PARATICO, Giuliano
Elio Durante
Anna Martellotti
– Nacque a Brescia verso la metà del Cinquecento.
Le poche notizie sulla sua vita si desumono dagli Elogi historici di bresciani illustri dell’erudito [...] e negli ottocenteschi Ragionamenti di cose patrie di Francesco Gambara (1840), che offre la fantasiosa ricostruzione lui vagheggiata, a cominciare dagli occhi: «Giuliano, se ben miri | i due cortesi giri | di questa verginella, | dirai ch’il Ciel ...
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CARESTINI, Giovanni, detto il Cusanino
Francesco Degrada
Nacque a Monte Filottrano (Ancona) nel 1705; dodicenne, si trasferì a Milano, presso la famiglia Cusani, da cui ebbe aiuto e protezione, e da [...] dovette entrare alle dipendenze del duca di Parma Francesco Maria Farnese. Nel 1727 interpretò al teatro la musique et des musiciens en Russie au XVIIIe siècle, I, Genève 1948, ad Indicem;A. Heriot, I castrati nel teatro d'opera, Milano 1962, pp. 134 ...
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ABOS, Girolamo
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Nato a Malta il 16 nov. 1715 da Gian Tommaso (di origine spagnola), si trasferì verso il 1725 a Napoli e studiò nel conservatorio di S. Onofrio con Ignazio Prota e Francesco Feo; fu [...] .
Dal 1742 al 1743 fu anche coadiutore di Francesco Feo nel conservatorio dei Poveri di Gesù Cristo. Nella à Rome,Florence 1854, p. 39; F. Florimo, La scuola musicale di Napoli e i suoi Conservatori,II, Napoli 1882, pp. 14, 166, 221, 264, 299, 316; ...
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CENCIARELLI (Cianciarelli), Francesco
Dario Della Porta
Nacque a Roma attorno agli ultimissimi anni del sec. XVIII. L'esatta grafia del suo cognome è difficile da stabilire: anche nei documenti dell'epoca [...] togliersi ed usurparsi scambievolmente le funzioni, e le musiche". Tra i membri di tale commissione, della quale fece parte in seguito ed alcuni appositamente scritti dal valoroso Maestro Francesco Cianciarelli Romano". Poiché altre fonti (ad esempio ...
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COCCHI (Cochius, Cocus), Claudio
Giuseppe Radole
Nacque a Genova, probabilmente nella seconda metà del sec. XVI. Entrato nell'Ordine francescano dei minori conventuali della città natale, vi ricevette [...] . Casimiri "eo quia opera tua typis demandata fuere"), i suoi superiori dell'Ordine della nativa provincia di Genova lo Stella di C. Cocchi da Genova maestro di cappella in S. Francesco di Milano Accad. Arrischiato detto l'Allegro... con il basso per ...
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FRANCESCHINI, Petronio
Rossella Pelagalli
Nacque a Bologna nel 1650 circa da Giacomo e Giulia Maffei; fu fratello del pittore Marcantonio. Si dedicò giovanissimo allo studio della musica, rivelando [...] del Civico Museo bibliografico musicale di Bologna.
Tra i lavori figurano ancora: La vittima generosa (oratorio su libretto di B.G. Balbi, presentato il 6 marzo 1679 a Bologna, in casa del marchese Francesco Azzolini), e una Sonata per 2 violini con ...
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PASTA, Carlo Enrico
Juan Carlos Estenssoro
PASTA, Carlo Enrico. – Compositore, nato a Milano il 17 novembre 1817, figlio di Giuseppe e di Giuseppina Puricelli.
Avviati gli studi musicali nella città [...] mano a La Fronda o Il Castello di San Germano, libretto di Francesco Guidi, ma l’opera, annunciata per il 1855, non andò in de te (1870; José María de Larrea ed Eugenio Martínez), furono i soli, rari esempi di opere liriche composte in loco che si ...
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DEL CAMPO, Giuseppe
Cesare Corsi
Nacque il 9 apr. 1890 a Paradigna di Cortile San Martino (Parma) da Achille e Clementina Paini. Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà parmense, ricevette [...] in una versione tradizionale romagnola, musicata da Francesco Balilla Pratella. Le cronache di queste prime C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, Suppl., p. 247; B. Molossi, Diz. dei parmegiani..., Parma 1957, pp. 62 s.;La Musica, Diz., I, p. 502. ...
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DONADONI, Carlo Antonio
Sergio Cella
Nacque a Venezia l'11 ag. 1672, da una famiglia di mercanti. Entrò e fu affiliato al convento francescano di Rovigo; compì quindi il suo noviziato a Venezia e il [...] e alle controversie erudite. Egli disponeva d'una scelta biblioteca con testi classici, italiani e francesi. Pubblicò i Panegirici di s. Francesco d'Assisi e di s. Giuseppe da Copertino (Treviso 1732), poi, con lo pseudonimo di Verasio Zonagira ...
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PENNO, Biagio, conosciuto come Gino
Giancarlo Landini
PENNO, Biagio, conosciuto come Gino. –Tenore. Nacque a Felizzano, in provincia di Alessandria, l’8 dicembre 1920, figlio di Stefano, impiegato nelle [...] 1958 concluse la carriera con Pagliacci al Teatro Monteverdi della Spezia.
Visse a Milano, con la moglie e i due figli, Cesare e Francesco, svolgendo carriera impiegatizia presso la filiale di un locale istituto di credito. Ivi morì l’8 febbraio 1998 ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...