Lettere
Jean-Jacques Marchand
Denominazione consueta del carteggio privato, che comprende le lettere inviate (un’ottantina) e ricevute (circa 250) tra il 1497 e il 1527. Ne fanno parte, in effetti, [...] cura di C. Vivanti, 2° vol., Torino 1999, pp. 3-465. Edizioni parziali commentate: N. Machiavelli, Lettere a FrancescoVettori e a Francesco Guicciardini, a cura di G. Inglese, Milano 1989; N. Machiavelli, Dieci lettere private, a cura di G. Bardazzi ...
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Soderini, Francesco
Emanuele Cutinelli-Rendina
Politico ed ecclesiastico fiorentino, nato a Firenze il 10 giugno 1453 e morto a Roma il 17 maggio 1524. Era il terzo figlio maschio di Tommaso di Lorenzo [...] 1993, pp. 71-74). Di tale riavvicinamento si accorse subito M., che infatti il 9 aprile 1513 ne scriveva a FrancescoVettori: «Io intendo che il cardinale de’ Soderini fa un gran dimenarsi col pontefice» (Lettere, p. 241), chiedendo inoltre se fosse ...
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Savonarola, Girolamo
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
Nato a Ferrara nel 1452, nipote di Michele (→ Savonarola, Michele), entrò nell’ordine domenicano nel 1475. Fu lettore a S. Marco, in Firenze, [...] il vero: ma non erano già quegli ch’e’ credeva, ma questi che io ho narrati»; oppure l’inciso in una lettera a FrancescoVettori (26 ag. 1513, Lettere, p. 287) – «io credo al frate che diceva “Pax, pax, et non erit pax”» (espressione frequente nelle ...
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MEDICI, Giuliano
Stefano Tabacchi
de’. – Nacque a Firenze il 12 marzo 1479 da Lorenzo il Magnifico e da Clarice Orsini.
Sulla giovinezza del M. non si hanno molte notizie, anche se non mancano sue immagini, [...] politica pontificia. Ben presto apparve però chiaro che il M., uomo «più presto da corte, che da guerra», come scrisse FrancescoVettori (1972, p. 160), era inadatto ad assumere simili compiti, che rimasero nelle mani del pontefice e dei suoi più ...
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CONCINI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Terranuova Bracciolini, nel Valdarno aretino, nel 1507, da Giovan Battista di Matteo.
Figlio di un semplice contadino e nipote (ma la notizia non è certa) [...] assumeva la guida del recente principato. Esercitò per qualche tempo la professione di notaio. Come tale fu raccomandato a FrancescoVettori da Filippo Strozzi. L'attività notarile del C. fu tuttavia di breve durata. Ben presto, infatti, passò al ...
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Soderini, Piero di Tommaso
Andrea Severi
Nato a Firenze nel 1452 da una famiglia d’antico lignaggio che aveva dato ben 34 priori e 16 gonfalonieri di giustizia alla città, S. ricoprì il primo incarico [...] resa accettando il ritorno dei Medici.
S. fu costretto a fuggire: il 31 agosto, con un salvacondotto, si fece accompagnare da FrancescoVettori fino a Siena, dove trovò un primo rifugio; si recò poi a Ragusa, in Dalmazia, e infine a Roma, grazie al ...
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Rime sparse
Francesco Bausi
Consistenza, datazione e circostanze di composizione
Sotto la denominazione di rime o di rime sparse o varie si comprende oggi la produzione poetica estravagante di M., non [...] alla scarcerazione di M. (11 marzo 1513), di cui egli si dichiarò debitore allo stesso Giuliano e a Paolo Vettori (lettera a FrancescoVettori del 18 marzo 1513, Lettere, p. 237); ma il componimento non ha carattere gratulatorio, e d’altra parte la ...
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Pontano, Giovanni
Claudio Finzi
Poeta, umanista e uomo politico, nato a Cerreto di Spoleto, villaggio della Valnerina in Umbria, nel 1429. La madre ben presto lo portò a Perugia per sottrarlo alla spirale [...] il De fortuna di Pontano? La risposta potrebbe trovarsi in uno scambio di lettere tra FrancescoVettori e Machiavelli. Il 15 dicembre 1514, da Roma, Vettori scrive di avere letto nei giorni precedenti il De fortuna appena stampato (Lettere, pp. 340 ...
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CAMPANA, Francesco
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Colle di Val d'Elsa alla fine del XV secolo (sicuramente non prima del 1491) da famiglia di origini non nobiliari: il padre Giovan Battista [...] porre a fianco del nipote Alessandro, destinato a divenime il capo, un consigliere fidato ed abile. E non a caso FrancescoVettori in una lettera a Filippo Strozzi del 14 febbr. 1531 lo indicherà come uno dei più adatti a collaborare alla profonda ...
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Sforza, Ludovico Maria, detto il Moro
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Milano il 3 agosto 1452, quarto dei sei figli maschi che Francesco I Sforza (→) ebbe da Bianca Maria Visconti. Il padre lo chiamava [...] svizzeri, che potrebbero ripetere il loro tradimento ai danni del re di Francia (lettera da Trento, 16 aprile 1508, firmata da FrancescoVettori, LCSG, 6° t., p. 217) o del papa (lettera da Blois, 26 luglio 1510, LCSG, 6° t., p. 445).
Bibliografia ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
taikonauta
s. m. e f. Astronauta cinese. ◆ Il «taikonauta» (tai kong in cinese significa spazio) Yang Liwei nell'ottobre del 2003 compì 14 orbite della Terra in 21 ore e 23 minuti sul suo Shenzhou (Vascello divino) V. (Francesco Sisci, Stampa,...