PIAMONTINI, Giuseppe
Dimitrios Zikos
– Nacque il 3 gennaio 1663 nella parrocchia di S. Michele Visdomini a Firenze, figlio del legnaiolo Andrea di Domenico e di Caterina Angiola Farsi (Bellesi, 1991, [...] S. Gallo per l’ingresso a Firenze del nuovo granduca, Francesco Stefano di Lorena, e della sua consorte Maria Teresa d pp. 306 s., n. 168; R. Balleri, I Soldani del marchese Clemente Vitelli, in Paragone, LVIII (2007), 689, pp. 62-73; F. Freddolini, ...
Leggi Tutto
CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] divenne socio alla pari con il padre e il fidato amico Francesco di Matteo Tommasi, e con piena libertà di azione.
In ai condottieri di Città di Castello, Chiappino e VitelloVitelli, assoldati dalla Repubblica con un contingente di centocinquanta ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Raccontare il lavoro, cantare la tecnica
Vittorio Marchis
Primo Levi, in un breve intervento raccolto in L’altrui mestiere (1985), rispondeva alla domanda «perché si scrive?» e lui, da chimico, «Per [...] fabbriche e opifici non si parla. Gli scritti di Francesco Algarotti (Newtonianismo per le dame, 1737) e di chiocciola. Studi su Leonardo Sinisgalli, a cura di S. Martelli, F. Vitelli, 2 voll., Salerno-Stony Brook (NY) 2012.
Fabbrica di carta. I ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. I supporti della scrittura
Geneviève Humbert
I supporti della scrittura
I supporti della scrittura, ossia quei materiali che sono stati utilizzati [...] velino propriamente detto era fabbricato soltanto con la pelle dei vitelli che erano nati morti ‒ e in generale di una medieval manuscripts, Paris, CNRS, 1976.
Bianchi 1994: Bianchi, Francesco [et al.], Une recherche sur les manuscrits à cahiers ...
Leggi Tutto
VASARI, Giorgio
Barbara Agosti
– Nacque ad Arezzo il 30 luglio 1511, secondogenito di sei figli, da Antonio di Giorgio e da Maddalena Tacci (Del Vita, 1930, p. 57; la sorella Rosa era maggiore di un [...] 1930, p. 51), l’esecuzione di vari dipinti, tra cui sussiste l’Incoronazione della Vergine per la cappella di Gentilina Vitelli in S. Francesco a Città di Castello (Il libro delle Ricordanze..., cit., p. 86; G. Vasari, Le vite..., cit., VI, p. 405) e ...
Leggi Tutto
Gentile a Pisa: Jaja, D’Ancona, Crivellucci
Mauro Moretti
Ritorno a Pisa: percorsi e memorie
Il 14 novembre 1914 Gentile avviava il suo insegnamento di filosofia teoretica a Pisa con una celebre prolusione [...] poi, lo si è citato, Mancini e, più giovani, Camillo Vitelli – tragicamente scomparso, e al quale Gentile avrebbe dedicato nel 1908 di Benedetto Croce. Prendendo spunto da una battuta su Francesco Flamini, allora ancora a Pisa, e in procinto di ...
Leggi Tutto
CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] che l'operetta gli venne quasi commissionata da Cepinio Vitelli), la Vita fu inviata a Firenze, senza, peraltro Padova1921, pp. 145 s., 154 s., 160, 214, 236 (errato il nome Francesco attribuito al C. nell'Indice e a p. 146); G. Ferrari, Corso su ...
Leggi Tutto
PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] Studi Superiori di Firenze: Ludovico Limentani, Gaetano Salvemini, Romano (un docente non identificato), Luigi Foscolo Benedetto, Francesco De Sarlo, Vitelli; in un’altra lettera al cognato (3 novembre 1924) si dichiara un gentiliano non fascista e ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] G. ricorda che i tre che furono incaricati del progetto dal duca d'Alba (i capitani Chiappino Vitelli e Gabrio Serbelloni e l'ingegnere architetto Francesco Paciotto) erano stati "instrutti, a benefitio della villa, dall'autore di questa opera". Il G ...
Leggi Tutto
GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] questa circostanza ci fu uno screzio tra lui e il Vitelli, che aveva catturato un corriere veneziano, ma si rifiutava di un saio appartenuto secondo un'antica tradizione a s. Francesco e lo inviò a Firenze, per affidarlo ai frati minori osservanti ...
Leggi Tutto