BERRECCI (Berecci, Berreczy), Bartolomeo (Bartholo, Bartolomeus Italus, Bartolomeus Florentinus)
Helena Kozakiewicz
Nacque da Luca e da una Caterina forse verso il 1480-85 a Pontassieve.
La prima attività [...] , capitale del paese, restandovi fino alla morte al servizio del re Sigismondo I. La data del suo arrivo sembra coincidere con quella della morte del primo architetto del re, Francesco da Firenze (1516), e con il progetto del sovrano di erigersi la ...
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FALDA, Giovanni Battista
Anita Margiotta-Simonetta Tozzi
Nacque a Valduggia (od. provincia di Vercelli) il 7 dic. 1643 da Francesco e Caterina Mazzola. Nonostante il certificato di battesimo si conservi [...] quali l'acquaforte raffigurante la Canonizzazione di s. Francesco di Sales, opera dedicata ad Agostino Chigi il G. F. Venturini, a cura di G. Fefé, Roma 1978, pp. 5-18; I. Insolera, Roma. Immagini e realtà dal X al XX secolo, Bari 1980, pp. 269-276 ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] eternò tutta la numerosa famiglia di Arrigo in uno fra i suoi dipinti più riusciti e celebri, oggi nella Galleria Borghese dell'Adorazione dei magi, per la chiesa di S. Francesco a Manfredonia. La pala dovette essere ultimata proprio attorno al ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] : Titian, Veronese, Tintoretto, New Haven-London 1982, ad ind.; L. Sesler, Significativi aspetti della pittura attraverso i secoli..., in Il complesso di San Francesco Grande in Padova. Storia e arte, Padova 1983, pp. 125-148; M. Pardo, P. Pino’s ...
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CRETI, Donato
David Miller
Nacque a Cremona il 24 febbr. 1671 da Giuseppe e da Anna Caffi, sorella dei pittori Ludovico e Francesco e quindi cognata di Margherita Caffi.
Giuseppe (Gioseffo) nacque nel [...] Clementina, in quanto la nomina gli era stata conferita solo per i meriti del figlio.
La famiglia si stabilì a Bologna e sin scuola" (II, p. 196).
Nel 1713 il C. sposò Francesca Zani - nipote di Sebastiano Zani, noto scrittore bolognese - che era ...
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MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] 221; J. Hess, Le logge di Gregorio XIII nel palazzo del Vaticano: i pittori, in Illustrazione vaticana, VII (1936), 4, pp. 161 s., 165 s.; P. Ginori Conti, L'apparato per le nozze di Francesco de' Medici e di Giovanna d'Austria, Firenze 1936, pp. 36 ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] Leone X e Clemente VII, Giuliano eseguì la cappella nella crociera dei duomo di quella cittadina. Per Francesco Campana, segretario del duca Alessandro e di Cosimo I, eseguì (1539), in ameno belvedere, la chiesetta di S. Martino a Montughi (di cui il ...
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BRENNA (Brenda), Vincenzo
Stanislaw Lorentz
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel 1745 (Thieme-Becker), ma non si sa nulla della sua formazione ed è a Roma che lo troviamo, nel 1767, come autore, [...] nell'ala occidentale e ricchi interni; per la decorazione pittorica egli fece venire dalla Polonia Francesco Smuglewicz. Nel 1799 su incarico di Paolo I, eresse sul Campo di Marte di Pietroburgo un obelisco in granito grigio che commemorava il ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] con Lucia Ferri, figlia del medico veneziano Francesco Domenico, gli fece da testimone.
La figura Connoisseur del 1907, n. str. 3. Ci limitiamo perciò a segnalare i libri e i saggi critici seguenti, alcuni dei quali apparsi dopo la scoperta dell'atto ...
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CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] il Malvasia: la Vergine adorata daiss. Benedetto,Giovanni Battista e Francesco.Ed è anche a Bologna che il C. godé ormai pp. 365-367; Le collezioni d'arte della Cassa di Risparmio in Bologna,I dipinti, Bologna 1972, pp. 67, 352 s., tav. 16; C. ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...