CAMBI, Ulisse
Francesco Neri Arnoldi
Nato a Firenze da Pietro, scultore, e da Teresa Saletti il 22 sett. 1807, vi studiò scultura nell'Accademia di Belle Arti conseguendo premi nel 1828 (per il bozzetto [...] , indetto nel 1857, partecipava con l'architetto Falcini), a Francesco Burlamacchi in piazza S. Michele a Lucca (1860-63), sua produzione tarda, rappresentata dal monumento funerario della Marchesa Vettori (dopo il 1878) nel cimitero fiorentino di S. ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] stesso Museo (Parronchi, 1980), altrimenti riferiti a Betto di Francesco o a Bernardo Cennini. Nel 1467 (1° luglio) il di Urbino; la "banda" in maiolica policroma dello stemma di palazzo Vettori in via S. Spirito, scolpito da Maso fra l'ottobre 1450 e ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...]
Alla base sta una cordiale polemica con uno scolaro del Vettori, Girolamo Mei, che alla fine del '65 aveva inviato e postillò la raccolta bartoliniana, fece annotazioni a Cino da Pistoia, Francesco da Barberino (aut. Magl. II.X. 58), Bindo Bonichi e ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] cifre analitiche quell'imperialismo finanziario che trovava in Francesco Saverio Nitti il suo propagandista più efficace.
Ciò i delicati congegni della teoria e di concettualizzare i vettori di massificazione indotti dalla guerra: opere come Ilreddito ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] occhi mezzo aperti et con la bocca piena di schiuma". Venne il Vettori, venne - per quanto si cercasse di trattenerla - pure C.: 1628 Carlo Ferdinando, nel 1629 Isabella Clara, nel 1630 Francesco Sigismondo, nel 1632 Maria Leopoldina. Non per questo ...
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STROZZI
Vieri Mazzoni
Sergio Raveggi
– Famiglia fiorentina abitante nel sesto di San Pancrazio e in seguito, con la suddivisione della città in quartieri, in Santa Maria Novella, nel gonfalone del [...] messer Tommaso (nn. 109, 114). Messer Pazzino di messer Francesco continuò a commerciare in balle di lana almeno fino agli anni , Ricasoli, Ridolfi, Rucellai, Salviati, Soderini, Squarcialupi, Vespucci, Vettori, Zati (B. Pitti, Ricordi, cit., p. 10; ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] peggiore tra questi: si trattava del fiorentino Luigi Vettori, il più intrigante e malversatore di tutti, il Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Urbino, cl. III, n. 39, Francesco Maria II, Diario..., a cura di F. Sangiorgi, Urbino 1989, passim; Bibl. ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] in Firenze, Firenze, Torrentino, 1551) il G. ricorda di aver ascoltato i discorsi di Bernardo Rucellai, Francesco Cattani da Diacceto e del Vettori con la stessa attenzione che si presta agli oracoli (Opere, cit., p. 453).
Più sostanziose sono le ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] il Giornale de' letterati.
La rivista nacque nel 1668a cura di Francesco Nazzari e Salvatore Serra; il primo, che la dirigeva, ne assumerà 1681 al 1683 sotto la direzione di F. M. Vettori.
A questa seconda serie del Giornale, che più direttamente ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] svolsero il giorno seguente nella chiesa di San Francesco in piazza Savonarola; per sua volontà lo Roma 1972); V. Gaye, La critica letteraria di G. P., Firenze 1965; V. Vettori, G. P., Torino 1967; M. Isnenghi, G. P., Firenze 1972; J. Lovreglio ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
taikonauta
s. m. e f. Astronauta cinese. ◆ Il «taikonauta» (tai kong in cinese significa spazio) Yang Liwei nell'ottobre del 2003 compì 14 orbite della Terra in 21 ore e 23 minuti sul suo Shenzhou (Vascello divino) V. (Francesco Sisci, Stampa,...