CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] a Cavour, non sfugge alla sua ironia e alle sue accuse; mentre tutti i vinti, dai lazzaroni napoletani sìno a Cattaneo, a Garibaldi ma persino a Francesco Giuseppe nell'ora della sconfitta, hanno la sua simpatia. "Vogliamo onoratamente giunger al ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] al servizio del card. C. Madruzzo a Roma e poi di Francesco Maria II, duca d'Urbino. In questi anni (nel decennio dall B. è che, al posto del Tasso, possano essere proposti a modelli i vari Villani, Buti, l'autore del Novellino e del Fiore di virtù ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] li vedo, li sento e li adoro, non mi par più d'esser nato per altro che per quello che faccio. Ah! la vedranno i fabbricanti dei libri scolastici come si parla ai ragazzi poveri e come si spreme il pianto dai cuori di dieci anni, sacro Dio!", lettera ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] che per lui era solo "un bel cadavere" contro i cruscanti e i puristi con il loro ideale di lingua immobile nel tempo; una cantata L'Adria consolata nel 1803, in esaltazione di Francesco II. In realtà, amante della tranquillità e dell'ordine ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] scempi sarà teatro la terra milanese fino all'età di Francesco Sforza. La Epistola a Felice Bellotti, composta per la G. B., Lettere alla marchesa Costanza Arconati, a cura di R. Van Nuffel, I, Roma 1956; II, ibid. 1962, e R. Van Nuffel, Lettere di B. ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] edizione andata in stampa a soli due anni dalla morte del poeta (Opere di G. P., pubblicate ed illustrate da Francesco Reina, I-II, Milano, 1801-04), si mossero in direzione opposta contaminando, se pur in misura diversa, il Giorno delle stampe con ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] grazie anche all'incontro con lo storico di s. Francesco, P. Sabatier, alle grandi figure della storia religiosa ); G.E. Viola, Il Fogazzaro di G.S., in A. Fogazzaro. Le opere i tempi, a cura di F. Bandini - F. Finotti, Vicenza 1994, pp. 367-384 ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] , e non feudale, di gentiluomo rispettoso delle leggi.
Troncato anche il rapporto con i Medici, nel 1602 cade un breve soggiorno presso la corte urbinate di Francesco Maria II Della Rovere, che confidava di potersi servire della penna del G. per ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] , ristampato da Bindoni e Pasini nello stesso anno, da Francesco l'Imperadore nel 1559, dagli eredi del Rubin nel 1587 gli scritti di m. L. D., lett. venez. del XVI sec., in Mem. dell'I. R. Ist. veneto di scienze, lett. ed arti, XI (1862), pp. 93-200; ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] di tutte le virtù. Lo stile del D. è concitato e pieno di espressioni retoriche, poiché, come scrisse a Francesco Gaddi (Epistolarum..., I, 5), ciò si adattava alla solennità dell'argomento. Compose anche due sonetti in volgare, in cui cantò la pietà ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...