JERACE (Gerace), Michelangelo (Michel Angelo)
Annunziato Pugliese
Scarse sono le notizie biografiche pervenuteci circa questo musicista calabrese attivo nella prima metà del XVIII secolo.
Secondo lo [...] infatti, morì Giovanni Domenico Milano, e il figlio Giacomo Francesco, anch'egli musicista, fu nominato ambasciatore del re di Union-Catalogue of early music printed before the year 1801, I, London 1957, p. 556; S. Pintacuda, Genova, Biblioteca ...
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DRAGHETTI, Andrea
Mauro Bucarelli
Nato a Varallo Sesia (Vercelli) il 22 sett. 1736, dopo i primi studi, il 27 nov. 1752 entrò nella Compagnia di Gesù. In seno a questa seguì il consueto lungo periodo [...] (Milano 1770): il Sacchi aveva tra l'altro affermato che "i gradi della scala musica sono numerati e disgiunti: la natura ... poi insegnante di filosofia del futuro duca di Modena, Francesco IV, al quale rimarrà sempre legato).
Rimasto nell'ombra ...
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BORNACCINI, Francesco
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque ad Ancona il 5 maggio 1805. Nel 1810 si trasferì insieme con la famiglia a Roma, dove ebbe modo di seguire l'insegnamento musicale di S. Pascali, [...] armonia G. Fumo, di canto L. Mosca e di contrappunto prima G. Tritto e poi N. Zingarelli, con il quale terminò i suoi studi; come compagni ebbe Bellini, Donizetti e Mercadante. In questo periodo compose un Dixit per quattro voci e orchestra, eseguito ...
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CIMOSO, Guido
Giuseppe Radole
Nato a Vicenza il 1° febbr. 1804 da Domenico, buon compositore e celebre improvvisatore all'organo, oltre che violinista, apprese "ottimi e chiari fondamenti" nel violino, [...] stabile di S. Giovanni in Bragora, suonando però saltuariamente (in aiuto al padre) in molte altre chiese (S. Francesco della Vigna, S. Marziale e i Carmini). Mentre non è documentata una sua supposta presenza a capo dell'orchestra di Zara (1829) e a ...
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GABUSSI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bologna nel 1800, dal medico chirurgo Luigi e da Cecilia Sandelli, fu avviato giovanissimo allo studio della musica e fu allievo per la composizione di padre [...] rappresentazione, in una lettera del 30 nov. 1834 a Francesco Florimo così stigmatizzò l'infelice esito: "L'altra sera condotta, ha voluto fare la scimia al genere declamato, ed i suoi pezzi sembravano continui recitativi, poi non sa che sia ...
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CANEPA, Luigi
Giuliana Scappini
Nacque a Sassari il 15 genn. 1849 da Francesco e da Angela Solari. Rivelò spiccate tendenze musicali in precocissima età tanto che a otto anni iniziò lo studio del flauto [...] 5 nov. 1867 fece ritorno nel conservatorio di Napoli, ma vi rimase soltanto per breve tempo; trasferitosi a Milano per perfezionare i suoi studi di composizione, fu, forse fino al 1869, allievo di L. Rossi.
Appena ventenne, il C. compose la sua prima ...
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LUZZI, Luigi
Francesco Izzo
Figlio di Francesco e di Rosalba Rossi, nacque a Olevano di Lomellina il 27 marzo 1828. Dopo la morte del padre si stabilì nella vicina Mortara presso i nonni materni. Suo [...] p. 1013; A. Basso, Il conservatorio di musica "G. Verdi" di Torino, Torino 1971, pp. 43, 57; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, I, p. 878; Diz. encicl. univ. della musica e dei musicisti, Le biografie, IV, p. 537; The New Grove Dict. of music and ...
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PELI, Francesco
Daniela V. Aretin
PELI (Pelli), Francesco. – Nacque a Modena il 21 agosto 1680 da Giacomo Peli e Margherita Malagola.
Fu battezzato l’indomani in S. Domenico (Modena, Archivio della [...] perfezionare nella musica e nel canto le ragazze e i ragazzi che gli furono affidati (Monaco, Bayerisches Hauptstaatsarchiv , V (Le biografie), Torino 1987, p. 618; C. Sartori, I libretti italiani a stampa dalle origini al 1800,Cuneo 1990-1994, ad ...
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ANTONIO dal Cornetto
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Visse a Ferrara nel sec. XVI, ma di lui si ignorano sia il luogo e la data di nascita sia quelli della morte. Non è da escludere tuttavia l'ipotesi del Lunelli, secondo il quale [...] Ragionamenti accademici sopra alcuni luoghi difficili di Dante (Venetia, F. De Franceschi, 1567, cap. III, c. 37 v., 38 r.), anno in cui fu ancora una volta richiesto con i suoi colleghi dal cardinale Madruzzo, incaricato di accompagnare Massimiliano ...
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BAGLIONI, Costanza
Raoul Meloncelli
Nata probabilmente a Bologna nella prima metà del sec. XVIII, appartiene alla famosa famiglia bolognese (di origine romana) i cui componenti, dal capostipite Francesco [...] collocarsi intorno agli inizi del sec. XIX.
Bibl.: F. H. J. Castil-Blaze, L'Académie impériale de Musique de 1645 à 1855, Paris 1855, I, p. 379; II, p. 429; Id., Théatres lyriques de Paris. L'Opéra italien de 1548 à 1856, Paris 1856, pp. 239 s., 464 ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...