ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] già il 28 nov. 1592 per volontà del patriarca d'Aquileia Giovanni Grimani, con i più tardi (1596 circa?) Mosè e S. Paolo (S. Francesco della Vigna), interpreti massicci delle parmigianinesche simpatie del Vittoria, il cui altissimo esempio di ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] è risultato ultimamente (secondo il Fortuna) Bernardo di Francesco detto dei Vetri. Questo lavoro segna l'inizio di pp. 117-140; Id., A. del Castagno, in Encicl. universale dell'arte, I, Venezia-Roma 1958, coll. 387-394; A. M. Fortuna, Alcune note su ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] i principali interventi documentati a Roma: primo nucleo di palazzo Field Brancaccio in via Merulana (1879-83; G. Centi, Di palazzo Field Brancaccio, di Francesco , L'arte moderna dai neoclassici ai contemporanei, I, Torino 1956, pp. 537-541; C.L ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] hanno consentito di accertare, il ruolo di eredi indiscussi della tradizione più alta del barocco romano che ebbero i Fontana e la loro scuola. Francesco ebbe l'incarico di progettare il palazzo nel 1691, alla morte di Carlo Rainaldi cui era stato ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] di Mason; secondo altri, lo stesso conte Francesco. Studiò a Vicenza, nelle scuole dei gesuiti; , Notizie sulla vita dell'arch. abate D.C. vicentino, Padova 1863; e I. Savi, Biogr. dell'abateD.C. architetto, Vicenza 1884; nonché la più recente ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] tutt'altro che stretto, parallelismo tra il C. e Carlo Francesco Nuvoloni. Il viaggio a Milano fu seguito da quello a Parma Ipotesi per una vicenda art. nel pal. di A. Doria, in Genova, I (1974), pp. 39 s.; L. Lucattini, Arte e ceramiche nel Museo ...
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] rifacendosi ad un medaglione di marmo di Antonio d'Este. I suoi rapporti con il Canova mettono in luce un altro aspetto "disegno pittorico" al posto di Luigi Agricola; come concorrenti aveva Francesco Manno e Michele Köck (ibid., n. 114). Secondo il ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] , ibid. 1642.
Nel dedicare la prima al card. Francesco Barberini, il B. scrive: "Il mio pennello, Eminentissimo Le guide di Roma, Wien-Augsburg 1930, p. 42; C. L. Ragghianti, I Carracci e la critica d'arte nell'età barocca, in La Critica, XXXI(1933 ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] unibo.it, nn. 55811, 55810). In casa Provenzali Baldinucci ricordava altri tre dipinti di Paolini, dispersi come i due posseduti da Francesco Mansi. Improntate a un ermetismo bizzarro e divertito sono le due Allegorie (Prato, coll. Cassa di risparmi ...
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LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] di tele con Capretti a Brera: Coppa, 1989, nn. 145 s.). Tra i copisti più fedeli, Malvezzi ricorda il milanese Francesco Terreni, che fra l'altro dipinse "un gran Presepio" per i Cappuccini di Milano.
La pittura del L., oggetto di giudizi critici ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...