SAMACCHINI, Orazio
Stefano L'Occaso
– Nacque a Bologna il 20 dicembre 1532 (Malvasia, 1678, p. 211).
Oscuri sono i primi anni della sua attività, non potendosi reperire notizie certe anteriori al 1561; [...] 27).
Certamente anteriore al 1560 era una perduta Ultima Cena in S. Francesco a Bologna, «opera molto lodevole» a detta di Lamo (1560, Paolo Vitelli, alla quale allude Carlo Cesare Malvasia (1678, p. 208): tra le Storie della famiglia Vitelli nel ...
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DELLA STUFA, Luigi
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 5 luglio 1453 da Angelo di Lorenzo e da Margherita Ridolfi. Appartenente ad una famiglia ormai da generazioni schierata con i Medici, ai quali era [...] incarico, il D. non intervenne nella nota vicenda di Paolo Vitelli, il quale, dopo il fallito assedio di Pisa dell' apprestava a raggiungere Bologna per incontrarvi il nuovo re di Francia, Francesco I: una prima volta a Viterbo (1ºnov. 1515) per ...
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DUCCO (Duc, De Duchis), Giovanni
Paolo Cherubini
Di nobile famiglia bresciana, del ramo dei Ducco di Pontevico, nacque probabilmente entro, o alla fine, del primo quarto del sec. XV.
Il nome del padre, [...] il governo pontificio, sul finire del 1487, sotto la guida di Francesco Colocci, zio del noto umanista Angelo Colocci. Immediatamente, il 22 in Ascoli, inviò in quella città il condottiero Giulio Vitelli con i suoi armigeri.
Non vi è dubbio che ...
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MASTRIANI, Francesco
Tommaso Scappaticci
– Nacque a Napoli il 23 nov. 1819, terzo dei sette figli di Filippo e Teresa Cava. Agli studi presso istituti privati affiancò presto interessi che gli fornirono [...] le capacità registiche dell’autore impegnato a costruire due saghe familiari, quelle dei contadini Onesimi e degli aristocratici Massa-Vitelli.
Si è a lungo parlato, per questi romanzi, di «trilogia socialista», scambiando l’attenzione al sociale per ...
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SFORZA, Costanzo
Edoardo Rossetti
– Nacque a Pesaro il 5 luglio 1447, secondogenito (dopo Battista, nata nel 1446) di Alessandro e di Costanza da Varano. La madre morì in conseguenza del parto il 13 [...] grazie all’appoggio di Lorenzo de’ Medici – Niccolò Vitelli.
Nei primi mesi del 1475, Sforza regolarizzò i ma ottenne il bastone del comando (simbolicamente, quello dello zio Francesco), e siglò poi (7 novembre 1480) la condotta milanese.
Poco ...
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VALORI, Bartolomeo detto Baccio
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 5 dicembre 1477 da Filippo e da Alessandra Salviati.
Dei suoi anni di formazione non si hanno notizie, sebbene le vicende della [...] medicee perché un sostanzioso contingente guidato da Alessandro Vitelli si avvicinasse alla villa non fortificata e a cura di F. Gaeta, Milano 1961, n. 13 e ad ind.; Carteggi di Francesco Guicciardini, a cura di P.G. Ricci, XV, Roma 1969, p. 6; F. ...
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GONDI, Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 giugno 1421 da Leonardo (1400-49), agiato mercante-imprenditore, e da Francesca Biliotti. Ancora molto giovane, fu associato alle attività mercantili [...] Aragona, entrando anche in rapporto con l'ambigua figura di Francesco Coppola, conte di Sarno, un ricchissimo mercante, a lungo mantenendo i contatti con il capitano dell'esercito, Paolo Vitelli, e sovvenzionò abbondantemente la Repubblica.
Il 3 genn. ...
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Modo di trattare i popoli della Valdichiana ribellati.
Andrea Matucci
Circostanze di redazione
Nei primi giorni del giugno 1502 Vitellozzo Vitelli, condottiero al servizio di Cesare Borgia, detto il [...] però mai consentire a essi dirette trattative né con il Vitelli né con il Borgia. Quasi esautorato nel momento stesso il «voi» degli storici contemporanei, come Piero Parenti, o di Francesco Guicciardini nel Discorso di Logrogno (1512): è il «voi» di ...
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Modo che tenne il duca Valentino
Andrea Matucci
La strage compiuta a Senigallia la sera del 31 dicembre 1502, con cui Cesare Borgia si liberò di alcuni condottieri che gli si erano opposti, è presente [...] titolo d’altra mano: Il tradimento del duca Valentino al Vitellozzo Vitelli, Oliverotto da Fermo et altri. 1502) indica che la data il 18 gennaio 1503 con la morte di Paolo e Francesco Orsini. Non ci sono commenti, né introduttivi né finali, ...
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FUSTI (Fusti Castriotto), Iacopo
Rossana Torlontano
Figlio di Pierantonio di Iacopo di nobile famiglia, nacque probabilmente a Urbino, intorno al 1510 secondo il Promis (1874), invece, quasi un decennio [...] ancora documentato a Urbino come capitano, prima al servizio di Francesco Maria I Della Rovere, ricordato dallo stesso F. come suo 1548, dopo un sopralluogo condotto insieme con Alessandro Vitelli e Giulio Orsini, di cui si conserva testimonianza in ...
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