MACHIAVELLI, Totto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1475 da Bernardo di Niccolò, dottore in legge, e Bartolomea de' Nelli, già vedova di Niccolò Benizzi. Ultimo di quattro figli, ebbe come fratello [...] di Giovanni de' Medici con il nome di Leone X (1513), il M. aveva chiesto, attraverso l'oratore fiorentino a Roma, FrancescoVettori, amico di famiglia, di entrare nel ruolo dei familiari del papa, ma la richiesta non fu esaudita.
Il 4 luglio 1515 ...
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Acciaiuoli, Roberto
Nacque a Firenze il 7 novembre 1467, figlio di Donato e di Maria di Piero Pazzi. Destinato alla carriera ecclesiastica e nominato da Sisto IV protonotario apostolico, si dedicò invece [...] dei Medici. Le testimonianze del rapporto fra A. e M. si diradano dopo il 1512, ma l’amicizia persiste, condivisa anche da FrancescoVettori che in una lettera a M. del 16 aprile 1523 si riferisce ad A. come «Roberti nostri» (Lettere, p. 385).
La ...
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DEL TOVAGLIA, Bernardo
Sandra Pieri
Nacque a Firenze il 15 luglio 1477 da Francesco e da Margherita Davanzati.
La famiglia, di origine mercantile, fu sostenitrice dei Medici nell'ultimo periodo repubblicano. [...] data facevano parte del magistrato alcuni dei personaggi di maggiore spicco di quel periodo, quali Francesco Guicciardini, Roberto Acciaiuoli, FrancescoVettori e Bartolomeo Valori. Ad essi, ad esempio, spettò la scelta definitiva dei nomi degli ...
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mito
Lucio Biasiori
Si potrebbe dubitare che M. percepisse una reale differenza tra le figure del m. classico (le «favole degli antichi») e i personaggi della più remota storia greca e romana. L’autore [...] [...] che questi signori Medici mi cominciassino adoperare, se dovessino cominciare a farmi voltolare un sasso» (M. a FrancescoVettori, 10 dic. 1513, Lettere, p. 297). L’espressione era proverbiale e, in ogni caso, facilmente rintracciabile in ...
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Virgilio
Maria Grazia Palutan
Il primato assoluto di V. nella cultura dell’Europa latina ha permesso uno status unico nella conservazione della sua opera, la cui tradizione manoscritta parte da due [...] (imprecisa) «Heu quae me tellus, que me equora possunt accipere?» (patetiche parole di Sinone in Eneide II 69-70).
FrancescoVettori a M. (16 genn. 1515) allude alla condizione dell’amico innamorato con il notissimo verso «Ah, Coridon, Coridon, quae ...
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Procopio
Francesco Ursini
Nato a Cesarea di Palestina verso la fine del 5° sec. e morto intorno al 565, P. fu una figura di rilievo della corte imperiale bizantina e ricoprì anche la carica di prefetto [...] utilità dello acquisto»; da confrontare con Procopio, III iv, 37-39).
P. è inoltre nominato in una lettera a M. di FrancescoVettori (23 nov. 1513, Lettere, pp. 291-93) nel contesto di un elenco di storici antichi e in particolare, insieme a Erodiano ...
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Strozzi, Lorenzo
Raffaele Ruggiero
Nacque a Firenze nel 1482. Fratello maggiore di Filippo (→), fu scolaro dell’umanista Bartolomeo Della Fonte (Fonzio), poi biografo familiare (Le vite degli uomini [...]
Dopo la restaurazione medicea, S. ricoprì vari incarichi: fu degli ufficiali del Monte nel 1514 (quando M. prega FrancescoVettori di scrivere a qualcuno di tali ufficiali per ottenere una riduzione del proprio carico fiscale: 16 apr. 1514, Lettere ...
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CASAVECCHIA, Filippo
Paolo Malanima
Figlio di Banco di Francesco di Banco e di Costanza d'Antonio di Dino Canacci, nacque a Firenze nel 1472.
La sua famiglia, pur non appartenendo al cerchio delle maggiori [...] e i suoi tempi, Milano 1927, I, p. 566; II, pp. 38, 130-132; A. Moretti, La corrispondenza di N. Machiavelli con FrancescoVettori dal 1513 al 1515, Firenze 1948, pp. 39-46, 79-82; R. Ridolfi, Vita di N. Machiavelli, Roma 1954, pp. 152, 165 ...
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Najemy, John Michael
Luigi Marco Bassani
Studioso statunitense, nato nel 1943, che ha fornito contributi sia nel campo della storia delle idee sia in quello delle istituzioni politiche e sociali. Professor [...] epistolare svela le travagliate origini del pensiero di M. e il ruolo, spesso sottovalutato, del dialogo con FrancescoVettori nella genesi del Principe. L’analisi propone un M. ancora alle prese con fondamentali questioni riguardanti la natura ...
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Raimondi, Ezio
Carlo Varotti
Filologo e critico letterario, nato a Lizzano in Belvedere (Bologna) nel 1924 e morto a Bologna nel 2014. Gli interessi machiavelliani del grande studioso – cresciuto alla [...] sasso» (allusivo e probabilmente inconsapevole richiamo alla lucreziana condanna dello sforzo ‘sisifeo’ del politico) nella lettera a FrancescoVettori del 10 dicembre 1513 (Lettere, p. 297), un’emergenza del profondo (una sorta di Urwort freudiano ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
taikonauta
s. m. e f. Astronauta cinese. ◆ Il «taikonauta» (tai kong in cinese significa spazio) Yang Liwei nell'ottobre del 2003 compì 14 orbite della Terra in 21 ore e 23 minuti sul suo Shenzhou (Vascello divino) V. (Francesco Sisci, Stampa,...