DOTTORI (de Doctoribus), Stefano
Tiziana Pesenti
Nacque a Padova verso la fine del sec. XIV da famiglia nobile.
A differenza dei fratelli Benedetto e Daniele, l'uno dottore in entrambi i diritti e collaboratore [...] di FrancescoZabarella al concilio di Costanza, l'altro dottore in diritto civile -, scelse lo studio della medicina. Fu compagno di Michele Savonarola e come lui legato a Galeazzo Santasofia, che ritornò a Padova da Vienna dopo il 1405: il 12 genn. ...
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ZABARELLA, Iacopo (Giacomo)
Laura Carotti
– Nacque a Padova il 5 settembre 1533 da Giulio, dal quale ereditò il titolo di conte palatino, e da Gigliola, figlia di Girolamo Dottori.
Si formò nell’università [...] è trattato nel De inventione aeterni motoris, in cui Zabarella afferma che la metafisica, al pari delle altre scienze, tres Aristotelis libros De anima commentarii nel 1605 a cura di Francesco.
Opere. I quattro libri De Methodis e il De regressu ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] (1288-1292) vedono la guerra del Vespro. L'ultimo di essi, francescano, tenta invano di suscitare una crociata.
Il conclave di Perugia gli dà concilio non è infallibile, mentre è tale per lo Zabarella; Gersone vuole ammettervi anche i parroci, e fa ...
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PADOVA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Giuseppe FIOCCU
Attilio SIMIONI
Tammaro DE MARINIS
Roberto CESSI
Elio MIGLIORINI
Paola ZANCAN
Giusto ZAMPIERI
Città del Veneto, con 83.000 abitanti (secondo [...] ; Mentana-S. Sofia; Rinaldi-S. Margherita, Zabarella-Eremitani). Invece il settore fra il Museo e Firenze e i Carraresi, ibid., XVIII, p. 243; Storie vecchi e nuove intorno a Francesco il Vecchio da Carrara, ibid., X, p. 325; R. Cessi, Venezia e la ...
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QUERINI
Mario Brunetti
. È una delle più cospicue famiglie patrizie veneziane che, dai tempi più remoti fino alla caduta ha dato alla repubblica personaggi notevoli in ogni campo. D'incerte origini [...] sec. XIV), diplomatico, che si recò in ambasceria, con Francesco Bon, al khān dei Tatari, a Kiptchak (1358); Giovanni, la pescheria.
Bibl.: Per la famiglia in generale: G. Zabarella, Il Galba overo Historia della Serenissima Famiglia Querina, Padova ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] duca di Milano Ludovico Maria Sforza (1452-1508), figlio di Francesco II Sforza (1401-1466). Come già aveva fatto Regiomontano, Pacioli Marco Antonio Zimara (1470 ca.-1532 ca.) e Jacopo Zabarella (1533-1589). Inoltre, in termini più circostanziati, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Aristotele
Enrico Berti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Aristotele è l’autore del primo sistema filosofico-scientifico elaborato nella [...] Aristotele, giudicato nemico del cristianesimo (per esempio da Francesco Petrarca). Il XV secolo conosce la nascita dell’Umanesimo si distinguono per fama europea Pietro Pomponazzi e Giacomo Zabarella, ma penetra nel pensiero politico, ad esempio a ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] in Mehus-Salvini, pp. 2 s.), al servizio del cardinale Francesco Condulmer, un altro nipote di Eugenio IV che godeva di grande come il cardinale Scarampi l'arcivescovo di Firenze Bartolomeo Zabarella, il vescovo di Rimini Cristoforo da S. Marcello e ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] a Lorenzo Pignoria, al logico aristotelico Iacopo Zabarella. Nella libreria Meietti, ritrovo dei professori nel 1602 cade un breve soggiorno presso la corte urbinate di Francesco Maria II Della Rovere, che confidava di potersi servire della penna ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] Modena, Pietro Maufer 1492 (H 4189, GKW 5837, IGI 2296); Pavia, Francesco de Nebiis, 1499 (H 4187, GKW 5838, IGI 2297); nei Selecti tractatus e n. 152, f. 261rv), dello Zabarella (Francisci Zabarellae Consilia..., quibus nunc recens accesserunt... ...
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