TESI, Mauro Antonio detto Maurino
Davide Righini
Nacque il 15 gennaio 1730 a Montalbano, frazione di Zocca, nel Modenese, da Domenico e da Margherita Mozzali (Marchetti, 1988, pp. 197 s.).
Su decisione [...] come due cappelle nella chiesa di S. Biagio, la cappella di S. Francesco di Paola nella chiesa di S. Benedetto dei padri Minimi e la Oltre alla decorazione di alcuni ambienti nel casino Zambeccari alla Croara, alle porte della città, eseguì ...
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CANTARINI, Simone, detto il Pesarese
Dwight C. Miller
Nacque a Pesaro dove fu battezzato il 12 aprile del 1612. La biografia più dettagliata del C. è stata scritta dal Malvasia (1678); mentre il Baldinucci [...] tendenza caravaggesca, O. Gentileschi e Giovanni Francesco Fossombrone. L'influenza del Gentileschi è, un proprio studio, in una casa di proprietà della famiglia patrizia degli Zambeccari; e a Bologna il C. proseguì proficuamente la sua attività fino ...
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ZAPPI, Giovan Battista Felice.
Claudia Tarallo
Nacque a Imola il 18 marzo 1667 da Giovanni Evangelista e da Maria Maddalena Borelli. Ebbe un fratello, che gli premorì, e una sorella, Costanza che sposò [...] Albano, fu infatti frequentata da molti arcadi e secondo Francesco Maria Mancurti, biografo del poeta, fu proprio durante (una lettera a M.A. Flamini del 1704, una a Paolo Zambeccari del 1705 e una a destinatario ignoto, che però va identificato con ...
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ACQUISTI, Luigi
Luciana Ferrara
Scultore, nacque a Forlì nel 1745 o 1747. Comunemente noto con il prenome di Luigi, dovette in realtà chiamarsi Luigi Antonio, se egli stesso così firmava l'A talanta [...] dal Bianconi (p. 346) e gli stucchi decorativi del palazzo Zambeccari, oggi Banca popolare di credito (Ricci-Zucchini, p. 207 , quando la costruzione del monumento venne ripresa dedicandosi l'Arco a Francesco I d'Austria. Ma l'A. morì a Bologna il 10 ...
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ALBORESI, Giacomo
Adriana Arfelli
Pittore quadraturista e decoratore, nato a Bologna nel 1632 da Giovanni Francesco e da Angelica Capponi. Ebbe come primo maestro Domenico Santi, sotto il quale lavorava [...] col Mondini e Gian Battista Caccioli; in pal. Fibbia (ora Calzolari), il vestibolo della cappella, col Canuti; in pal. Zambeccari (ora Banca popol. di credito), una sala con l'Olimpo, figurista il Canuti (1664); in S. Giacomo Maggiore, affreschi ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] .M. Zanotti, A. Vallisnieri, G. Del Papa, A. Cocchi, G. Zambeccari, L. Bellini, G. Baglivi, L.F. Marsili, C. Taglini, W. nazionale del carteggio di Ludovico Antonio Muratori, IV, Carteggio con Francesco Arisi, a cura di M. Marcocchi, Firenze 1975, pp. ...
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RENI, Guido
Giovanna Perini Folesani
RENI, Guido. – Nacque a Bologna il 4 novembre 1575 da Daniele, musico al servizio del Governo cittadino (come sanno i biografi secenteschi) e nella cappella di S. [...] un notturno vibrante, naturalisticamente inteso, come quello del Sansone, commissionato a Reni dal conte bolognese Francesco Maria Zambeccari, denso di suggestioni per le successive, raffinatissime interpretazioni barocchette di Donato Creti.
A Roma ...
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GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] 1393 si era verificato un primo scontro fra il G., che aveva trovato un prezioso alleato in Francesco Ramponi, prestigiosa figura di dottore dello Studio, e C. Zambeccari. Lo scontro si era concluso con un accordo, tra le cui conseguenze si può porre ...
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MOGLIO, Pietro
Leonardo Quaquarelli
da (Petrus de Muglio, de Moglo, de Mulgio, de Mulio, de Emulio, Pietro della Retorica). – Proveniente da una famiglia originaria della prima collina bolognese (Moglio, [...] scuola del M., si estese anche agli allievi: nel 1370 Francesco da Fiano e Giovanni di Matteo Fei d’Arezzo gli il M. stipulò due contratti di locazione: il primo con Cambio Zambeccari per affittare una casa sotto la parrocchia di S. Isaia e alcuni ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] che gli dedicò due elegie; ebbe rapporti epistolari con Pellegrino Zambeccari; della sua cerchia fecero parte lo scriptor pontificio Dietrich von Nieheim, suo cappellano dal 1390 circa, Francesco Pizolpassi, suo segretario verso il 1400, e Poggio ...
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