BUGIARDINI, Giuliano
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Piero di Simone di Giovanni, nacque a Firenze il 29 gennaio 1476 (stile comune) e imparò l'arte nelle botteghe di Domenico del Ghirlandaio (1485-89) [...] manieristico carico di simboli.
Oltre alle opere fin qui trattate si possono citare: Madonna col Bambino e i ss. Pietro,Paolo,Francesco,Girolamo (Figline, S. Piero al Terreno), Madonna col Bambino e s. Giovannino, tondo (Genova, Palazzo Bianco ...
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CALLANI, Gaetano
Paola Lavagetto Ceschi
Figlio di Gaetano e di Maria Franzoni, nacque a Parma il 16 genn. 1736 quando il padre era già morto. Una trascrizione di documenti e di una biografia di questo [...] Pio VII oggi disperso e un grande quadro celebrativo della Famiglia Scottiricevuta dal papa (il figlio del C., Francesco, si recò dal papa per studiare i soggetti che il padre tradusse nel dipinto, oggi disperso).
Nel 1777, il C. aveva sposato Angela ...
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CASCELLA, Basilio
Silvana Palmerio
Nacque a Pescara il 1° ott. 1860 da Francesco Paolo, sarto, e da Marianna Siciliano. Passò la prima infanzia ad Ortona a Mare. Quindicenne si recò a Roma e, per interessamento [...] con La lotta e la fine (G. Vittori, in Natura e arte, I[1892-93], 7, p. 718).
Molto interesse per l'ambiguità del e ceramiche (Catal., pp. 34, 35, 43, 44, 56, 61). Tra i suoi quadri sono da ricordare: Le nozze di S. A. R. principe di Piemonte ...
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FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo), Agostino
Maria Verga Bandirali
Figlio di Giovanni, nacque a Crema, intorno alla metà del XV secolo.
In un documento del 1502 (Baroni, 1940) il F è definito [...] 1966), pp. 69-74; G. Fiori, Le sconosciute opere piacentine di G. Solari e di G. Metro da Rho. I portali di S. Francesco e di palazzo Landi, in Arch. stor. lodigiano, 1967, p. 139; L. Ferrari, Ilraggio di Bramante nel territorio cremonese; contributi ...
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CANTAGALLINA, Remigio
Marco Chiarini
Incisore, disegnatore e pittore, nacque nel 1582 o 1583 (Thieme-Becker, Ricci) molto probabilmente a Borgo Sansepolcro (in un'incisione si firma "Burgensis") da [...] Giovanni Maria, nobile di origine perugina. L'attività del C. si svolse prevalentemente a Firenze, dove con i fratelli Giovanni Francesco e Antonio fu allievo alla scuola di Giulio Parigi, del quale fu sovente anche collaboratore. Nel 1604 eseguì un ...
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CARNILIVARI (Carnalivari, Carnelivari, Carnelivariis, Carnevali), Matteo
Arnaldo Venditti
Di questo architetto, cui Noto diede i natali nella prima metà del XV sec. e che oggi e giustamente considerato [...] C. è da considerarsi l'impianto del palazzo di Francesco Abatellis costruito con Nicolò Grisafi, capomastro delle fabbriche di tra le arcate depresse del portico e delle navate ed i loggiati dei palazzi costruiti dal maestro stesso. L'attribuzione è ...
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CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] in duomo, passò da Milano a Roma, a Napoli, a Palermo. Terminati i suoi uffici, il 3 giugno il C. partì da Palermo per Napoli a Eckhel, ed a ben altro livello, dall'opera di Francesco Maria Avellino, di Bartolomeo Borghesi, di Celestino Cavedoni e ...
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BORREMANS, Guglielmo
Michele Cordaro
Nato ad Anversa nel 1670, fu ammesso, durante l'esercizio del 1688-89, nella gilda di S. Luca come allievo di Peter van Lindt; notizie della sua presenza vi si trovano, [...] Palermo, nel 1717, ebbe l'incarico di decorare le volte, i sottarchi e le due prime cappelle della parte aggiunta durante il Tornato a Palermo, il B. lavorò nella cappella di S. Francesco di Paola della cattedrale e nella chiesa di S. Maria delle ...
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COLI, Giovanni
Robert Enggass
Nacque nel 1636 a San Quirico (Lucca); fu avviato alla pittura da Sebastiano Gherardi, mediocre pittore lucchese padre di Filippo, amico e socio del C. per tutta la vita. [...] delle diagonali che si incrociano. Da Tiziano e Veronese, ma anche da artisti di poco precedenti, come Francesco Maffei, derivano i colori altamente pittorici che d'altra parte nelle mani degli artisti lucchesi non sempre sono giustapposti in maniera ...
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ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] a ragione d'arte verso la metà del secolo. L'A. è qui, a Santa Maria della Pace, interamente padrone di tutti i suoi mezzi espressivi, nel pieno di una feconda maturità. Quasi a un tempo gli arriva la nomina ad accademico di San Luca: abbastanza ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
totopapa (toto-Papa, Toto Papa) s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, pronostico relativo all’elezione del papa. ◆ Ma, nel frattempo, altri cardinali, che si consideravano elettori, hanno compiuto 80 anni per cui hanno perduto il diritto...