Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] Firenze dal 1874 al 1878, e quindi allievo di Villari, Vitelli e Comparetti. La svolta della sua vita scientifica fu il e la sua eredità pontificale, 1939), o biografie (Vita di San Francesco d’Assisi, 1926; San Benedetto e l’Italia del suo tempo, ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] o Trapezunzio (1395-1472/1473). Fatto venire in Italia dal veneziano Francesco Barbaro nel 1416, dopo aver messo la sua abilità di traduttore l'intervento a favore di quest'ultimo di Cornelio Vitelli, tra Raffaele Regio e Calfurnio, tra Giorgio Merula ...
Leggi Tutto
Città e territorio nel Dominio da mar
Donatella Calabi
Governanti e governati: le discordie del vivere civile
Tra la seconda metà del Cinquecento e i primi decenni del secolo successivo, una delle [...] essere rifornite dai Morlacchi di castrati, manzi, vitelli teneri e a basso prezzo; le botteghe . 56, c. 154v, 16 gennaio 1596 (m.v.); b. 72, Relazione di Francesco Morosini, conte e capitano di Spalato, 7 settembre 1621. Cf. anche D. Calabi, Il ...
Leggi Tutto
Il governo del territorio: l’ambiente urbano e la laguna
Salvatore Ciriacono*
L’ecosistema veneziano. Venezia e la Terraferma
Due ordini di problemi giungevano a maturazione nel corso del Settecento, [...] contare sulla Terraferma per quanto riguarda il fabbisogno dei dodicimila vitelli necessari alla città.
42. Piero Bevilacqua, Venezia e attraverso i documenti cartografici e di Maria Francesca Tiepolo, La conterminazione nei documenti dell’Archivio ...
Leggi Tutto
Memorie dalla guerra civile
Giovanni Contini
Questo saggio si occupa di come è stato elaborato il ricordo da parte dei sopravvissuti alle stragi e da parte di repubblichini e partigiani. Da parte di [...] fatto un’opera buona, santa. Certo avevano anche bisogno dei vitelli, certo dovevano anche mangiare. E non tutti i partigiani erano memorialistica a svolgere quel ruolo. Così, osserva Francesco Germinario, «ai pochi studi con pretese storiografiche ...
Leggi Tutto
COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] Guicciardini, Francesco Vettori, Roberto Acciaiuoli, Matteo Niccolini e Matteo Strozzi, che avrebbe dovuto guidarne le operazioni.
La notte tra il 9 e il 10 Alessandro Vitelli, d'altra parte, aveva occupato con un colpo di mano la Fortezza da ...
Leggi Tutto
Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] di Pistoia tra Panciatichi (filomedicei, sostenuti da Vitelli e Orsini) e Cancellieri (sostenuti da dell’ora cercò aiuto in amici potenti, come i fratelli Paolo e Francesco Vettori, e soprattutto in Giuliano de’ Medici (cui inviò due sonetti: ...
Leggi Tutto
Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] nato, ma è felicemente remoto ancora il suicidio di Francesco Lomonaco nei rapidi e freschi gorghi del Ticino ; e fucina severa di serietà e di onestà. Non che il magisterio vitelliano non contribuisse non pur a restaurare, ma invero a creare, gli ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’ingegneria delle difese militari
Micaela Viglino Davico
Enrico Lusso
Teoria e prassi nelle fortificazioni quattrocentesche
Sin dai suoi albori, il 15° sec. registra un graduale quanto evidente aumento [...] ’uso di terrapieni in terra, la Fortezza da Basso di Firenze, costruita da Pier Francesco Florenzuoli (Pierfrancesco da Viterbo, 1470 ca.-1537) con Alessandro Vitelli (1500-1554) e Antonio Cordini, detto Antonio da Sangallo il Giovane (1484-1546) tra ...
Leggi Tutto
GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] , il plebano Arnoldo, e dei due finanziatori, Andrea Vitelli e Tino Vitali. Purtroppo la ricostruzione seguita allo spostamento nella chiesa del convento dei Frati Minori di S. Francesco di Castelletto a Genova, il sepolcro venne ampiamente ...
Leggi Tutto