DURAZZO (Grimaldi Durazzo), Giacomo
Carlo Bitossi
Nacque a Genova, probabilmente nel 1503, da Giovanni e Margherita Monsa.
Apparteneva ad una famiglia "popolare" di lontana origine albanese (il capostipite [...] " misero avanti inizialmente le candidature di David Vaccà e Francesco Tagliacarne (due uomini di legge, il primo dei quali scritture del marchese Alfonso Del Carretto riguardanti la città di Ventimiglia.
Fece testamento il 14 dic. 1577; mori nel 1579 ...
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CORSETTO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque nel 1570 a Palermo da Ottavio e da Giovanna Agostino, figlia del maestro razionale Pietro. La famiglia era originaria di Noto, dove alcuni membri di essa si erano [...] chiesa.
Nell'agosto del 1640 fu chiamato dal viceré Francesco di Mello, che lasciava la Sicilia per andare alla guerra leg. 369; Palermo, Bibl. comunale, ms. Qq. E. 16 n. 57: C. Ventimiglia, Memoria intorno a d. P. C.;Ibid., ms. Qq. D. 19: V. Auria ...
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GIACINTA Marescotti, santa
Francesca Medioli
Nata il 16 marzo 1585 nel castello di Vignanello, nella diocesi di Civita Castellana, dal conte Marcantonio e da Ottavia Orsini, figlia di Vicino, signore [...] morì nel 1655, lasciando tre figli maschi, Francesco, Marcantonio e Galeazzo, futuro cardinale, che M. de Amatis, Vita della rev. madre suor Iacinta, Viterbo 1672; G. Ventimiglia, Vita della venerabile serva di Dio suor G. M. monaca nel monastero di S ...
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FRANCESCHI, Alessandro (Elisha da Roma, poi al secolo Ottavio Franceschi)
Raoul Mordenti
Nacque a Roma nel 1543 da una famiglia di ebrei originaria di Foligno; suo padre, Hananel (alias Nello) Graziadio [...] affidato nel frattempo alle cure di don Simone Ventimiglia, marchese di Gerace. Anche successivamente seguì direttamente cappuccino Alfonso da Medina de Lobo e il francescanoFrancesco Panigarola), ma rileva come caratteristiche della predicazione ...
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GRIMALDI, Lamberto
Riccardo Musso
Secondogenito di Nicolò e di Sestarina Doria, dei signori di Oneglia, nacque probabilmente ad Antibes nel 1414.
Il padre aveva ereditato, insieme con i fratelli, i [...] Genova, Sagramoro Visconti, decise di togliergli anche il governo di Ventimiglia, approfittando del fatto che stava approssimandosi la scadenza del mandato a suo tempo concessogli da Francesco Sforza. Il G. cercò di difendersi, ma nel settembre 1469 ...
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DORIA, Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, nacque, probabilmente nel feudo avito di Dolceacqua (od. prov. di Imperia), tra il marzo e l'aprile del 1522, terzogenito di Bartolomeo e [...] (figlio del conte Filippino) ritenuto poco coraggioso, e Pier Francesco Doria, nipote di Antonio, per non meglio specificati "altri mantenne buoni rapporti coi paesi confinanti, specie con Ventimiglia: anzi, durante la peste del 1579, collaborò ...
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BANDIERA, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Siena nel 1699 da Giulio Girolamo, medico, e da Maria Vittoria Grilli: fratello minore di Francesco, sacerdote e giureconsulto, e di Giovanni Niccolò, accademico [...] e particolarmente sollecitante nella netta contrapposizione ai metodi dei gesuiti (il che gli valse anche la chiamata del vescovo Salvatore Ventimiglia per riordinare a Catania gli studi del seminario) è l'opera del B., che si inaugura appena qualche ...
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GRIMALDI, Luca (Luchino)
Riccardo Musso
Nacque nei primi anni del Quattrocento da Ansaldo di Luca e da Argenta Grimaldi di Percivalle, primo di tre fratelli.
Apparteneva pertanto al ramo cittadino della [...] 1469 da Galeazzo Maria Sforza contro Lamberto Grimaldi a Ventimiglia gli creò un profondo disagio, tanto che il duca e dei privilegi a suo tempo concessi alla città dal duca Francesco, l'annuncio della volontà del duca di allestire, nel territorio ...
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BRUGORA, Galeazzo
Susanna Peyronel
Nacque da Francesco, patrizio milanese, nella prima metà del sec. XVI. Addottoratosi in leggi, fu nominato uditore da Ferrante Gonzaga, governatore di Milano, e da [...] ma anche il suo fiscale Galeazzo Brugora. Al vescovo di Ventimiglia, Carlo Visconti, lo stesso Borromeo proponeva di assicurarsi la confidenza '62 e il '63, e offrì ospitalità al figlio Pier Francesco, che andava allo Studio di Pavia; nel 1574 il B. ...
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FALCONIERI, Carlo
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina il 20 ott. 1806 da Natale, commerciante, e da Marta La Conti. Giovanissimo, mostrò interesse sia per gli studi letterari, nei quali seguì gli insegnamenti [...] pianta rotonda, che accoglieva al centro il monumento a Francesco Maurolico (1857) dello scultore messinese G. Prinzi, dì 30 maggio 1841, Palermo 1841, nn. 145-166; D. Ventimiglia, Le feste secolari di Nostra Donna della Lettera in Messina l' ...
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