SANUDO
Mario Brunetti
Antichissima famiglia del patriziato veneziano, di provenienza incerta (da Eracliana?). Nel sec. XV veniva annoverata fra le 24 "case vecchie", cioè originarie. È affermazione [...] di Cambrai, fu bailo a Napoli di Romania, ecc.; Angelo di Francesco S. fondò, agli inizî del Cinquecento, a Rialto, un Banco di alle opere ricordate nelle voci segg., cfr. G. Zabarella, Tito Livio Padovano, overo historia della gente Livia romana ...
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PICCOLOMINI, Francesco di Niccolò
Guido Calogero
Pensatore, nato a Siena nel 1520, ivi morto nel 1604. Dopo avere studiato a Padova, dove ebbe compagno di studî Felice Peretti, poi papa Sisto V, fu [...] Azzolini, Le pompe sanesi ovvero relazione delli huomini e donne ill. di Siena, ecc., I, Pistoia 1649, pp. 534-35; P. Ragnisco, G. Zabarella il filosofo: la polemica tra F. P. e G. Z. nella univ. di Padova, in Atti del R. Ist. ven., Venezia 1886; O ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] Alessandro d'Afrodisia a s. Tommaso, da Simplicio a Zabarella - non v'è cenno agli scritti di quello. Paul L. Rose, A Venetian Patron and Mathematician of the Sixteenth Century: Francesco Barozzi (1537-1604), "Studi Veneziani", n. ser., 1, 1977, pp ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] padovane presenti fra i venditori (Sanguinacci, Zabarella, Santasofia, da Montagnana, Frigimelica, Sambonifacio). più vasta e differenziata una descrizione come quella dei beni di Francesco Trevisan, che possiede a Vascon "un cortivo con casa e ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] un professore di filosofia naturale non aristotelico è quello di Francesco Patrizi (1529-1597), che insegnò filosofia platonica a Ferrara essere incorporea. Abbiamo visto che fu riconosciuto, da Zabarella e da altri, come la sola dimostrazione fisica ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] loro carriera. Nella seconda metà del Cinquecento, Jacopo Zabarella (1533-1589) dedicò grande attenzione alle tematiche e ed arti dell'università di Ferrara, 1391-1950, a cura di Francesco Raspadori, Firenze, L.S. Olschki, 1991.
Reeds 1991: Reeds, ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] filosofia di quello Studio da Agostino Nifo a Marco Antonio Zimara, da Girolamo Balduino a Bernardino Tomitano, Jacopo Zabarella e Francesco Piccolomini) sono connesse le analoghe analisi intorno ai concetti di ordine e di metodo svolte, negli stessi ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] Gli studiosi d'ispirazione aristotelica, come Jacopo Zabarella (1533-1589), per ciò che riguarda i Noord-Hollandsche Uitg. Maatschappij, 1954).
Trevisani 1992: Trevisani, Francesco, Descartes in Germania. La ricezione del cartesianesimo nella Facoltà ...
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L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] a Zaccaria Trevisan e soprattutto a Leonardo Giustiniani e a Francesco Barbaro, v'è chiara la presenza del Barzizza che le due culture - sollecitano di ricostituire, già attraverso lo Zabarella, a Costanza, l'unità della Chiesa latina e poi ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] Nel 1585 lo stesso concetto sarebbe stato espresso da Jacopo Zabarella (1533-1589) nell'orazione inaugurale del suo corso tenuto all a spostare l'attenzione dalle cose (per il pensatore francescano il numero delle 'cose' si riduceva notevolmente: in ...
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