutti che la veggono, perché non lavora a bozza, come i altri ma va scoprendo le membre finite; di sorte che pare una ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] che recano molte e visibili tracce dell'influsso del Cattaneo. Nel 1562 (a Venezia, presso Francesco de Franceschi) vennero pubblicati i primi tredici canti dell'Amordi Marfisa dedicati al marchese Cybo Malaspina: quale saggio "della fatica ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] della stessa parrocchia, quella dei Ss. Celso e Giuliano - nella quale risultano a partire dal 1687 - la moglie Orsola, i figli Pietro, Francesca ed Isabella. Il testamento è stato segnalato nell'Archivio di Stato di Roma da Del Piazzo (1969, p. 30 n ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] Gargiani, Principî e costruzione nell'architettura italiana del Quattrocento, Roma-Bari 2003, pp. 332-335; M. Mussini, Francesco di Giorgio e Vitruvio, I, Firenze 2003, pp. 59-79; C.L. Frommel, Il palazzo ducale di Urbino e la nascita della residenza ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] 1962, pp. 129 s., figg. 70, 77, 80). Inoltre, fra i quattro "geni" alati presenti negli angoli inferiori della volta detta "dei Dottori" nel S. Francesco superiore di Assisi, i due di qualità più alta combaciano in modo palmare rispettivamente con il ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] alla serrata compagine muraria dell'estemo, dovuta a Francesco di Giorgio, il greve ritmo dei pilastri intervallati da della Rocchetta, Roma 1973, pp. 485-90; Id., A. Sansovino e i Della Robbia, in Atti e mem. dell'Accad. Petrarca di lettore, arti e ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] erano attribuite al C. stesso le tele del soffitto: l'Adorazione dei Magi, i quattro Evangelisti, S. Nicolò acclamato vescovo di Mira e le Stigmate di s. Francesco (appartenenti tutte alle Gallerie dell'Accademia, ma le prime cinque in deposito nella ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] Le tempere ..., Bologna 1953, p. 16). Del 1770 sono la Cena in Emmaus (copia da originale di Francesco Monti ora perduto) e i Ss. Francesco d'Assisi e Pietro d'Alcantara nel convento dell'Osservanza a Bologna. Il dipinto della Pinacoteca nazionale di ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] orientamento mantegnesco se, in concordanza con gli studiosi della fine dell'800, vorremo restituirgli la Madonna con i santi Francesco e Quirino nella galleria di Modena, da molti riferita al giovane Correggio; attribuzione con la quale contrastano ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...]
Lasciato il paese natale, il B. sostò a Milano, tra i nove e i quindici anni secondo il Baldinucci, cioè tra il 1608 e il 1614 venuta concretando nel tardo Cinquecento con gli studi di Francesco da Volterra per S. Giacomo in Augusta e, ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...